MILANO - La Cassazione ha deciso che si dovrà tenere a Milano il processo d'appello nei confronti del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, per le accuse di corruzione nell’ambito di uno dei tronconi del processo Sme. Accuse dalle quali era stato prosciolto per prescrizione in primo grado dal Tribunale del capoluogo lombardo il 10 dicembre 2004.
La sesta sezione penale della Cassazione ha disposto la trasmissione degli atti, relativi al processo Sme, alla Corte di Appello di Milano «per il giudizio di appello» in relazione alla dichiarazione di prescrizione (in seguito alla concessione delle attenuanti) nei confronti dell'ex premier Silvio Berlusconi, accusato di corruzione.
In particolare, la Suprema Corte ha annullato senza rinvio l'ordinanza con la quale la Corte di appello di Milano, lo scorso 26 aprile, aveva dichiarato inammissibili gli appelli (contro la prescrizione) proposti dalla procura della Repubblica di Milano e dalla Procura Generale di Milano.
La Cassazione ha infatti applicato la sentenza della Corte Costituzionale che aveva abrogato quella parte delle a cosidetta legge Pecorella che prevedeva l'impossibilità per il pm di presentare appello in caso di assoluzione dell'imputato.
Meno Male che hanno fatto qualcosa su quell'escremento di legge!!
Ma quando lo capiscono che il suo governo non faceva altro che parargli il culo?