Visualizzazione stampabile
-
E se non li ascoltano la prossima volta cosa proveranno? Propongo la bocciatura di massa: tanto al tar i genitori potranno ottenere la promozione, e di sicuro sui giornali così riusciranno a tornarci. Oppure potrebbero preparare degli striscioni e cartelli e farli portare in corteo dai bambini...molto d'impatto! E una passeggiata di una mattinata di certo non comprometterà il loro percorso formativo, giusto?
No e poi hanno ragione..poveracci, non sono in grado di capire in che modo dare i voti e usare i 5 e i 6...
la "manifesta indeguatezza" non può rappresentare un giusto motivo di licenziamento?:lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Jo Constantine
E non è voler deviare il discorso, anche perchè il discorso è proprio questo: il metodo che si è voluto scegliere per farsi sentire.
Forse dal titolo del topic non era chiaro...:roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
E se non li ascoltano la prossima volta cosa proveranno? Propongo la bocciatura di massa: tanto al tar i genitori potranno ottenere la promozione, e di sicuro sui giornali ci torneranno. Oppure potrebbero preparare degli striscioni e cartelli e farli portare in corteo dai bambini...molto d'impatto! E una passeggiata di una mattinata di certo non comprometterà il loro percorso formativo.
No ma han ragione, poveracci, hanno affermato di non essere in grado di capire in che modo usare i 5 e i 6...la "manifesta indeguatezza" non può rappresentare un giusto motivo di licenziamento?:lol:
É già successo... :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
Forse dal titolo del topic non era chiaro...:roll:
Il titolo è il metodo xD
-
Quote:
Originariamente inviata da
Jo Constantine
Eh ma si sono fatti sentire ai tempi anche scioperando. A roma abbiamo avuto tutta l'Italia in quel periodo e tv, giornali, internet ne hanno parlato.
Usare i bambini non è il mezzo adatto per farsi sentire, ce ne sono tanti altri Tech. E non è voler deviare il discorso, anche perchè il discorso è proprio questo: il metodo che si è voluto scegliere per farsi sentire.
non capisco..
ai bambini non cambia nulla ma non va bene :roll:
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
E se non li ascoltano la prossima volta cosa proveranno? Propongo la bocciatura di massa: tanto al tar i genitori potranno ottenere la promozione, e di sicuro sui giornali ci torneranno. Oppure potrebbero preparare degli striscioni e cartelli e farli portare in corteo dai bambini...molto d'impatto! E una passeggiata di una mattinata di certo non comprometterà il loro percorso formativo.
No ma han ragione, poveracci, hanno affermato di non essere in grado di capire in che modo usare i 5 e i 6...la "manifesta indeguatezza" non può rappresentare un giusto motivo di licenziamento?:lol:
:roll:
io ti dico vento e tu mi rispondi tempesta :roll:
"è una cosa positiva che siano riusciti a trovare un modo che non lede nessuno ma che si fa sentire"
"ok allora la prossima volta li bocciano in massa"
:roll: c'è qualcosa che mi sono/ti sei perso..
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
Forse dal titolo del topic non era chiaro...:roll:
quindi se un topic è sul costo delle mele parlare dl fatto che le mele costano tanto perchè i semi sono aumentati non serve?
l'importante sono le mele ora..
a questo punto dovremmo parlare solo del voto.. come se non avesse una motivazione..
beh sono stati davvero degli idioti a mettere 10 a tutti così da un momento all'altro ora che tutto va bene
Quote:
Originariamente inviata da
Jo Constantine
É già successo... :lol:
:roll: ed è divertente?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Technics
io ti dico vento e tu mi rispondi tempesta :roll:
"è una cosa positiva che siano riusciti a trovare un modo che non lede nessuno ma che si fa sentire"
"ok allora la prossima volta li bocciano in massa"
:roll: c'è qualcosa che mi sono/ti sei perso..
"tanto al tar i genitori potranno ottenere la promozione, e di sicuro sui giornali ci torneranno. Oppure potrebbero preparare degli striscioni e cartelli e farli portare in corteo dai bambini...molto d'impatto! E una passeggiata di una mattinata di certo non comprometterà il loro percorso formativo."
Questa parte ti è sfuggita? Promossi in ogni caso; nessun problema, nessuna sgridata dai genitori e nessun danno alla loro carriera scolastica.
E manifestare poi, di che mi lamento!?E' solamente una bella giornata all'aria aperta.
L'esser stati strumetalizzati (N.B.: usati, NON danneggiati),che sarebbe poi il fulcro del topic, (o deve diventare un doppione del topic sul governo o sulla riforma gelmini?) dunque è irrilevante...
No, il fatto che dei professori abbiano cacciato in mano a degli studenti cartelli e striscioni e li abbiano usati in un corte non è divertente...è altrettanto triste.
Anzi no, è tutto ok, visto che non hanno certo subito danni dalla manifestazione..
-
Quote:
Originariamente inviata da
Technics
non capisco..
ai bambini non cambia nulla ma non va bene :roll:
Ai bambini non cambia niente...diciamo...
Ma non devi metterli in mezzo in una questione politica.
É strumentalizzare il ragazzino.
É una bassezza. E fa notare che alla stragrande maggioranza dei professori non frega niente degli alunni, ma solo di se stessi.
Quote:
:roll:
io ti dico vento e tu mi rispondi tempesta :roll:
"è una cosa positiva che siano riusciti a trovare un modo che non lede nessuno ma che si fa sentire"
"ok allora la prossima volta li bocciano in massa"
:roll: c'è qualcosa che mi sono/ti sei perso..
Questo modo non si fa sentire più degli altri modi. L'unica differenza è che il ministero ha annullato quei voti, l'unica differenza è che ora alcuni genitori vogliono protestare perchè sono stati annullati quei voti...Ma per quanto riguarda la riforma, questo metodo non si è fatto sentire di più rispetto ad altri...É stato solo una bassezza.
Quote:
quindi se un topic è sul costo delle mele parlare dl fatto che le mele costano tanto perchè i semi sono aumentati non serve?
l'importante sono le mele ora..
a questo punto dovremmo parlare solo del voto.. come se non avesse una motivazione..
beh sono stati davvero degli idioti a mettere 10 a tutti così da un momento all'altro ora che tutto va bene
Ma poi non sarebbe OT ?!?!
(N.B l'ironia della domanda eh)
Quote:
:roll: ed è divertente?
É assurdo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
Strumentalizzazione per me è quando qualcosa o qualcuno viene appunto sfruttato per propri fini; in questo caso, le maestre hanno strumentalizzato le pagelle (e di conseguenza i relativi destinatari) per creare un caso, per far casino, per protestare, per finire sui giornali.
Il fatto che poi gli studenti non ci abbiano rimesso e siano stati livellati verso l'alto e non verso il basso (non avrebbero avuto le palle di fare una cosa del genere, perchè sapevano che i genitori si sarebbero incazzati) è di importanza marginale..
Tra l'altro non sono poi neanche sicuro che non ci abbiano rimesso:chissà cos' han pensato quelli più bravi e diligenti vedere i più somari che non hanno mai fatto i compiti prendere il loro stesso voto in pagella...il tutto a causa di una protesta di cui non sono parte fatta per motivazioni che non conoscono e capiscono.
Direi che al disabile, il down, ecc. non venga richiesto il raggiungimento degli stessi identici obiettivi degli alunni normali; lasciando da parte i casi limite, per tutti gli altri per me è necessario fissare in ogni caso dei punti fermi, degli obiettivi fondamentali oggettivamente verificabili, a prescindere dall'intelligenza del singolo alunno e dal suo impegno. Chessò, se uno impara a leggere e scrivere può passare la..boh, 1, 2° elementare. Chi non riesce (somaro che si impegna, genio che non fa nulla, ragazzo normale che si impegna troppo poco), ripete l'anno.
Abbiamo dei punti di vista molto distanti, probabilmente è inutile parlarne. Secondo il mio parere tutti questi giudizi differenziati da parte degli insegnanti non servono a niente. L'insegnante, lo dice la parola stessa, deve insegnare, non dare i numeri: 6, 7, 8... ma chi se ne frega! L'unico giudizio che dovrebbe dare un insegnante è se quello studente è adeguato per passare al corso successivo o se, per il suo bene, non sarebbe meglio che ripetesse il corso appena frequentato (con tutte le analisi del caso).
Ritengo che sia poi molto più produttivo, come ho già detto precedentemente, che quello studente facesse la corsa su se stesso, cercando di migliorare i propri risultati nel tempo, piuttosto che essere messo in competizione con i suoi compagni di classe, per farne dei "compagni" di nome e rivali di fatto.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Technics
parlare di "tirare in ballo" su una cosa (a questo punto) universalmente definita irrisoria per me è "voler deviare il discorso"
si torna sempre al problema che per molti la maniera di manifestare un disagio, un dissenso è sempre sbagliata.. qualsiasi cosa si faccia..
blocchi il traffico? sbagli
10 politico? sbagli
non vai a lavoro per 8 ore causando ritardi dei mezzi? sbagli
impedisci ai principali di raggiungere il posto di lavoro per mezz'ora causa blocco pacifico dell'ingresso dello stabile? sbagli
la protesta deve limitarsi al guardare la TV asciugando i piatti con uno strofinaccio bianco e azzurro sussurrando "mah, io non sono tanto d'accordo"
il fatto che se ne parli sui giornali e che tutti riconoscono che non cambierà nulla nella vita di qeusti pochi piccoli angeli mi fa anzi pensare a quanto questa protesta sia efficace nello scopo di farsi sentire (meno nello scopo di cambiare le cose ma questo è un altro discorso)
quoto, sono pienamente d'accordo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Abbiamo dei punti di vista molto distanti, probabilmente è inutile parlarne. Secondo il mio parere tutti questi giudizi differenziati da parte degli insegnanti non servono a niente. L'insegnante, lo dice la parola stessa, deve insegnare, non dare i numeri: 6, 7, 8... ma chi se ne frega!
Deve insegnare sì, ma deve anche verificare i livelli di apprendimento dello studente e la sua preparazione; e come può farlo se non usando voti (che siano lettere, numeri, poco importa)?
Oltretutto una serie di voti consente anche di tener sotto controllo la situazione e i progressi (o peggioramenti) dello studente, permette di sapere su quali materie va meglio e su quali invece ha più difficoltà,ecc. ecc.
Quando ho fatto le medie davano i voti in lettere (a, b, c, ecc.), alle superiori numeri, e alle elementari scrittine (sufficiente, bravo, scarso), e non ho MAI sentito UN professore dire di non essere tecnicamente (o mentalmente) in grado di decidere quale lettera/numero/scrittina dare.
Invece che pensare a come manifestare e come finire sui giornali, potrebbero cercare di capire i misteri della diversità tra 4, 6 e 8.
-
comunque se è "usare" i bambini per una manifestazione che riguarda fondamentalmente loro vi indigna dovreste indignarvi anche quando i cobas del latte portano le mucche in piazza :roll:
qui non si parla della riforma finanziaria qui si parla di scuola.. una cosa che tocca molto più da vicino questi bambini.. e apprezzo molto il gesto di protesta degli insegnanti.. anche se in questo paese qualsiasi manifestazione di disagio è presa come una provocazione..
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
Deve insegnare sì, ma deve anche verificare i livelli di apprendimento dello studente e la sua preparazione; e come può farlo se non usando voti (che siano lettere, numeri, poco importa)?
Oltretutto una serie di voti consente anche di tener sotto controllo la situazione e i progressi (o peggioramenti) dello studente, permette di sapere su quali materie va meglio e su quali invece ha più difficoltà,ecc. ecc.
Quando ho fatto le medie davano i voti in lettere (a, b, c, ecc.), alle superiori numeri, e alle elementari scrittine (sufficiente, bravo, scarso), e non ho MAI sentito UN professore dire di non essere tecnicamente (o mentalmente) in grado di decidere quale lettera/numero/scrittina dare.
Invece che pensare a come manifestare e come finire sui giornali, potrebbero cercare di capire i misteri della diversità tra 4, 6 e 8.
Non vedo che cosa ci sia di tecnico in un giudizio espresso da un numero (o letterina che sia).
Se vogliamo essere seri un giudizio potrebbe aver senso se consistesse in una relazione.
Comunque il problema che io ponevo non era tanto sul giudizio in sé, quanto nell'opportunità di questa specie di gogna a cui gli studenti sono sottoposti che si chiama pagella. Confrontare il proprio valore numerico a quello dei compagni compagni di classe quale utilità dovrebbe avere?
Per questo ben venga un 10 o un altro numero pubblico uguale per tutta la classe, e poi il livello di apprendimento del singolo lo vediamo in privato insegnante alunno e professore. Visto che un giudizio uguale per tutti non permetterebbe di ufficializzare chi deve ripetere l'anno e chi frequentare il corso successivo, ti posso concedere due giudizi: basterebbe una numerazione binaria...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non vedo che cosa ci sia di tecnico in un giudizio espresso da un numero (o letterina che sia).
Se vogliamo essere seri un giudizio potrebbe aver senso se consistesse in una relazione.
Comunque il problema che io ponevo non era tanto sul giudizio in sé, quanto nell'opportunità di questa specie di gogna a cui gli studenti sono sottoposti che si chiama pagella. Confrontare il proprio valore numerico a quello dei compagni compagni di classe quale utilità dovrebbe avere?
Per questo ben venga un 10 o un altro numero pubblico uguale per tutta la classe, e poi il livello di apprendimento del singolo lo vediamo in privato insegnante alunno e professore. Visto che un giudizio uguale per tutti non permetterebbe di ufficializzare chi deve ripetere l'anno e chi frequentare il corso successivo, ti posso concedere due giudizi: basterebbe una numerazione binaria...
La vita porta SEMPRE E COMUNQUE a confrontarti con le altre persone, in maniera "pacifica" o meno.....e questo, prima lo si impara, meglio sarà per la crescita della persona.....per quanto io concordi con la parte di ciò che hai detto riguardo alla relazione scritta (che infatti spesso nelle pagelle delle elementari è presente, se pur come compendio finale), i voti sono un perfetto riassunto delle capacità del bambino-ragazzino (ponendo che vengano dati con i giusti criteri, ovviamente)
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
La vita porta SEMPRE E COMUNQUE a confrontarti con le altre persone, in maniera "pacifica" o meno.....e questo, prima lo si impara, meglio sarà per la crescita della persona.....per quanto io concordi con la parte di ciò che hai detto riguardo alla relazione scritta (che infatti spesso nelle pagelle delle elementari è presente, se pur come compendio finale), i voti sono un perfetto riassunto delle capacità del bambino-ragazzino (ponendo che vengano dati con i giusti criteri, ovviamente)
Riassumere una relazione scritta con un numero è un po' come riassumere un romanzo con una sola parola.
MI rendo conto che stiamo andando OT, anche perché la finalità delle maestre che hanno messo il voto unico era ben diversa forse da ciò che io intendo.
Riguardo al confronto con gli altri, ci sono confronti proficui e confronti sterili se non nocivi. Quello dei voti a scuola fa parte dell'ultima categoria.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Riguardo al confronto con gli altri, ci sono confronti proficui e confronti sterili se non nocivi. Quello dei voti a scuola fa parte dell'ultima categoria.
OGNI TIPO di confronto è SEMPRE proficuo perchè ci spinge a migliorarci....anzi, è una delle migliori spinte possibili per l'automiglioramento....ed è per questo che è sacrosanto..... :D
Ritengo comunque una grandissima *******ta questo modo di protestare, al di là che possa avere effetti "pratici" sui bambini o no.....dovrebbero essere tenuti fuori da queste cose -.-
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
OGNI TIPO di confronto è SEMPRE proficuo perchè ci spinge a migliorarci....anzi, è una delle migliori spinte possibili per l'automiglioramento....ed è per questo che è sacrosanto..... :D
Ritengo comunque una grandissima *******ta questo modo di protestare, al di là che possa avere effetti "pratici" sui bambini o no.....dovrebbero essere tenuti fuori da queste cose -.-
Non è vero. Ci sono studenti che nel confronto con altri studenti migliori di loro, acquistano in insicurezza. Questo accade soprattutto ai più volenterosi, che hanno risultati modesti a causa delle loro modeste doti, quindi a quelli che più di ogni altro andrebbero incoraggiati e non frustrati.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Non è vero. Ci sono studenti che nel confronto con altri studenti migliori di loro, acquistano in insicurezza. Questo accade soprattutto ai più volenterosi, che hanno risultati modesti a causa delle loro modeste doti, quindi a quelli che più di ogni altro andrebbero incoraggiati e non frustrati.
E' "selezione naturale" anche questa, Balbo.....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
E' "selezione naturale" anche questa, Balbo.....
Siamo tornati al dubbio: natura o cervello...