L'elefante è mica comodo per fare autostop
Ho perso il Pendolino Roma-Milano.
(Qui c’era la battuta ‘Mi sono rivolto all’ ’Ufficio oggetti smarriti’. Poi però il mio editore mi ha detto che c’era già su il copyright e allora ho lasciato perdere. Però è rimasto il buco).
Sono andato sulla Salaria (Roma) a fare l’autostop. Passa un tipo con l’elefante che si chiama Annibale (scegliete voi chi): va a Capua da certi zii (1). Gli ho detto se mi porti a Milano ti pago la pizza e una ciulata. L’elefante ha chiesto anche la mousse al cioccolato; per la ciulata, ha detto che conosce una tipa allo zoo che la dà via (mica la mousse, pirla!) per un chilo di noccioline americane. Non salate, che le tirano su la pressione..
Ci siamo messi d’accordo.
Viaggiare in autostrada con l’elefante presenta due problemi: il rifornimento e lo scarico. Le aree di servizio non sono attrezzate.
Gli ho già scritto una lettera al Benetton: con tutta l’erba che c’hai giù in Argentina, mandane su un po’ qui per le aree di servizio che prima o poi l’elefante prende piede. Volevo dire zampa.
Per lo scarico è ancora peggio: la legge prevede la paletta ma qui devi farti venire dietro lo spazzaneve.
Altro problema sono le coincidenze: ce la fai solo con gli accelerati.
Il viaggio non è stato dei più piacevoli perché l’elefante gli ha preso il singhiozzo: dopo la mousse ha voluto anche la coppa del nonno e l’ha mandata giù con lo scatolino e la paletta di plastica.
L’autista gli ha detto: “Rahsa de crapù che te hset oter!” che in lingua bengalese del nord vuol dire: “Ti sta bene, ca*zo!” (traduco a spanne, che son lingue ostrogote, quelle là).
L’elefante è delicato di stomaco: mangia poca erba e ci rumina su per delle ore. Hanno anche un cardinale che si chiama Rumìni.
A un certo punto della strada voleva superare un’Ape ma non si decideva per via del pungiglione. Gli ho urlato all’autista metti la freccia e supera! Quel pirla la freccia l’ha tirata e sbam! è andata a infilarsi nella sirena di una gaz*e*la della polizia.
Adesso: io capisco che le gaz*e*le possono andare sulla autostrada: se ci vanno gli elefanti ….. ma le sirene, porca malora! non c’è neanche l’acqua. Dopo ti credo che ululano a quel modo. Le sirene non sono mute come i pesci perché hanno delle tette che parlano.
Poi il cittadino perde la fiducia nelle forze dell’ordine. Pota, per forsa: porta in giro la gazzella, porta in giro la sirena, porta in giro la pantera, il cittadino pensa sono uno zoo.
La polizia erano i carabinieri ma si sono fermati ugualmente perché non avevano letto le righe di sopra. Gli hanno fatto la contravvenzione perché l’elefante aveva il tachimetro taroccato e non aveva il bollino blu. L’autista gli ha detto non è mica un elefante indiano che c’hanno il bollino della casta in fronte. I carabinieri: non siamo della buon costume e casta o non casta devi fare il bollino e poi guarda la me*da che lascia in giro. Fate schifo tornate a casa vostra.
L’elefante ghè girat i bale e gli ha strappato via il lampeggiante con la proboscide e ce l’ha sbattuto sul cappello al brigadiere.
L’hanno arrestato (l’elefante, anche se Ferrero voleva silurare i carabinieri razzisti) per oltraggio all’Arma.
Adesso sta nella gabbia dello zoo. Mi ha chiesto il chilo di noccioline
NOTE
1. http://www.lynxlab.com/miomondoweb/H...e/216ac/5.html