Berlusconi ch’è statista di gran razza
dice al popolo ch’è ora di finirla:
“Cittadino, non pensar perché sei pirla
che il togato ti risparmi dalla mazza.
Son cattivi, comunisti ed impiccioni,
ti s’infilano fin dentro le mutande
e siccome tu per palle c’hai due ghiande
subirai di certo le intercettazioni.
Non importa se sei un ciula o sei potente,
per il giudice noi siamo tutti uguali:
siamo tutti delinquenti potenziali.
Metti che ti viene fuor “Mi raccomando”
se telefoni al tuo fido pasticcere
per aver le torte fatte un po’ a dovere:
il PM ti dirà che stai intortando.
Poi, si sa, c’abbiamo tutti i peccatucci
– chi lo scheletro, chi solo un paio d’ossa.
Se però t’incappi nella toga rossa
fai la fine quanto meno d’un Ricucci.
Io, si sa, son Cavalier, uomo d’onore:
quel che faccio è tutto volto a fin di bene
e però mi voglion mettere in catene
se per caso do una mano a un senatore.
Se ricorro ad un amico un po’ influente
per far sì che una fanciulla, anche se bella,
in TV ci vada per la sua favella,
faccio scandalo, perché son Presidente.
Com’è vero che mi chiamo Berlusconi
paladino io son della Libertà:
tutti liberi di far quel che gli va
…. sia ben chiaro, fuor che le intercettazioni.