Una recente ricerca ha concluso che le “performance cognitive” degli uomini eterosessuali degraderebbero nel corso dell’interazione con una donna, un fenomeno che è stato spiegato con il fatto che una parte delle risorse mentali sono impegnate allo scopo di fare buona impressione. Questo fenomeno però non si verificherebbe nelle donne quando devono interagire con degli uomini.
La conclusione è stata approfondita dal Behavioural Science Institute, della Radboud University di Nijmegen, in Olanda, scoprendo che questo si verifica anche quando l’interazione non è “in presenza” (ad esempio, quando un uomo comunica con una donna – o qualcuno che crede una donna – via chat o facebook), ed indipendentemente dalla attrattività della donna.
Non solo, è stato scoperto che anche la sola anticipazione di un interazione, cioè il fatto che un uomo si aspetti di dovere (o poter) parlare con una donna andrebbe ad “abbassare” le capacità cognitive dei maschietti.