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Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt
Tu ti sei preso una libertà che io non mi sono preso(coprirmi il volto), ed era una libertà che andava in conflitto già prima con la mia sicurezza (che è un mio diritto), e poi con il fatto che ho il diritto di vedere in faccia una persona perchè io la libertà di coprirmi il volto non l'ho presa. In na scala tu ti sei preso una libertà in più di me, e per tanto sei tu il primo al quale va negata una libertà per poter affermare una mia..
Non c'è nessuna contraddizione.
purtroppo siamo off-topic, ma comunque come vedi allora la tua morale anarchica non sta in piedi, visto ke comunque stai negando una libertà a qualcuno (me) che non nuoce a nessuno solo per affermare un tuo diritto (il che è giustissimo, ma è palesemente in contrasto con la tua morale) -_-
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Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt
Tu ti sei preso una libertà che io non mi sono preso(coprirmi il volto), ed era una libertà che andava in conflitto già prima con la mia sicurezza (che è un mio diritto), e poi con il fatto che ho il diritto di vedere in faccia una persona perchè io la libertà di coprirmi il volto non l'ho presa. In na scala tu ti sei preso una libertà in più di me, e per tanto sei tu il primo al quale va negata una libertà per poter affermare una mia..
Non c'è nessuna contraddizione.
Hum, allora xkè non mettere tipo un numero fisso di diritti, 100 diritti a persona, ti scegli quelli che preferisci...almeno si evita che qualcuno ha un diritto in più di un'altro.
Cmq è uno dei topik più stupidi che ultimamente sono stati aperti...Alla fine questa anarchia che dici te è tale e uguale alla nostra normativa.
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In una società anarchica non è che le regole non esistano, semplicemente sono scontate e condivise da tutti al punto da non esserci bisogno di dettarle.
La condizione difficile da realizzare, per cui molti la definiscono utopistica, è che nella realtà non tutti condividono la stessa morale.
A pensarci bene non c'è molta differenza fra un sistema dittatoriale e uno anarchico, nonostante essi sembrino agli antipodi. Quelli di voi (molti) che auspicano una dittatura con dittatore illuminato e buono, altro non sono che degli anarchici che - rendendosi conto dell'impossibilità che tutti gli umani siano d'accordo nel seguire certe regole che non andrebbero neanche scritte per quanto condivisibili - auspicano che ci sia un uomo forte ed esemplare che le imponga.
A me personalmente la soluzione del golpe buono (faccio alcuni nomi che mi vengono a mente di getto: Shrek, darkness, Killuminato) mi sembra almeno altrettanto utopistica come possibilità che l'anarchia. Per l'impossibilità di esistere di questa specie di santo dittatore così scevro dalle bassezze umane.
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in anarchia le regole esistono....l'unica differenza è che non c'è più un potere centrale dello stato....ma il potere va tt nelle mani delle singole comunità
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Originariamente inviata da Abel Balbo
In una società anarchica non è che le regole non esistano, semplicemente sono scontate e condivise da tutti al punto da non esserci bisogno di dettarle.
La condizione difficile da realizzare, per cui molti la definiscono utopistica, è che nella realtà non tutti condividono la stessa morale.
A pensarci bene non c'è molta differenza fra un sistema dittatoriale e uno anarchico, nonostante essi sembrino agli antipodi. Quelli di voi (molti) che auspicano una dittatura con dittatore illuminato e buono, altro non sono che degli anarchici che - rendendosi conto dell'impossibilità che tutti gli umani siano d'accordo nel seguire certe regole che non andrebbero neanche scritte per quanto condivisibili - auspicano che ci sia un uomo forte ed esemplare che le imponga.
A me personalmente la soluzione del golpe buono (faccio alcuni nomi che mi vengono a mente di getto: Shrek, darkness, Killuminato) mi sembra almeno altrettanto utopistica come possibilità che l'anarchia. Per l'impossibilità di esistere di questa specie di santo dittatore così scevro dalle bassezze umane.
Guarda che personalmente l'ho già detto che non è realizzabile.....dimmi qualcosa che non so già, magari :D
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Originariamente inviata da darkness_creature
Guarda che personalmente l'ho già detto che non è realizzabile.....dimmi qualcosa che non so già, magari :D
Non ho detto solo questo, ho anche fatto un'analogia con l'anarchia, ch'eppure rifuggi...
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Non ho detto solo questo, ho anche fatto un'analogia con l'anarchia, ch'eppure rifuggi...
La rifuggo perchè io sarei in grado di autoregolamentarmi, e così anche tantissimi di noi......ma altri al mondo no, e ciò creerebbe pericolosissime situazioni. La dittatura significa regole imposte dall'alto, e non regole non scritte nè imposte ma accettate per vie naturali, che è un concetto invece proprio dell'anarchia
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Originariamente inviata da darkness_creature
La rifuggo perchè io sarei in grado di autoregolamentarmi, e così anche tantissimi di noi......ma altri al mondo no, e ciò creerebbe pericolosissime situazioni. La dittatura significa regole imposte dall'alto, e non regole non scritte nè imposte ma accettate per vie naturali, che è un concetto invece proprio dell'anarchia
Intendo dire che la rifuggi come modello da perseguire... entrambe le soluzioni prospettate sono utopia e quindi irrealizzabili, però sei comunque disposto a discutere della seconda di buon grado mentre rifuggi la prima.
Secondo me il motivo di questo tuo comportamento sta altrove, ma non è importante in questa sede... quel che mi interessa invece è spronarti verso una maggiore ampiezza di vedute...
...
...
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...perché TVB :smt049
:lol:
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Intendo dire che la rifuggi come modello da perseguire... entrambe le soluzioni prospettate sono utopia e quindi irrealizzabili, però sei comunque disposto a discutere della seconda di buon grado mentre rifuggi la prima.
Secondo me il motivo di questo tuo comportamento sta altrove, ma non è importante in questa sede... quel che mi interessa invece è spronarti verso una maggiore ampiezza di vedute...
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...perché TVB :smt049
:lol:
:lol: :lol: :lol:
Sono disposto a discutere tranquillamente della seconda perchè credo fermamente in un ordine forte, che riesca contemporaneamente a tutelare gli onesti, punire con rapidità forza i disonesti, e far rispettare un minimo di regole morali. Non credo invece PER NIENTE nelle capacità umane di autoregolamentarsi (di sicuro, in assenza di governo forte, finirei anche io per lasciarmi andare, sono tutt'altro che un santo)
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Originariamente inviata da John Galliano
purtroppo siamo off-topic, ma comunque come vedi allora la tua morale anarchica non sta in piedi, visto ke comunque stai negando una libertà a qualcuno (me) che non nuoce a nessuno solo per affermare un tuo diritto (il che è giustissimo, ma è palesemente in contrasto con la tua morale) -_-
non l'ho capita molto bene questa :?
se ho capito bene -.- tu stai dicendo che io sto imponendo la mia idea vietandoti di pensarla come vuoi? Oppure che la libertà morale implicherebbe una sottomissione di coloro che hanno una morale più restrittiva e che per forza di cose vedranno non rispettata la propria morale?
Nel primo caso ti avviso che non obbligo nessuno, pensala come ti pare, il nostro è un confronto.
Nel secondo caso ti dico che la mia morale influisce solo su di me e se a te dà fastidio come mi comporto devi ignorarmi e vivere la tua vita come ritieni più opportuno.
Se c'è un certo caso dimmelo perchè nn mi è chiaro.
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Originariamente inviata da Lo_Zio
Hum, allora xkè non mettere tipo un numero fisso di diritti, 100 diritti a persona, ti scegli quelli che preferisci...almeno si evita che qualcuno ha un diritto in più di un'altro.
Cmq è uno dei topik più stupidi che ultimamente sono stati aperti...Alla fine questa anarchia che dici te è tale e uguale alla nostra normativa.
infatti. Ma in molti temi etici sui quali si sta discutendo da decenni non si riesce a dare questa libertà di pensiero, perchè(sempre lì andiamo a finire) la chiesa ha un influenza eccessiva qsula politica italiana. Ma questa è un altra storia.
e la cosa dei 100 diritti a testa non hai capito cosa intendo io. La mia sicurezza è la cosa principale (mia inteso come nostra), se tu ti copri il volto io posso rischiare che tu possa nuocermi perchè sei un malvivente. Tuttavia una persona può mascherarsi semplicemente perchè lo desidera e non perchè è un ladro o un assassino, quindi può farlo, ma io povero umano non so che intenzioni hai e ho il diritto di sapere il tuo volto (sempre per motivi di sicurezza), per tanto, finchè una persona nn ti chiede di togliere la amschera puoi mascherarti, ma se qualcuno si sente in pericolo o vuole conoscere il tuo volto, sei tenuto a mostrarlo perchè altrimenti nuoceresti (o sei potenzialmente pericoloso) per altre persone.
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Originariamente inviata da darkness_creature
:lol: :lol: :lol:
Sono disposto a discutere tranquillamente della seconda perchè credo fermamente in un ordine forte, che riesca contemporaneamente a tutelare gli onesti, punire con rapidità forza i disonesti, e far rispettare un minimo di regole morali. Non credo invece PER NIENTE nelle capacità umane di autoregolamentarsi (di sicuro, in assenza di governo forte, finirei anche io per lasciarmi andare, sono tutt'altro che un santo)
anche io sono per una tutela degli onesti e punire i dosonesti, ma non voglio che le regole vengano scelte da una persone sulla quale io non ho alcun potere ma devo solo sottmettermi. In questa anarchia (che poi nn so alla fine se è definibile tale) le regole sono scritte ma si rifanno tutte comunque alla regola della libertà che si interrompe quando incontra quella altrui. Per tanto, se si desse più "anarchia morale" le persone userebbero le proprie misure e i propri criteri nella vita privata (religiosa, spirituale, affettiva, biologica -ovvero cosa fare della propria vita-), e nella vita civile seguire delle leggi che comunque sono strttamente connesse al limite della libertà personale. E' un po' come se ci fossero dei campi ben delimitati, quando io invado il campo di un altro devo stare alle regole per cui io non posso nuocere a tale persona, e lo stesso vale quando qualcuno viene nel mio campo. Ma quando io sono nel mio campo il massimo che posso fare sbagliando è fare del male a me stesso, e se sono maggiorenne e quindi (in teoria) responsabile delle mie azioni, risponderò di conseguenza e non cis arà bisogno di nessuna punizione esterna perchè il mio errore si riversa su di me. Se io sbaglio nel campo altrui allora interverrà chi di ruolo per punirmi, vietandomi la stessa libertà che io ho vietato ad altri. (messo in chiave di parabola)
Infatti io sono per l'ergastolo a chiunque uccida qualcun altro (volontariamente s'intende), e per i lavori forzati a chi ruba.
Non ho nessuna pietà per chi ha sbagliato (commettendo un enorme errore) sapendo cosa in realtà è giusto fare.
Il perdono comunque è sempre poi la via migliore.
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Originariamente inviata da darkness_creature
Perchè così si avrebbe l'anarchia, e non perdo neanche tempo a dirti cosa penso di quella, considerando che altri l'hanno già detto al posto mio, e già io lo espressi in passato :D
si, un modello anarchico in questa società, sarebbe assai distruttivo. Ma perchè manca il rispetto.
Se ognuno fosse libero di fare quello che vuole, piena libertà, ma con l'unico vincolo del rispetto (non imposto da stupide leggi, ma da una propria morale che purtroppo è inesistente)... non sarebbe bello?!
E' per quello che si considera l'anarchia una cosa negativa, perchè il fattore "rispetto" non lo si prende neanche in considerazione. Cosa sarà mai?!
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Originariamente inviata da Er_DvD_BeSt
Mettendoti una maschera stai facendo una cosa che io cittadino comunq non sto facendo, cioè ti stai prendendo una libertà. Questa libertà è nei tuoi iritti però tale libertà può influire sulla mia libertà di voler conoscere il tuo volto, per tanto se io lo richiedo, sei tenuto a toglierti la maschera.
una anarchia con imposizioni, ergo per cui non è una anarchia, non trovi?
Come ho già detto, non si tiene in considerazione un parametro ormai scomparso nella nostra civiltà: rispetto
Se c'è rispetto, tu che bisogno hai di vedermi in faccia? In teoria, non ti faccio del male.... (e cmq, se vuoi posso farti del male anche se mi vedi... l'unica cosa che cambia è che se mi vedi, mi punisci, e si sta formando lo stato attuale. Quindi o noi viviamo nell'anarchia, o la tua non è una anarchia.)
L'anarchia è utopica, irrealizzabile, e secondo me lo sarà finchè manca il rispetto per l'altro.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
In una società anarchica non è che le regole non esistano, semplicemente sono scontate e condivise da tutti al punto da non esserci bisogno di dettarle.
La condizione difficile da realizzare, per cui molti la definiscono utopistica, è che nella realtà non tutti condividono la stessa morale.
A pensarci bene non c'è molta differenza fra un sistema dittatoriale e uno anarchico, nonostante essi sembrino agli antipodi. Quelli di voi (molti) che auspicano una dittatura con dittatore illuminato e buono, altro non sono che degli anarchici che - rendendosi conto dell'impossibilità che tutti gli umani siano d'accordo nel seguire certe regole che non andrebbero neanche scritte per quanto condivisibili - auspicano che ci sia un uomo forte ed esemplare che le imponga.
A me personalmente la soluzione del golpe buono (faccio alcuni nomi che mi vengono a mente di getto: Shrek, darkness, Killuminato) mi sembra almeno altrettanto utopistica come possibilità che l'anarchia. Per l'impossibilità di esistere di questa specie di santo dittatore così scevro dalle bassezze umane.
esattamente! concordo in pieno. Per quello affermo che Kant è il re degli anarchici :lol:
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Originariamente inviata da lordalbert
una anarchia con imposizioni, ergo per cui non è una anarchia, non trovi?
Come ho già detto, non si tiene in considerazione un parametro ormai scomparso nella nostra civiltà: rispetto
Se c'è rispetto, tu che bisogno hai di vedermi in faccia? In teoria, non ti faccio del male.... (e cmq, se vuoi posso farti del male anche se mi vedi... l'unica cosa che cambia è che se mi vedi, mi punisci, e si sta formando lo stato attuale. Quindi o noi viviamo nell'anarchia, o la tua non è una anarchia.)
L'anarchia è utopica, irrealizzabile, e secondo me lo sarà finchè manca il rispetto per l'altro.
è vero... la gente non punta ha questi obiettivi non perchè sono irrealizzabili presi da soli, ma perchè la gente stessa non ha un cacchio voglia di fare qualcosa di positivo.
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L'anarchia non può esistere in una civiltà evoluta.
che lo si voglia o no servono figure di potere stabili. non è il sistema che va pulito in questo caso ma ben si le persone, è l'essere umano il corrotto.
l'idea in sè è pura, la sua comprensione tuttavia non può essere unanime per tutti.
finche non ci sarà una figura incoruttibile a prendere le veci di questo sistema si continuerà a parlare dell'utopia dell'anarchia, una fantasia inrealizzabile