Re: TFRL addio oppure no?
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Originariamente inviata da s@ve
Io credo che quando un lavoratore versa i contributi per la SUA pensione, questi soldi dovrebbero servire per essere accumulati per la SUA pensione e non per pagare - al presente - quella di suo padre e di sua madre, i cui contributi sono spariti non si sa dove.
Esistono due metodi per la gestione dei contributi previdenziali: il metodo della capitalizzazione e il metodo della ripartizione, che si basa su un patto intergenerazionale.
Il primo prevede ciò che dici tu (i contributi sono accantonati in un fondo investito sul mercato dei capitali e poi vanno al lavoratore al momento della pensione) ed era utilizzato in Italia fino al 1968.
Il secondo è l'attuale, le pensioni di un anno sono pagate tramite i contributi incassati in quello stesso anno, ossia i lavoratori attivi finanziano la previdenza di quelli che sono in pensione.
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e rivalutati adeguatamente in funzione del costo del denaro, magari seguendo gli indici dettati di anno in anno dalla BCE.
Il TFR difatti è rivalutato ogni anno, nella misura del 75% dell'incremento dell'indice Istat dei prezzi al consumo (segue l'inflazione).