La mia relazione padre-figlia
Tuo padre, non è stato quello che avresti sognato. Le sue debolezze, a volte sottolineate da tua madre, ti hanno ferita profondamente durante le tua infanzia. Hai voluto emanciparti rapidamente per non subire un'autorità, o un'assenza di autorità, che non ritenevi giusta. Ancora oggi, non sempre sa essere presente quando hai bisogno di lui. Rimani distante nei suoi confronti, e ti accontenti del minimo sindacale, per quanto riguarda i contatti con lui.

Le conseguenze sulla mia vita di donna
Investi molto nella tua vita professionale, a volte trascurando i tuoi cari. Le tue relazioni amorose sono contraddistinte da questo bisogno di dominare, di non diventare dipendente da qualcuno.



Cosa nasconde
Tuo padre ti ha delusa, e hai preso le difese di tua madre, "al punto di voler essere un marito sostituto per lei, analizza Jean-Claude Liaudet, psicanalista. Vuoi essere forte e indipendente, avere un atteggiamento dominante per supplire alle carenze di tuo padre.". In fondo, non hai rinunciato a cercare il suo affetto, e agisci come un uomo, pensando inconsciamente che sia il modo migliore per farti amare, visto che non è stato in grado di amarti in quanto sua figlia.

E allora, cosa faccio?
Se una certa aggressività puo' essere utile nel mondo del lavoro, "riprodurre questo schema nella vita amorosa non è per forza una buona cosa, avverte Jean-Claude Liaudet. Devi smettere di considerare il fatto di aver bisogno di un uomo come una debolezza. Cerca degli uomini dalla personalità forte, che sapranno tenerti testa e ristabilire l'equilibrio nella vostra coppia". Allo stesso modo, interrompi l'alleanza con tua madre contro tuo padre, "quando comincia a lamentarsi davanti a te, dille che non hai voglia di sentirne parlare e che i loro problemi non ti riguardano", consiglia lo psicologo.