NAPOLI - Rischiare la vita per un gioco erotico troppo hard. È successo a un 38enne di Boscotrecase (Napoli), operato d’urgenza due giorni fa all’ospedale Maresca di Torre del Greco. Tutta colpa di una bottiglia di vetro da tre quarti di litro rimasta incastrata nell’intestino dell’uomo per tre giorni. Il ricordo di un festino osè con delle amiche disinibite, la conseguenza scomoda di una pratica sessuale troppo spinta che poteva risultare fatale.
«Abbiamo dovuto eseguire un’operazione di astomia di oltre due ore per aprirgli l’addome ed estrarre l’oggetto - racconta Roberto Palomba, primario di chirurgia del Maresca -. Abbiamo asportato una porzione di intestino e ricostruito l’ano sull’addome. Ora l’uomo per i prossimi sei mesi dovrà fare i propri bisogni in una sacca applicata sulla pancia».
Quel che è peggio è che il 38enne di Boscotrecase ha rischiato una grave setticemia. «Ha tenuto la bottiglia dentro per 70 ore - spiega Palomba -. Si vergognava di venire in ospedale visto che è sposato e ha due figli. Poi quando il dolore è diventato lancinante, si è rivolto a noi». Inevitabile la corsa al lotto nelle ricevitorie di Torre del Greco e Boscotrecase: giocati il 71 per l’intervento chirurgico, il 62 per la bottiglia e il 22 per il pazzo.
Napoli. Gioco erotico con una bottiglia: asportata parte di intestino a un 38enne - ScuolaZoo.com