In un giorno infrasettimanale. Durante la fascia protetta. Su di una rete televisiva a diffusione nazionale.
-Quindi, signora, facendo il punto della situazione, lei chiede semplicemente ciò che l’è stato sottoposto alla presentazione dell’offerta.
-Per l’appunto
-Bene signora, abbiamo qui questa sera, il Professor Alchemico, docente accademico di antropologia. Professor Alchemico, perché secondo lei le richieste della signora non dovrebbero essere accolte.
-Innanzitutto vorrei dire che sono indignato-
-Indignata sono io!
-Ma lei non sa nemmeno di cosa sta parlando!
-Oh, senta, io voglio solo il mio popolo!
-Il suo..il suo popolo?! Ma dico! Si rende conto di essere, prima di tutto, blasfema?
-Blasfema? Solo perché rivendico i miei diritti sarei blasfema? Solo perché sono disposta a scendere in strada e battermi per i miei diritti sarei blasfema?
-Oh, se fosse anche solo un ebrea praticante saprebbe benissimo cosa dice la Torah in proposito del battere per strada…
-Oh si! Faccia pure dell’ironia, della demagogia…io non sono una sprovveduta sa? sono preparata! Non immagina nemmeno quante parole che finiscono per “ia” mi sono appuntata per questa serata!
Il professore borbotta, chiaramente interdetto dalle minacce della signora. La signora fa per riprendere
-Allora signora, mi permetta di illustrare la vicenda: il suo trisavolo, tale Mosé, sale sul Sinai per un primo incontro con Dio
Interrompe l’antropologo- La prego, Yahweh!
Le sembra il caso? In un momento come questo! Scusi eh! Avrà tutto lo Shabat per pregare Yahweh! Mi faccia moderare per favore!
Allora, Mosé riporta le parole di Dio al popolo, il quale accetta e sottoscrive verbalmente è cosi?
I due in coro:- esattamente
Di qui il secondo incontro. Tale Mosé torna da Dio, gli comunica la sottoscrizione del popolo, segue seduta per precisazioni in merito ai peccati di omicidio, alla proprietà, ai culti in generale, varie ed eventuali.
Interrompe l’antropologo:-Mi dispiace contraddirla! Ma ha omesso una precisazione importante! Versetto (20, 9) il popolo chiede a Mosé di mediare
-Professore, professoreee!! Non ho omesso nulla! Mosé mediava! L’ho detto che mediava! Andiamo avanti! Facciamo chiarezza! Dunque: legge dalla cartellina Mosé ridiscende al popolo, comunica quelli che saranno i “comandamenti”, i quali vengono messi per iscritto e il popolo di nuovo li sottoscrive; mi rifaccio a (24,3) e (24,8), prima di un qualsivoglia eccesso di pedanteria. Dico bene signora?
-Perfetto.
-Di qui la nuova assemblea, ove prendono parte Dio, Mosé, Aronne
Di nuovo interrompe il professor Alchemico:-Che era il fratello di Mosé!
Professore, non interrompa! E che diamine! Vuole che le faccia chiudere il microfono?
-Ma! Mi scusi eh! A mio avviso le precisazioni sono importanti!
Ma allora?! Lei, mi permetta, manifesta scostumatezza! Me lo permetta! Posso riprendere?
-Chiedo scusa
Bene; dicevamo, all’assemblea prendono parte Dio, Mosé, Aronne e 70 anziani. La seduta si prolunga, Aronne e gli anziani vengono allontanati e Dio fa una seconda stesura dei comandamenti da solo con Mosé, da qui, il fatto che ci interessa maggiormente.
Esplode la donna:-Esatto!
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