Visualizzazione stampabile
-
Forse non si lava... mentre il tuo ex sì.
-
Quote:
Originariamente inviata da
gioiana
e un problema x l'attrazione fisica??
spesse volte mi capita che quando facciamo l'amore nn mi sento molto eccitata sai,quel coinvolgimento ch enormalmente ce.nel mio caso nn ce e qst mi fa star male perche credo che e importante avere i sensi al 7 cielo quando fai l'amore con il tuo lui...:kiss:
è vero, l'attrazione fisica (non solo per il sesso completo ma, appunto anche quello orale) è importantissima. perchè è vero che se è fatto con amore è sempre bello...però l'eccitazione arriva soprattutto dalla fisicità...non so...devi essere tu a decidere se questo ti crea un disagio oppure preferisci cercare un partner diverso che sappia darti quello che cerchi...sta a te e ai sentimenti che provi per quello attuale...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Suicide_Drag
se non ti va di succhiarglielo è xk il tizio non ti eccita.
ergo non te ne frega chissà quanto
io TI ADORO
:kiss::kiss::kiss:
-
Ogni storia è a sé. Confrontare con un precedente fidanzato non porta a niente di buono. Fino a quarant'anni fa una donna conosceva sessualmente un solo uomo. Quello era il suo universo sessuale. Non esisteva un altro modo. Era quello giusto e quello da difendere. Non sapeva che forse sarebbe stata più felice con un altro. Ed era proprio quello che la rendeva felice davvero.
-
Quote:
Originariamente inviata da
cinemaction
Ogni storia è a sé. Confrontare con un precedente fidanzato non porta a niente di buono. Fino a quarant'anni fa una donna conosceva sessualmente un solo uomo. Quello era il suo universo sessuale. Non esisteva un altro modo. Era quello giusto e quello da difendere. Non sapeva che forse sarebbe stata più felice con un altro. Ed era proprio quello che la rendeva felice davvero.
L'ignoranza? :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Suicide_Drag
se non ti va di succhiarglielo è xk il tizio non ti eccita.
ergo non te ne frega chissà quanto
giustissimo ^^
-
Quote:
Originariamente inviata da
drkheart
L'ignoranza? :lol:
Più che IGNORANZA sarebbe più giusto dire l'assenza di esperienza. Oggi pensiamo che moltiplicare le esperienze, soprattutto in campo sessuale, aumenti effettivamente la conoscenza. Nessuno pensa che la molteplicità di esperienza invece toglie una cosa: la percezione dell'assoluto. Moltiplicare le esperienze quindi crea una forma di ignoranza. Non a caso nessuno sa più neppure cos'è un Assoluto. Tu sai cos'è? Non credo: anzi, penso che mi risponderesti "Grazie, non mi interessa!" E non è ignoranza questa?!
Le donne di ieri avevano meno scelta, il loro universo sessuale coincideva con quello dell'uomo scelto, ed erano mediamente più felici perché avevano meno desideri esaudibili. Lo so che sembra un paradosso, ma la storia parla chiaro.
Credevano in Assoluti, e prendevano decisioni di conseguenza, e si tenevano lontano da specifiche esperienze. Sento molti che dicono "bisogna provare tutto per sapere tutto", e mi chiedo sempre perché da questo tutto però rimuovono il dolore a priori. Non bisogna provare tutto?! Perché il dolore non si cerca allora? Non fa parte del tutto? Si rimane nell'IGNORANZA del dolore? Cosa vuol dire tutto allora? Tutti i piaceri?
VA da sé che è un discorso quaqquà, che non ha una logica autentica, se non una logica di comodo, quindi priva di autorevolezza.
Non è più autorevole chi dice "voglio per me poche esperienze, e ben selezionate"?
-
Quote:
Originariamente inviata da
cinemaction
Più che IGNORANZA sarebbe più giusto dire l'assenza di esperienza. Oggi pensiamo che moltiplicare le esperienze, soprattutto in campo sessuale, aumenti effettivamente la conoscenza. Nessuno pensa che la molteplicità di esperienza invece toglie una cosa: la percezione dell'assoluto. Moltiplicare le esperienze quindi crea una forma di ignoranza. Non a caso nessuno sa più neppure cos'è un Assoluto. Tu sai cos'è? Non credo: anzi, penso che mi risponderesti "Grazie, non mi interessa!" E non è ignoranza questa?!
Le donne di ieri avevano meno scelta, il loro universo sessuale coincideva con quello dell'uomo scelto, ed erano mediamente più felici perché avevano meno desideri esaudibili. Lo so che sembra un paradosso, ma la storia parla chiaro.
Credevano in Assoluti, e prendevano decisioni di conseguenza, e si tenevano lontano da specifiche esperienze. Sento molti che dicono "bisogna provare tutto per sapere tutto", e mi chiedo sempre perché da questo tutto però rimuovono il dolore a priori. Non bisogna provare tutto?! Perché il dolore non si cerca allora? Non fa parte del tutto? Si rimane nell'IGNORANZA del dolore? Cosa vuol dire tutto allora? Tutti i piaceri?
VA da sé che è un discorso quaqquà, che non ha una logica autentica, se non una logica di comodo, quindi priva di autorevolezza.
Non è più autorevole chi dice "voglio per me poche esperienze, e ben selezionate"?
Perdonami, ma si tratta di una mancanza di metro di raffronto. Tutto qua.
-
magari ha il pisello radioattivo...:roll:
-
magari ama ancora il suo e ex XD