CHAPTER 1 - OBO SCOPRE IL CONDOMINO a pagina 1
CHAPTER 2 - CHI E' LITHA? a pagina 3
CHAPTER 3 - IL CONDOMINIO AL COMPLETO a pagina 3
CHAPTER 4 - I 4 DELL'APOCALISSE a pagina 4
Con oggi cominciano le vicende del famigerato condominio...
Introducendo i personaggi, ci tengo ad informarvi che possibili riferimenti a fatti realmente accaduti NON sono puramente casuali. Detto questo ho detto tutto.
Tutto ha inizio un giorno qualsiasi, non chiedetemi dettagli maggiori
CHAPTER 1 – OBO SCOPRE IL CONDOMINIO
Obo, ragazzo cosmopolita, abbandona la sua Bergamo per traferirsi da Tomino, un suo lontano parente proprietario di un immobile oramai disabitato.
Obo: (smonta in fretta e in furia dalla sua bicilindri e suona il campanello) “ Chissà se Tomino si ricorderà di me...sono passati ormai 10 anni dall’ultima volta in cui l’ho visto...”
Tomino: (aprendo la porta) “Non abbiamo bisogno di tappeti! Và a suonare qualche campanello più in là...sù sù, via di qui!”
Obo: (attonito) Tomino, sono io, obo!
Tomino: Oh signore! Scusami obo, dev’essere stata colpa di quel barbone che ti ritrovi se non ti ho riconosciuto...e poi non sembri più tu...”
Obo: “Ci credo...sono passati oramai 10 lunghi anni... e tu sembri piuttosto invecchiato... si vedono le prime rughe...”
Tomino: “Dai, entra...quella valigia sembra piuttosto pesante, chissà cosa contiene...”
Obo: “Niente di particolare, un cactus e una pianta carnivora...se non ti dispiace le vorrei sistemare nella mia stanza!”
Tomino: ( preoccupato) “Ma sei proprio sicuro?”
Obo: “Tranquillo...la pianta carnivora è più docile di un pitbull, non darà fastidio.”
Tomino : “Se mi dici così...fai pure come fossi a casa tua.”
Dopo i primi convenevoli...
Tomino: “Questa è il tuo appartamento, è il più ampio e spazioso...avrà bisogno di qualche ammodernamento ma tutto sommato è confortevole...”
Obo: “Grazie Tomino, se non ti spiace vorrei fare un riposino ora...sono parecchio stanco...”
Tomino: “ Tranquillo, fai pure...le lenzuola pulite sono nel quinto cassetto a partire da sinistra...a dopo!”
Obo solo in camera da letto...
Obo: “Ma cosa ho fatto di male io per ritrovarmi in un posto come questo? Cosa ho fatto?
Sono in un appartamento senza riscaldamento e illuminazione...e la candela che ho appena acceso non durerà a lungo. Mi avevano descritto questo posto come l’EDEN e mi ritrovo in una stalla per vacche pazze...”
Obo, disperato, cerca di fuggire dalla finestra ma...la finestra non si apre...
Dopo qualche istante di meditazione gli viene in mente la brillante idea di sistemare le sue stanze, a dir poco polverose e prive di un ordine razionale...accidentalmente la candela si spegne e non avendo con se né fiammiferi né accendini rimane al buio per qualche ora...
(TO BE CONTINUED...)