Un preservativo musicale che si mette a suonare nel momento clou. E mica brani qualsiasi: sono pezzi in tema tipo Come together dei Beatles, (I can’t get no) Satisfaction dei Rolling Stones e In too deep dei Genesis. Non è il sogno proibito di qualcuno a caccia di nuovi stimoli per dare il meglio, ma la trovata, vera-reale, di uno scienziato ucraino un po’ pazzo, Grigoriy Chausovskiy. Il marchingegno è semplice: nel condom sono inseriti tanti piccoli sensori collegati a un dispositivo che trasmette la musica. Una decina le canzoni in memoria: la scelta del pezzo suonato varia a seconda della posizione.
A quanti temono che la trovata sia rischiosa per la salute, Chausovskiy assicura: «Non esiste nessun pericolo di essere fulminati, la carica elettrica del profilattico musicale è minima» . Lo scienziato ha già preso accordi con un imprenditore per esportare i condom musicali in Gran Bretagna: il suo costo sarà solo del 20 per cento superiore a quello dei comuni preservativo.