Questa motocicletta Giapponese è la prima progettata interamente per essere alimentata con materiali di scarto e rifiuti.
L’azienda motociclistica TOTO, ha prodotto il modello Toilet Bike Neo con l’intento di ridurre le emissioni di gas inquinanti e CO2 di almeno il 50% entro il 2017.
Sicuramente l’idea è da lodare, ma non sono troppo sicuro che i motociclisti saranno molto contenti di vedere la propria moto montare al posto del sellino un vero e proprio gabinetto.
La vera particolarità di questa moto è infatti la capacità di essere alimentata con materiali organici, dunque anche feci umane.
Da qui l’idea di montare un gabinetto al posto della sella e renderlo utilizzabile per alimentare direttamente i cilindri della due ruote.
Il sistema di alimentazione a biogas utilizza un particolare batterio anaerobico in grado di convertire la materia morta in carburante al metano utilizzabile per lo scoccio dei cilindri.
Tale sistema è talmente efficiente che se il conducente mangiasse, digerisse e espellesse gli escrementi con la moto in movimento, questa sarebbe in grado di percorrere strada per un tempo indeterminato, senza la necessita di soste per rifornirsi e oltretutto senza le soste per andare al bagno.
Sicuramente un progetto strambo, ma provate a pensare ad un mezzo più grande, come il pullman, utilizzato spesso per lunghissimi viaggi, tale sistema potrebbe limitare le spese del carburante per il viaggio e allo stesso tempo dimezzare i tempi di percorrenza per le soste al bagno dell’autogrill.
Fantascienza o futuro prossimo? Staremo a vedere.
In Giappone la prima moto alimentata con feci umane - Absurdity Is Nothing