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Calcoli
La mia dottoressa ha detto che potrei essere a rischio calcoli (sono andata perché molto spesso mi fa male il ventre :( e mi ha fatto fare esami delle urine xD) e mi farà fare un'ecografia :roll:.
Lei mi ha detto che non posso mangiare formaggi (:cry:).
Ma in un sito c'è scritto: "latte e formaggi devono garantire una quota di 1 grammo circa al giorno di calcio, ma senza esagerare per evitare un eccesso di calorie".
:roll: Strano. :roll:
Volevo sapere.. chi di voi ha i calcoli? Si seguono diete particolari?
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i latticini contengono calcio, e il calcio si cristallizza a formare i calcoli
(non sarà la spiegazione correttissimissima, ma mi pare giusta da quel che ricordo)
per questo.
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Poiché sovrappeso e obesità possono favorire, in individui predisposti, l'insorgenza di calcoli è importante mantenere il peso nella norma attraverso una corretta alimentazione e un esercizio fisico regolare. Viceversa, anche l'adozione di diete dimagranti restrittive o non equilibrate può favorire la formazione di calcoli. In particolare è consigliabile:
Fare pasti frequenti nel corso della giornata (per esempio tre pasti principali + due spuntini) perché il digiuno prolungato può favorire la formazione di calcoli. La litiasi è più frequente negli individui che saltano la prima colazione o assumono solo una tazza di caffè.
Ridurre i grassi di origine animale ed usare solo olio extravergine di oliva come condimento, perché questo favorisce una regolare e periodica contrazione della colecisti.
Fare un uso moderato di alcool (vino o birra) che può proteggere dalla calcolosi.
Seguire una dieta ricca di fibra che riduce l'assorbimento intestinale dei grassi.
Fare attenzione a...
Per ridurre il rischio di una colica si dovrebbero evitare:
Uova, pasta all'uovo e maionese.
Latte intero, creme e panna.
Fritture.
Pasti troppo abbondanti.
Pasti troppo ricchi di grassi.
Superalcolici.
La calcolosi spesso si presenta associata ad altre malattie come diabete, gotta, ipertensione, dislipidemie e quindi i consigli dietetici devono tener conto anche di queste eventuali condizioni.
Due possibili menu
PastoPrimo menuSecondo menuPrima colazioneLatte parzialmente scremato con cereali o fette biscottate integraliTé con cereali o fette biscottate integraliSpuntino metà mattinaYogurt naturaleYogurt alla frutta
PranzoPasta e lenticchie, insalata mista, pane e un bicchiere di vinoInsalata di farro, finocchi all'insalata e pane
Spuntino metà pomeriggioFruttaCappuccino con latte scremato
CenaMinestrone, Petti di pollo al marsala, spinaci lessi e panePenne con melanzane, spigola al cartoccio, macedonia di frutta e un bicchiere di vino
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Quote:
Originariamente inviata da
COMBAIN_90
cs è un calcolo?
I sali di calcio cristallizzano all'interno dei reni. Questi tendono ad aggregarsi e devi o curarti o toglierli.
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definizioni e cure
Come si formano i calcoli renali?
I calcoli sono una combinazione di sali inorganici come calcio, fosforo, ammonio oppure sono formati da composti organici come l’acido urico. Ma come fanno a formarsi? I reni svolgono un ruolo fondamentale in quanto eliminano i minerali in eccesso (per esempio sale, calcio e potassio) e regolano la quantità di urina e la sua composizione, mantenendo costante la concentrazione ionica, il pH, il contenuto in vitamine e ormoni. Il rene inoltre neutralizza le sostanze tossiche e regola la pressione arteriosa. I calcoli si possono formare in seguito a un'eccessiva concentrazione nelle urine di sali e ad una insufficiente produzione di urina (causata a sua volta da una scarsa assunzione abituale di liquidi). I calcoli possono formarsi nei reni o nell’uretra (il tubo che porta le urine dai reni alla vescica) e possono essere piccoli come granelli di sabbia, un po’ più grandi come granelli di sale o addirittura grandi come una pallina da golf (raramente). La maggior parte dei piccoli calcoli viene eliminata spontaneamente dall’organismo, attraverso le urine, nel giro di 3-6 settimane. Se questo non avviene o se il dolore o altri sintomi diventano più evidenti, è necessario rivolgersi al medico che saprà consigliare sul da farsi.
Quali sintomi provocano? E chi ne soffre?
In alcuni casi i calcoli sono immobili, di conseguenza non danno alcun sintomo e li si può scoprire solo casualmente. Di solito però causano forti dolori (colica renale), in particolare un dolore acuto al fianco, irradiato all'inguine e alla gamba, nausea e vomito, febbre e sensazione di freddo, aspetto torbido e cattivo odore delle urine, nel corso della giornata e un asome un granello di sale o grandi come una pallina da golf (raramrnte)impossibilità e dolore alla minzione, quantità di urina molto scarsa nel corso della giornata.
Alcune donne hanno dichiarato che i calcoli renali sono più dolorosi di un parto e almeno un uomo su 10 e una donna su 20 fanno questo tipo di esperienza nel corso della vita. I calcoli si possono manifestare a qualsiasi età ma sono più frequenti negli adulti tra i 40 e i 60 anni. È raro che un bambino sia affetto da calcoli renali.
Quali sono i principali fattori di rischio?
In alcuni casi si conosce l’esatta causa della formazione dei calcoli. Per esempio in caso di gotta c’è molta concentrazione di acido urico nel sangue e conseguentemente nelle secrezioni renali, il che provoca la precipitazione dell’acido urico fino a formare i calcoli. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il meccanismo esatto della formazione dei calcoli renali non è conosciuto anche se in proposito esistono diverse possibilità:- una dieta inadatta;
- squilibri nella composizione chimica dell’urina;
- disturbi delle ghiandole endocrine;
- carenze vitaminiche;
- infezioni renali;
- scarso drenaggio in una o più parti delle vie urinarie.
Alcuni studi hanno poi dimostrato come l’obesità, essendo associata con la resistenza all’insulina e con l’iperinsulinemia compensatoria, crei degli scompensi metabolici che portano alla formazione di calcoli composti principalmente da calcio. L’insulino-resistenza, infatti, è associata a difetti nella produzione di ammoniaca nel rene e a una variazione del pH che favorisce la formazione di grumi di calcio.
Come si curano?
Molti calcoli vengono eliminati spontaneamente attraverso le urine. I calcoli che potrebbero richiedere un intervento chirurgico sono quelli troppo grandi per poter essere espulsi, quelli che provocano ostruzione e infezione, quelli che causano dolori costanti e acuti e quelli che blocccano il flusso dell’urina: se non si verificano questi casi è meglio aspettare che i calcoli passino spontaneamente, il che può verificarsi in qualsiasi momento, nello spazio di più giorni o settimane. Per agevolare l’eliminazione del calcolo sarà bene bere molto e seguire i consigli dietetici del proprio medico. Per controllare il dolore il medico potrà consigliare antibiotici o sulfamidici.
Ci sono “alleati” a cui affidarci per una buona prevenzione?
Per prevenire un primo episodio di calcolo renale o una recidiva, la cosa più importante da fare è bere abbondanti liquidi, soprattutto acqua oligominerale (cioè a basso contenuto di sali minerali). Questo permette ai reni di formare le urine e di far così fluire via i minerali e le altre sostanze prima che esse abbiano il tempo di legarsi e formare i calcoli. Per prevenire una recidiva bisognerebbe bere circa 12 bicchieri di acqua al giorno. Come sapere se si è bevuto abbastanza? È sufficiente guardare le urine: se sono scure e di cattivo odore significa che non si sta bevendo abbastanza, mentre se sono pallide e inodore, il rischio di calcolo diminuisce.
Anche la vitamina B6 e una dieta ricca di calcio potrebbero aiutare a prevenire i calcoli, come anche una dieta alta in potassio e bassa in zuccheri. Le persone a rischio di calcoli di acido urico dovrebbero limitare quei cibi che contengono sostanze chiamate “purine”. Questi cibi includono:
Per le persone con calcoli di ossalato di calcio un dottore potrebbe consigliare di limitare l’uso di ossalato nella dieta (rabarbaro, spinaci, prezzemolo, bietola, barbabietole, cioccolata e tè), anche se questo non sempre si dimostra necessario.
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s pensava anche all'uso di chelanti per i suddetti cationi metallici ma... sinceramente non so quanto possano servire... odiosi calcoli...
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Che tipo di dolore hai?
Continuo?
Oppure sono fitte che poi passano per riprendere in seguito?
Dov'e' il dolore,sapresti indicarlo con un dito?
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Quando hai una colica i dolori sono insopportabili... cmq dovresti evitare di esagerare, oltre che con i latticini, anche col thè e con gli spinaci....
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Quote:
Originariamente inviata da
Flou.
I sali di calcio cristallizzano all'interno dei reni. Questi tendono ad aggregarsi e devi o curarti o toglierli.
grz :)
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ce li aveva un mio amico che ha dovuto bere molto
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Quote:
Originariamente inviata da
Vincenzo84
Che tipo di dolore hai?
Continuo?
Oppure sono fitte che poi passano per riprendere in seguito?
Dov'e' il dolore,sapresti indicarlo con un dito?
Non ho ancora i calcoli :roll:
Mi fa male più o meno 5 cm sotto l'obelico.. spesso ce l'ho continuo.. altre volte a fitte.. dipende dai giorni :roll:
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[quote=ciaoclaudio;1404576]nali.
- una dieta inadatta; si non è perfetta xD ,, io praticamente mangio solo cereali, verdura, poca carne, e frutta ^^
- squilibri nella composizione chimica dell’urina; boh ho fatto gli esami e mi ha detto che sono soggetta ai calcoli.. sono prossima :roll:
- disturbi delle ghiandole endocrine; che sono? xD
- carenze vitaminiche; no quelle sono ok ^^
- infezioni renali; mmm no :roll:
- scarso drenaggio in una o più parti delle vie urinarie. mmm no
Alcuni studi hanno poi dimostrato come l’obesità, essendo associata con la resistenza all’insulina e con l’iperinsulinemia compensatoria, crei degli scompensi metabolici che portano alla formazione di calcoli composti principalmente da calcio. L’insulino-resistenza, infatti, è associata a difetti nella produzione di ammoniaca nel rene e a una variazione del pH che favorisce la formazione di grumi di calcio.
di costituzione sono normale xD
Ci sono “alleati” a cui affidarci per una buona prevenzione?
Per prevenire un primo episodio di calcolo renale o una recidiva, la cosa più importante da fare è bere abbondanti liquidi, soprattutto acqua oligominerale (cioè a basso contenuto di sali minerali). Questo permette ai reni di formare le urine e di far così fluire via i minerali e le altre sostanze prima che esse abbiano il tempo di legarsi e formare i calcoli. Per prevenire una recidiva bisognerebbe bere circa 12 bicchieri di acqua al giorno. Come sapere se si è bevuto abbastanza? È sufficiente guardare le urine: se sono scure e di cattivo odore significa che non si sta bevendo abbastanza, mentre se sono pallide e inodore, il rischio di calcolo diminuisce. eh proprio così :roll: uhh non bevo abbastanza :087;
[/quote]
grazie xD
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Quote:
Originariamente inviata da
twixina
Non ho ancora i calcoli :roll:
Mi fa male più o meno 5 cm sotto l'obelico.. spesso ce l'ho continuo.. altre volte a fitte.. dipende dai giorni :roll:
Te lo chiedo perche' spesso si confonde il dolore da appendicite con quello dei calcoli.
Il dolore da calcolosi e' il dolore colico per eccellenza, ovvero e' a fitte.
Quello appendicolare e' continuo(e nel 99%dei casi e' SOLO a destra).
Infine potrebbe trattarsi di una cisti ovarica.
Concludendo,fatti visitare da un bravo mendico.
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Quote:
Originariamente inviata da
Vincenzo84
Te lo chiedo perche' spesso si confonde il dolore da appendicite con quello dei calcoli.
Il dolore da calcolosi e' il dolore colico per eccellenza, ovvero e' a fitte.
Quello appendicolare e' continuo(e nel 99%dei casi e' SOLO a destra).
Infine potrebbe trattarsi di una cisti ovarica.
Concludendo,fatti visitare da un bravo mendico.
si si devo fare l'ecografia xD
poi vi dico ^^