salve a tutti, io speravo che su questo argomento, piano piano, si mettessero un pò le cose a posto, invece è sempre peggio, guardate qua , non hanno i soldi da prestare alle nostre piccole aziende, ma li hanno per queste skifezze, i bastardi:x
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salve a tutti, io speravo che su questo argomento, piano piano, si mettessero un pò le cose a posto, invece è sempre peggio, guardate qua , non hanno i soldi da prestare alle nostre piccole aziende, ma li hanno per queste skifezze, i bastardi:x
Sarò un po' limitato, ma ho capito poco e nulla. Se quel poco che ho capito è giusto mi pare una gran cazzata, ma aspetto qualche anima pia che mi renda edotto...
Boh, da quel poco che si può capire dall'articolo, sono finanziamenti e intermediazioni effettuati dalle banche per il finanziamento di investimenti in armamenti degli stati.
Sì, infatti, a quanto pare non sono operazioni illegali ma perfettamente legali....poi la loro "etica" o meno è un altro tipo di discorso, ma per lo meno non è traffico d'armi (che è un'altra cosa....)
quella delle "banche armate" e prima di tutto una questione etica, non legale:)e poi è anche una questione di coerenza; diciamo sempre che bisogna aiutarli a casa loro, ma poi bisogna farlo, altrimenti è inutile dirlo:(
non ci trovo nulla di male a parte il tentativo di essere poco trasparenti, chiedendo allo stato di non far comparire queste loro attività come pubbliche e quindi visionabili da tutti.
Le banche gestiscono e fanno da tramite su qualsiasi tipo di oggetto, basta che vengano interpellate da una od entrambe le parti in causa.
se vogliamo migliorare questo mondo, allora l'etica deve diventare la cosa piu importante:)per quanto riguarda "aiutarli a casa loro" non dimentichiamo che nella maggior parte dei paesi da dove arrivano i disperati ci sono le guerre, e se non ci fossero queele guerre non ci sarebbero neanche questi disperati sulle nostre coste:(e le nostre banche hanno una grave responsabilita in queste guerre:x
boh sinceramente non so quanto le nostre banche possano centrare con le guerre che ci sono in Africa, tanto per fare un esempio.....non a caso nell'articolo sono riportati finanziamenti per armamenti ad uso dell'esercito/aviazione militare italiana...che non mi pare vengano impiegati in territori di guerra al fine di alimentarne la linfa vitale.
le guerre in questi paesi possono esplodere o essere alimentati per bene altri interessi, ad esempio il petrolio, e a guadagnarci più che le banche sono i potenti di una determinata nazione o stato.....
Mah, ho i miei dubbi.
Tanti di quei disperati vengono da guerre civili e da guerriglie di eserciti paralleli, molti dei quali armati dal traffico illecito, altri col sostegno dei governi nazionali.
Escluderei da queste casistiche i finanziamenti in questione, visto che sono relativi a armamenti di grosse dimensioni (elicotteri, ecc...), e non a kalashnikov e semiautomatiche.
Ma perché questa indignazione, c'è ancora qualcuno che crede seriamente che le banche abbiano un'etica? :lol: