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exatracomunitari e zingari sono 2 cose diverse........Quote:
Originariamente inviata da rusticone
mentre i primi vengono qua cn la speranza e cn il sogno di diventare una specie di bill gates,e quando si rendono conto che nn funziona cosi si mettono a rubare (nn tutti,pero un buon 80 %),i secondi invece vengo qua cn in gia in testa l'idea di rubare per vivere......
ovvio,io parlo per il nord,al sud nn so cosa succede.......
I nomadi hanno il diritto non solo di esistere, ma anche e soprattutto di transitare in qualsiasi luogo e ivi soffermarsi per qualche giorno.
Non esistono soltanto i ROM, ci sono i circhi, i giostrari, etc.
In un paese civile ogni comune dovrebbe destinare delle aree per loro.
Dal momento che in questo forum lo sport preferito è scatenarsi sempre contro i napoletani, mi voglio divertire a sottolineare come certe cose succedano quasi sempre a Milano: i cinesi, i rom... vivete e lasciate vivere!!
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Originariamente inviata da Abel Balbo
ma nessuno li vieta il diritto di esistere o di transitare dove esii vogliono,pero nn hanno il diritto di rubare.....
e nemmeno di fermarsi definitivamente..Quote:
Originariamente inviata da @NDR€@
poi vedi Abel..tu pensi solo ai diritti dei nomadi..e ai diritti degli italiani chi ci pensa? Hanno il diritto di vivere nella sicurezza e nell'ordine e tranquillità GLI ITALIANI..e includo tra questi gli immigrati che sono qui da anni e che rispettano le leggi.
Io mi riferivo alle tante invettive fatte in questo post contro ai nomadi.Quote:
Originariamente inviata da Il Sovrano
Se apri un post al riguardo dei diritti dei cittadini italiani di non venir derubati, dirò la mia su tale argomento.
Se si trattasse di argomentazioni valide mi troveresti d'accordo.
Se invece fosse l'ennesimo espediente per fare un po' di razzismo allora prenderei le difese delle vittime di tale tentativo.
Riguardo alla tua frase in piccolo di prima, ho già specificato la mia opinione, e cioè che a quanto posso aver visto, al sud c'è una montagna di criminalità, ma in prevalenza italiana, mentre al nord, che fino a 10-15 anni fa circa era piuttosto tranquillo, ora c'è parecchia criminalità ma principalmente di impronta nordafricana o albanese.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Non posso biasimare quindi, anche se i toni più estremi non li condivido, la gente che disperata invoca la tolleranza zero e il cacciarli
Ma quando si parla di rom non è generalizzare come accusi sempre tu.. i rom non lavorano quindi per sopravvivere devono rubare. E' un dato di fatto e lo sanno tutti tranne te..ma d'altronde vivi su di un'isola felice.. ;)Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
In realtà non è vero che tutti i ROM non lavorino. Così come non sono vere tante cose che si dicono. Innanzitutto la maggior parte di loro ha la cittadinanza italiana (circa il 60%) e non sono immigrati come si vorrebbe far credere: hanno quindi gli stessi diritti/doveri degli altri cittadini italiani. Non è vero che siano nomadi, se non in minima parte, per cui per essi non vale quanto prima affermato per i nomadi. Molti di essi lavorano occupandosi della raccolta del ferro vecchio, auto da demolire, commercio di cavalli, altri tipi di commercio.Quote:
Originariamente inviata da Il Sovrano
Per contro è innegabile che una metà di loro sia dedita a occupazioni che non condivido affatto. A parte i furtarelli (sempre di poco conto) e i furti di auto, sono dediti alla raccolta di elemosina per il tramite dei loro bambini e questa cosa la ritengo veramente riprovevole, soprattutto in considerazione del discorso della cittadinanza che facevo prima: ritengo gravissima anche la responsabilità da parte delle nostre forze dell'ordine di permetterglielo.
Comunque i rom hanno una cultura e una tradizione che andrebbe approfondita e che potrebbe essere utile integrare con la nostra.
La cosa davvero fantastica riguarda come sono organizzati nella loro società: non esiste un capo supremo, ma tanti piccoli capi, che sono poi i capifamiglia di gruppi famigliari estesi fino a 60-70 persone: il titolo di capo lo si acquisisce con l'età e molto interessante è anche il ruolo della donna: nei rom c'è una netta distinzione fra maschio e femmina, al contrario nostro che stiamo perdendo di vista l'identità sessuale. La femmina rom, al contrario di quello che si pensa, è molto considerata: semplicemente ha un ruolo diverso da quello del maschio: sovente è lei che gestisce una famiglia, anche se lo fa dettando al maschio anziano quel che deve decidere.
Il problema dei rom secondo me è simile a quello degli ebrei: non si vogliono integrare al resto della società. La soluzione ai problemi che spesso creano sta nella loro integrazione e secondo me è su questa che dovremmo lavorare, non guerreggiandoli.
Guerreggiarli non fa altro che il loro gioco.
Dimenticavo la religione: la maggior parte sono cristiani cattolici e il vaticano li difende a spada tratta.
Sinceramente, fra un rapimento di bambini, una rapina in villa e continue richieste di elemosina, ho da pensare ai fatti miei e non ho molta voglia nè molto tempo di integrare alcunchè.....Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
E per quanto riguarda il ruolo della donna, in Giappone funziona allo stesso modo (e non sto scherzando).....preferisco diecimila volte un giapponese ad un rom :D
Se il problema fosse solo che non si vogliono integrare culturalmente, non me ne fregherebbe nulla (se è per quello manco io voglio integrarmi con loro), ma integrazione o no DEVONO rispettare le nostre leggi e la nostra polizia, e non farsene beffe come ora.
Sono loro che hanno iniziato questo "scontro di civiltà" (un po' come gli arabi), e devono prendersi la responsabilità delle loro azioni
Scontro di civiltà? Non mi sembra che se ne siano mai lamentati.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Se non vuoi integrarti con loro, neanche loro vogliono integrarsi con noi, lasciamo le cose come stanno...
Dai Abel :lol: non dirmi che i mercedes classe e e le bmw serie 5 e 7 che hanno i rom sono state pagate facendo l' elemosina e raccogliendo il ferrovecchio.. :lol:
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Originariamente inviata da X-fun
Con l'elemosina incassano più soldi, ma molti di più, di quelli che tu immagini.
Comunque non nego che siano degli abili ladri di automobili: grazie al med ne ho tirato fuori uno per le orecchie io stesso dalla mia macchina (un ragazzino)...
Volevo solo specificare che ci sono tantissime realtà diverse fra i 160000 rom presenti in italia e che ben 90000 sono cittadini italiani e per questo comunque sono un affare nostro e non li puoi cacciare oltre frontiera pur volendolo.
E che comunque, per alcune cose, non sono da buttare.
io vedo che dove passano lasciano il macello se si insediano in un paese i furti in quel periodo aumentano moltissimo.. il resto non mi interessa le loro realtà non mi interessano.. i primi che non vogliono integrarsi sono loro e per quanto mi riguarda i rom non hanno mai lasciato qualcosa di utile al paese se non criminalità e sporcizia. Tu credi che se loro ti vengono addosso con la macchina siano assicurati? Loro possono usufruire di vari servizi senza pagare niente.. che tasse pagano? che reddito hanno? però hanno assistenza sanitaria e istruzione gratuita.. chi sono io per pagare quello che loro non pagano?Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Tu non vuoi che quando passano loro aumentino i furti, etc. etc. no?Quote:
Originariamente inviata da X-fun
Neanche io.
La percentuale di bambini rom che va a scuola è sull'ordine del 10%, qualcosa meno... Quando parlo di integrazione intendo dire, per esempio, che se il 100% dei bambini rom andase a scuola, a parte che diminuirebbe di botto la loro delinquenza perché ci mandano proprio i bambini a rubare, ma poi questi ultimi acquisterebbero una cultura simile alla nostra che è basata sul rispetto della proprietà e quindi nel giro di un paio di generazioni il problema sarebbe ridotto di molto.
E' questo che volevo dire. Chi come Darkness dice che a lui della loro integrazione non gliene frega niente, non ha un minimo di lungimiranza.
I primi che non voglio integrarsi sono loro.. altrimenti i rom non esisterebbero piu :DQuote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Questo l'ho scritto anch'io e ho detto che la soluzione sarebbe indurli all'integrazione. Al che darkness ha risposto che a lui della loro integrazione non gliene frega niente.Quote:
Originariamente inviata da X-fun
Il punto è proprio questo: visto che loro non si vogliono integrare e che sono cittadini italiani e ce li dobbiamo cibare per forza, sarebbe il caso di imporgli una certa integrazione anziché fare il loro gioco di emarginarli.
Il primo punto secondo me è che i loro bambini frequentino le scuole.
Poi ognuno è libero di farsi le idee che crede.
Si ma prima di preoccuparci ad offrire loro servizi bisognerebbe preoccuparci di farli pagare anche a loro.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
L'integrazione e il rispetto delle regole sono due cose diverse. Io PRETENDO che loro rispettino le NOSTRE regole, non mi importa che a loro piacciano o no....ergo, non mi importa della loro integrazione nel vero senso della parola. Non abbiamo bisogno di loro così come loro non hanno bisogno di noi, ma sono a casa nostra e devono rispettare le nostre regole, per amore o per forza. Punto e bastaQuote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Sono a casa nostra ma sono anche a casa loro, perché sono italiani come noi: hanno la cittadinanza italiana, che non è il permesso di soggiorno e nemmeno la residenza, non so se hai fatto attenzione alla differenza e questo vale anche in risposta a x-fun. Questi stanno in Italia da generazioni, hanno l'appoggio del vaticano e la difesa delle leggi dello stato per le classi meno abbienti. Quindi quello che tu PRETENDI passa in secondo piano rispetto a quello che invece sarebbe funzionale a risolvere la piaga del loro comportamento irrispettoso delle leggi.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
L'unico modo perché questo avvenga è lavorare sui più piccoli, educarli allo stesso nostro modo, contrastando con la scuola l'educazione per noi negativa che ricevono in casa.
Inoltre se vanno a scuola, in quelle mezze giornate in cui stanno in classe, di sicuro non stanno a intrufolarsi dentro qualche appartamento a rubacchiare oro o a fregarsi qualche automobile e già questo sarebbe anche a breve termine un bel vantaggio.
La soluzione è prendere i bambini che chiedono soldi ai semafori, levarli alle loro famiglie e crescerli in un istituto o darli in affidamento a una famiglia delle nostre.
Nel giro di un paio di generazioni non esisterebbero più se non come italiani.
Invece il metodo che voi auspicate, cioé arruolare un esercito di cow boy e andare a fargli guerra nel campo nomadi a che cosa porterebbe? Oppure vogliamo creare un nuovo Auschwitz ed eliminarli coi forni?
Io auspicherei soltanto che fossero tenuti a rispettare le stesse regole che rispetto io..e in caso non venissero rispettate dovrebbero venire puniti come verrei punito io.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Su questo siamo tutti d'accordo :)Quote:
Originariamente inviata da X-fun
Però una cosa che mi piacerebbe è che si facessero le battaglie pretendendo l'applicazione delle leggi piuttosto che diffondere l'idea che sarebbe il caso di fargli le guerriglie. Ovviamente non ce l'ho con te per questo, parlo in senso lato, e dico che se tutte le forze spese per instillare nella gente l'odio indiscriminato per gli extracomunitari e per stimolare azioni di intransigenza tipo l'andare a fare la guerra al campo nomadi fossero invece utilizzate per l'applicazione delle leggi, ci guadagneremmo tutti.
A me mi ribolle il sangue quando vedo i bambini rom che chiedono soldi ai semafori. Mi ci inkazzo da paura: possibile che il vigile urbano vede l'automobile che passa col rosso e non vede questi minori che vengono sfruttati? Facciamo confluire tutte le nostre forze perché questo avvenga: vedrai che quando cominci a togliergli (giustamente!) i figli, allora una addrizzata se la danno anche i vecchi saggi.
Invece se vai là e dai fuoco a un camper dei loro, sei uno spregevole assassino e loro le vittime.
Se sei d'accordo su questo, possiamo anche chiudere...
Io non ho mai auspicato azioni di guerriglia, Abel, non sono un pazzo, ma mi fa arrabbiare che vengano trattati come povere vittime di chissà che cosa, cittadini italiani o no che siano.
Quindi, CON O SENZA cittadinanza, o si decidono a rispettare le NOSTRE regole o se ne tornino ai loro Paesi, anche a nuoto per quello che mi importa
L'essere italiani è molto di più che avere solo la cittadinanza. Preferisco tenermi qui uno straniero non cittadino ma che si comporta in maniera coscienziosa ed onesta, piuttosto che un regolare cittadino che si fa beffe delle nostre leggi, di noi e delle nostre forze dell'ordine. Ricaccerei al suo Paese quest'ultimo, non il primo
Certo che dono d'accordo :D ma mi chiedo anche il motivo per il quale nasce un odio indiscriminato verso certe categorie di persone.. e non sempre nasce così dal nulla non credi?Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Quello che ho sempre detto anche io. Le reputazioni e le voci non nascono MAI dal niente, c'è SEMPRE qualcosa di veroQuote:
Originariamente inviata da X-fun
Non te lo nego: nasce perché sono fastidiosi. Perché mi piacerebbe parcheggiare l'auto e quando torno ritrovarcela e se non ce la ritrovo mi inkazzo come un picchio.Quote:
Originariamente inviata da X-fun
hai ragione.
Sono certi metodi piuttosto che altri che non condivido.
Soprattutto quelli self made.
Se la giustizia non viene ottenuta tramite la legge, servono altri metodi per arrivare allo stesso fineQuote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Se la giustizia non viene ottenuta con la legge, canalizza le tue forze affinché chi DEVE ottenerla faccia il proprio compito per bene, anziché improvvisarti sceriffo. :)Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Se le forze dell'ordine non intervengono neanche se gli gridi addosso col megafono, capirai bene che servono altri metodi, molto più rapidi ed efficaci e senza burocrazia e lungaggini legali di mezzo...Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Tanto il fine è sempre quello
Il fine è sempre quello ma i risultati sono diversi.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
prendi i bambini zingari che fanno le cose illegali. Da solo che vuoi fargli? Li ammazzi uno per uno? Non ti basterebbe tutta la vita per finire il lavoro! Invece chiedi a brutto muso il controllo del territorio, che li prendano quando sono ai semafori a fare le elemosina come dicevo, e che li conducano in una casa-famiglia.
Vuoi fare da solo? Ebbene, senza ammazzare nessuno, che poi ci vai tu in galera, vai dal vigile urbano e indicagli che al semaforo c'è un minore abbandonato e pretendi che faccia il suo dovere se no lo denunci. Se lo facessimo tutti... (io x primo chiacchiero e non faccio niente... :( )
mica li voglio ammazzare :shock:
Però quel "prendere a brutto muso il controllo del territorio" può essere fatto anche senza polizia. In alcune città nei mesi scorsi ci furono raid nei campi nomadi. Non morì nessuno ma furono saccagnati di botte.....dopo di che, chissà perchè, non hanno dato più nessun problema quei rom...... :D