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Originariamente inviata da Godel
Tutto questo rammarico a mio avviso è ingiustificato.
Enzo Biagi insieme a Indro Montanelli è stato la massima espressione del giornalismo italiano.
Entrambi, seppur con una collocazione politica molto diversa fra loro, si sono battuti come nessun altro per la libertà d'informazione.
Che non sia morto Ghandi è chiaro. Se però dobbiamo aspettare un nuovo Ghandi per rammaricarci della morte di qualcuno, non piangeremmo più nessuno.
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Originariamente inviata da Kid
Infatti... in Italia c'è questa cattiva abitudine di ricordare chiunque, ahimè, muoia... Per me Biagi non ha fatto niente di particolarmente degno di nota, e prima che facesse il casinò perchè cacciato dalla rai, quasi nemmeno sapevo che esistesse (sarà anche per ignoranza)..
ciò non toglie che chi si sente in dovere di dimostrare il proprio cordoglio, possa e debba farlo!!!
Stai bene?
Godel, comunque Biagi non si vendeva ai politici. Sennò non sarebbe stato cacciato dalla rai.
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non volevo aprire 1 topic solo per questo video...ma ho deciso di metterlo quì prendendo spunto da quello che ha detto DiVX
[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=Hls_8XeKiHY[/youtube]
guardate e commentate... :roll:
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Per me il rammarico c'è e come. Studio per fare il giornalista e vi assicuro che era un giornalista con i controcoglioni. Molti potrebbero dire che il rammarico c'è perchè di sinistra. Niente di più sbagliato. Montanelli era di destra, eppure lo stesso rammarico ha portato la sua morte.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Enzo Biagi insieme a Indro Montanelli è stato la massima espressione del giornalismo italiano.
Entrambi, seppur con una collocazione politica molto diversa fra loro, si sono battuti come nessun altro per la libertà d'informazione.
Che non sia morto Ghandi è chiaro. Se però dobbiamo aspettare un nuovo Ghandi per rammaricarci della morte di qualcuno, non piangeremmo più nessuno.
Carlo Casalegno, Cosimo Cristina, questi erano giornalisti. Biagi e Montanelli hai detto bene, sono stati la massima espressione del giornalismo italiano (di successo): uno era un partigiano rimasto partigiano, che faceva il filo al burattinaio di turno; l'altro era un ex camicia nera che dal grido "ammazziamo i negri" è passato a scrivere sui libri della storia d'Italia.
Secondo me tutto questo clamore non ha motivo d'essere, specialmente in rapporto a ciò che hanno fatto. Contenti voi.
Liupo, se un giorno diventerai un giornalista di successo, accadrà sotto la squadra e il compasso.
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Originariamente inviata da Godel
Liupo, se un giorno diventerai un giornalista di successo, accadrà sotto la squadra e il compasso.
Ti ringrazio :roll:
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Originariamente inviata da Godel
Carlo Casalegno, Cosimo Cristina, questi erano giornalisti. Biagi e Montanelli hai detto bene, sono stati la massima espressione del giornalismo italiano (di successo): uno era un partigiano rimasto partigiano, che faceva il filo al burattinaio di turno; l'altro era un ex camicia nera che dal grido "ammazziamo i negri" è passato a scrivere sui libri della storia d'Italia.
Secondo me tutto questo clamore non ha motivo d'essere, specialmente in rapporto a ciò che hanno fatto. Contenti voi.
Liupo, se un giorno diventerai un giornalista di successo, accadrà sotto la squadra e il compasso.
Montanelli? ma che stai dicendo?
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onore ad un grandissimo uomo, ed un grandissimo giornalista.
mi spiace tantissimo.
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Originariamente inviata da jejecb
mi spiace :(