Che i poliziotti sono stati invitati dai capi di stato a colpire le popolazioni pacifiche che manifestavano in santa pace.Quote:
Originariamente inviata da Domingo86
E per confermare la sacrosanta polizia:
Occupata la stazione: Vicenza non si arrende all'imposizione
(2 agosto 2008)
Dopo la sentenza del Consiglio di Stanto in migliaia alla fiaccolata dell'indignazione. Il corteo si dirige verso la stazione, manganellate della polizia contro donne e uomini a mani alzate. Ma, nonostante la violenza delle forze dell'ordine, i binari vengono occupati.
“Bravi, bravi, bravi, bravissimi”: è il coro che chiude la manifestazione dei No Dal Molin indirizzato ai poliziotti che, poche decine di minuti prima, non avevano esitato a sferrare manganellate contro donne e giovani a mani alzate.
La fiaccolata dell'indignazione, era stata definita la manifestazione di questa sera. Migliaia di persone, tante famiglie con i bambini e i nonni fianco a fianco. Come il 16 gennaio 2007, quando Prodi impose il proprio si alla nuova base statunitense e i vicentini occuparono la stazione ferroviaria dimostrando che la partita non era chiusa. Questa volta l'imposizione viene dal Consiglio di Stato che, con una sentenza che decreta la prevalenza degli interessi militari statunitensi sulla salute e sui diritti dei cittadini, ha annullato la sospensiva del Tar del Veneto. E anche questa volta migliaia di vicentini – almeno 2000 secondo l' agenzia Ansa – si sono diretti verso la stazione ferroviaria per invadere i binari; ma la celere, a differenza di un anno e mezzo fa, si è schierata con scudi e manganelli davanti agli ingressi, determinata ad impedire lo svolgimento dell'azione di protesta.
“Vi facciamo male”, ripeteva un poliziotto sotto il suo casco azzurro; detto fatto: pochi minuti e i manganelli volteggiano sulle teste di quanti, a mani alzate, vogliono difendere il proprio diritto ad essere cittadini e non sudditi. I primi colpi cadono sulle teste delle donne, da sempre protagoniste del movimento che si oppone alla militarizzazione dell'aeroporto vicentino. Le mani alzate non sono bastate ad evitare la violenza di chi è stato mandato a Vicenza per soffocare la democrazia e garantire la realizzazione dei progetti statunitensi.
Ma a prevalere, ancora una volta, è la creatività e la determinazione dei tanti vicentini scesi in strada: i binari, infatti, sono stati comunque raggiunti attraverso un cancello secondario situato a cinquanta metri dalla stazione ferroviaria. Treni bloccati e segnale lanciato: noi non ci arrendiamo e resisteremo un minuto in più di chi vuol imporci questa base, anche se di fronte a noi vengono schierati musi duri e manganelli.
Il Questore, questa sera, si è assunto la responsabilità di far picchiare donne e uomini a mani alzate; in gioco non è più soltanto il futuro del Dal Molin e la salvaguardia dell'ambiente. La posta in gioco è la democrazia: da una parte l'imposizione, dall'altra la partecipazione. Questa sera ha vinto la seconda.
01/08/2008
LA UE accusa la polizia
Visualizzazione stampabile
-
3/8/2008, 14:48twix ™
-
3/8/2008, 16:20Wolverine
Se io avessi dovuto prendere un treno che passava di là, magari per un motivo importante come esami universitari, lavoro o roba del genere, ti assicuro che delle motivazioni di quegli sbandati manifestanti mi sarebbe importato ben poco, soprattutto perchè manifestano per una cosa che non mi vede contrario.....
Ergo, anche questa volta come tante altre non ho nulla da dire ai poliziotti.......forse non ti rendi conto dei danni che si rischia di provocare occupando una stazione ferroviaria, specialmente in una città che non è un paesino isolato in cima ad una montagna...... -
3/8/2008, 16:20twix ™Oh scusaci se manifestare per la pubblica sicurezza è da idioti!Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
-
3/8/2008, 16:24WolverineE' una pura e semplice manifestazione anti-americana.....il che non mi creerebbe problemi, ma non osare venirmi a toccare una cosa così importante come le stazioni......Quote:
Originariamente inviata da twixina
-
3/8/2008, 16:40twix ™Perché la sicurezza fisica dei cittadino non è tanto importante quanto le stazioni, vero?Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
-
3/8/2008, 16:45WolverineLa grande maggioranza dei cittadini non verrà toccata dalla base americana.......ripeto, manifestare mi va pure bene, non ho alcun problema, ma bisogna anche trovare un equilibrio fra la necessità di "dar fastidio" (che posso ANCHE tentar di comprendere) e il cercare di non creare danni seri al resto della collettività a cui del loro antiamericanismo non frega un ***** di niente......Quote:
Originariamente inviata da twixina
-
3/8/2008, 16:53twix ™Certo che non verrà toccata finché non diverrà la più grande base americana che loro la chiamano di pace ( come se l'unico scopo fosse la pace mondiale :lol: ) e finché i loro aerei continueranno - perché succede già da un pezzo - a cadere nei territori veneti.Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
Comunque caro moderatore :lolll: qui non si sta parlando della base americana, ma della violenza della polizia nei confronti di cittadini indifesi. -
3/8/2008, 17:02WolverineSe i "cittadini indifesi" avessero trovato un metodo ugualmente valido ma meno invalidante per la nazione, ci sarebbe stato molto meno bisogno di tali violenze......Quote:
Originariamente inviata da twixina
-
3/8/2008, 17:03twix ™Guarda che non è stata mica l'unica manifestazione eh :|Quote:
Originariamente inviata da darkness creature
-
3/8/2008, 17:18WolverineE chi se ne frega, il concetto non cambia mica:lol:Quote:
Originariamente inviata da twixina