Colpo di Stato in Honduras. Un gruppo di militari ha arrestato a Tegucigalpa, il presidente del paese centroamericano, Manuel Zelaya. Ora il presidente si trova in Costa Rica, dove è stato condotto con la forza dai militari. Zelaya ha subito puntato il dito contro il presidente americano Barack Obama: «Ci sei tu dietro a tutto questo?», ha chiesto Zelaya all'inquilino della Casa Bianca dai microfoni di Telesur. La Casa Bianca ha però risposto respingendo con forza l'accusa: «Non c'è stato alcun coinvolgimento statunitense in quest'azione contro il presidente Zelaya». Dura anzi la condanna del golpe da parte del segretario di Stato americano Hillary Clinton, che ha parlato di un atto che deve essere «condannato da tutti» e che «viola i principi democratici». Le parole del capo della diplomazia Usa seguono quelle di «profonda preoccupazione» espresse da Barack Obama, accusato invece anche dal presidente venezuelano Hugo Chavez di essere coinvolto nel colpo di Stato.
[fonte Corriere della Sera]
La sensazione è quella che il centro e parte del Sud America stiano diventando una polveriera. Vero è che lo sono sempre stati, però è preoccupante l'assenza di un processo democratico a lungo termine che garantisca una stabilità costituzionale. Poi, con lo spostamento a sinistra [molto a sinistra] dei governi, vedo la creazione di un blocco comune contro gli USA che nei fatti, in America, sono decisamente isolati.
Colpo di Stato in Honduras
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29/6/2009, 8:15ZeitgeistColpo di Stato in Honduras
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29/6/2009, 19:10Yoda
Ma guarda, al 99% dietro a queste azioni militari ci sono interessi economici... che so, da qualche tempo il prezzo delle banane prodotte in Honduras stava crescendo in conseguenza all'acquisizione di diritti da parte dei contadini e le multinazionali assoldano dei mercenari per far cadere il governo...
molto probabilmente Obama non e' interessato direttamente, saran stati quei bast***i del Bohemian Club... -
1/7/2009, 1:25Wittmann
Quindi che succede? Torna il vecchio presidente?
Gli usa mandano la 101 aviotrasportata?
Se ne sbattono tutti quanti? -
3/7/2009, 22:55Yoda
Agli USA va bene cosi'
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3/7/2009, 23:01Killuminatovero, comunque il governo precedente anche se non se ne parlava non era dei miglioriQuote:
Originariamente inviata da Xasthur
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3/7/2009, 23:10Wolverine
Non ho mai seguito cosa accadesse in quel Paese, ergo non posso giudicare chi può aver ragione o torto lì in mezzo :roll:
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6/7/2009, 10:01P S Y C H O
L'Honduras credo che sia il paese più povero in assoluto dell'intero continente americano. Dai tempi della rivoluzione cubana è un territorio satellite degli U.S.A., che vollero deporre l'allora presidente (Morales) che ebbe il torto di riconoscere il governo cubano di Fidel Castro.
Non so se le due cose siano collegate fra loro, ma credo proprio di si.
Sta di fatto che dopo una sequenza di regimi dittatoriali e repubbliche presidenziali appoggiate dagli U.S.A., l'attuale presidente Zelaya Rosales (non un comunista, un liberale come tutti o quasi i suoi predecessori) ha deciso pochi mesi fa di abbandonare l'ALCA, una specie di mercato comune americano promosso dagli u.s.a., per aderire all'ALBA, il patto economico promosso da Venezuela e Cuba.
Probabilmente gli U.S.A. non sono fautori di questo golpe, che è frutto di un rigurgito dell'influenza statunitense pre-Obama; a ogni modo lo sapremo osservando se Obama si adopererà per far tornare Zelaya al governo oppure no... io credo che lo farà, sarebbe un errore il contrario, dopo gli approcci con il governo cubano per tentare dei rapporti più distesi. -
6/7/2009, 10:41YodaE secondo me non è un caso che noi ne sappiamo così poco...Quote:
Originariamente inviata da Wolverine
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6/7/2009, 18:06LanVerissimoQuote:
Originariamente inviata da Wolverine
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8/7/2009, 9:39Joker111
Agli USA va bene cosi. E non hanno bisogno di inviare militari laggiù, perché sono già presenti da anni alla base aerea di Soto Cano, dove sono stanziati 500 soldati americani.
Il governo precedente era indubbiamente troppo filo-Chavez ed intendeva portare l'Honduras verso una forma di governo socialista sulla falsariga di ciò che accade in Venezuela.