:045: anche io lo sapevo bene, infatti anche se quand'ero incinta avevo la precedenza non l'ho fatto :lol: sono contro i vaccini a priori. :045:
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Ma ci credo che i medici sconsigliavano pure questo vaccino, ho un parente che è medico e anche lui sostiene che è inutile, se il virus dovesse evolversi in un altro ceppo questo vaccino sarebbe inutile per prevenirlo!
E' stata una follia la decisione di creare un piano di vaccinazione così esteso, sono stati buttati fiori di quattrini (credo di aver sentito parlare di cifre dell'ordine di 2 miliardi di euro, questo dato però prendetelo con le pinze) e tutto questo per combattere un influenza normale che uccide chi? malati di cancro, leucemia, e altri portatori di malattie aggravanti? se consideriamo il fatto che i malati di cancro e aids possono morire anche per una bronchite cosa facciamo? un vaccino globale contro la bronchite? in televisione e in internet non hanno fatto che parlare di questa malattia con toni ingiustificatamente apocalittici.
ps: un nuovo ceppo di questa influenza c'è e stà diventando resistente anche al Zanamivir e secondo gli esperti il vaccino è già diventato inutile per prevenirlo, tuttavia il tasso di mortalità causato da questo ceppo rimane identico a quello causato da una qualsiasi influenza stagionale, insomma, tanto fracasso per nulla.
Pensavo anch'io fosse un flop, come anche il mio medico curante!
Solo interessi, come sempre:evil:
Certo.
Se il rischio fosse stato così alto come volevano farci intendere, sarebbe stato opportuno ritardare l'apertura delle scuole.
Invece, guarda un po', le lezioni sono iniziate anche con qualche giorno d'anticipo* rispetto gli anni passati
:lol:
* io ricordo che iniziavano intorno al 20. Quest'anno il 14, almeno qui^^
tra l'altro, per la psicosi, ho visto crescere in maniera esponenziale le persone che uscivano di casa con l'amuchina in borsa :lol:
«che c'hai una sigaretta?» no mi spiace, dovevo far spazio per l'amuchina
:cry:
e finalmente la verità salta fuori
speriamo che ora ne parlino nei tg come hanno fatto quando dovevano mandare in paranoia le persone pur di vendere i vaccini e controllarci meglio (assai più grave dei vaccini dal momento che un popolo stupido e spaventato si controlla meglio)Quote:
''La suina era una bufala''
di Enrico Piovesana
Il clamoroso j'accuse del presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa, Wolfang Wodarg, contro le cause farmaceutiche e l'Organizzazione mondiale della sanità.
L'influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l'Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. A dirlo non è qualche critico no-global, ma il presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa, Wolfang Wodarg. Il quale ha anche fatto approvare in Consiglio una dura risoluzione che chiede un'inchiesta internazionale sulla faccenda.
"Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo". Secondo Wodarg, che nei giorni scorsi ha rilasciato diverse interviste alla stampa europea, il caso dell'influenza suina è stato "uno dei più grandi scandali sanitari del secolo". Le maggiori aziende farmaceutiche mondiali, secondo l'alto funzionario europeo, sono riuscite a piazzare "i propri uomini" negli "ingranaggi" dell'Oms e dei governi mondiali in modo da condizionare le loro decisioni. "Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza - si legge nella risoluzione Wodarg - le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali e così da allarmare tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati".
Come hanno fatto? Semplice. "L'Oms, su indicazione di alcune grandi compagnie farmaceutiche e dei loro scienziati, hanno ridefinito il concetto ufficiale di ‘pandemia' abbassando i livelli di allarme", ha spiegato Wodrag. "Prima, una pandemia, per essere considerata tale, doveva essere non solo estesa a tanti paesi ma anche produrre un numero di decessi superiori alla media. Con la cancellazione di questo secondo criterio, è stato possibile lanciare un falso allarme, costringendo i governi a reagire immediatamente e a firmare contratti milionari di approvvigionamento vaccini con quelle stesse compagnie. E' stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l'ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. E - aggiunge Wodrag - elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata".
L'Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all'epoca dell'allarme, ha firmato un accordo capestro per l'acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrate solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione mé rimborsi. Un bell'affare di cui possiamo ringraziare l'ex ministro della Sanità, Maurizio Sacconi. O forse sua moglie Enrica Giorgetti, direttore generale di Famindustria.
PeaceReporter - ''La suina era una bufala''
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quanti soldi sprecati poi, ma chi se ne frega se c'è chi resta senza lavoro o se brunetta ringhia contro chi spreca soldi, e se li usiamo per emerite *******te.