Il lessico moderno

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Originariamente inviata da Spartaco!

Se ho capito bene ciò che vuoi dire, è quello che penso anch'io: ovvero che sono in principio i fattori sociali a determinare la politica, e non viceversa. Ma proprio per l'importanza di questi fattori sociali io sostengo che il linguaggio è influenzato dall'attuale società. Quando parlo di società non mi riferisco solo all'aspetto economico, o solo all'aspetto politico, o solo all'aspetto dei rapporti interpersonali ecc. ecc. ecc. Con società intendo l'insieme delle sfaccettature in cui si esprime l'essere umano. Chiaramente ogni società ha un'ideologia propria, che è l'ideologia della classe dominante in quel periodo. Di qui la mia opinione sulla volgarità del lessico attuale.

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E riassumendo per le persone normali?? no perchè mica si è capita la tua opinione...

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Originariamente inviata da GePPo75

E riassumendo per le persone normali?? no perchè mica si è capita la tua opinione...

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Alors: il sistema economico di un dato periodo storico influenza notevolmente caratteri, comportamenti, morale e ideologie dominanti di chi in quel periodo storico ci nasce (ovviamente l'ideologia dominante altro non è che l'ideologia della classe dominante). La singola persona viene poi influenzata in modo minore dal microambiente in cui cresce (es. famiglia, amici, conoscenti...). Ora, il linguaggio, come scritto più sopra, è una funzione fondamentale per una società: per questo, ben più di tanti altri elementi, viene influenzato dalla società in questione. E, per quanto riguarda il lessico moderno, esso è determinato dal sistema di società in cui viviamo, borghese, neoliberista, imperialista, ultraconsumista (per darne una definizione riassunta).

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Originariamente inviata da John Galliano

ragazzi sono caduto dalla sedia e ho riso mezz'ora per terra :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Per la prima volta quoto in pieno :lol:

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Originariamente inviata da Fiamma86

Per la prima volta quoto in pieno :lol:

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Dicevano i latini "risum abundat in ore stultorum".

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Originariamente inviata da Spartaco!

Dicevano i latini "risum abundat in ore stultorum".

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io sarò stolto,tu però vivi in una realtà totalmente astratta.... :lol:

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Originariamente inviata da Spartaco!

Dicevano i latini "risum abundat in ore stultorum".

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oddio :lol:

ma non lo dicevano i cinesi?
il liso abbonda nella bocca degli stolti :D? :lol: :lol:

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Originariamente inviata da Spartaco!

Se ho capito bene ciò che vuoi dire, è quello che penso anch'io: ovvero che sono in principio i fattori sociali a determinare la politica, e non viceversa. Ma proprio per l'importanza di questi fattori sociali io sostengo che il linguaggio è influenzato dall'attuale società. Quando parlo di società non mi riferisco solo all'aspetto economico, o solo all'aspetto politico, o solo all'aspetto dei rapporti interpersonali ecc. ecc. ecc. Con società intendo l'insieme delle sfaccettature in cui si esprime l'essere umano. Chiaramente ogni società ha un'ideologia propria, che è l'ideologia della classe dominante in quel periodo. Di qui la mia opinione sulla volgarità del lessico attuale.

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Il concetto di fondo a pensarci bene non è sbagliato, e posso anche essere effettivamente d'accordo. :)

Però se da questo parti a parlarmi di adesione cieca allo stile di vita neo-americano, stai prima di tutto dicendo che la collettività è formata da pecore incapaci di decidere autonomamente e che si lasciano convincere dal primo venuto ("primo venuto" in senso ampio, ovviamente)....e questa concezione per un individualista come me è inaccettabile. E poi, gira e volta, dai la colpa di tutto questo al sistema capitalistico, visto non solo come semplice sistema economico ma come sistema sociale, che a tuo modo di vedere mortifica l'individuo. Con questo in mente, non ritieni che mantenendo l'attuale sistema socio-economico, si possa procedere ad un miglioramento dei metodi educativi, che sarebbe la cosa su cui battere di più.

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Originariamente inviata da Fiamma86

io sarò stolto,tu però vivi in una realtà totalmente astratta.... :lol:

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Se dici che il marxismo è astratto significa che non lo conosci. Puoi criticarlo per ciò che propone, ma non puoi dire che è astratto.

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Originariamente inviata da darkness_creature

Il concetto di fondo a pensarci bene non è sbagliato, e posso anche essere effettivamente d'accordo. :)

Però se da questo parti a parlarmi di adesione cieca allo stile di vita neo-americano, stai prima di tutto dicendo che la collettività è formata da pecore incapaci di decidere autonomamente e che si lasciano convincere dal primo venuto ("primo venuto" in senso ampio, ovviamente)....e questa concezione per un individualista come me è inaccettabile. E poi, gira e volta, dai la colpa di tutto questo al sistema capitalistico, visto non solo come semplice sistema economico ma come sistema sociale, che a tuo modo di vedere mortifica l'individuo. Con questo in mente, non ritieni che mantenendo l'attuale sistema socio-economico, si possa procedere ad un miglioramento dei metodi educativi, che sarebbe la cosa su cui battere di più.

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Non credo che la collettività sia formata da pecore: penso piuttosto che la maggior parte degli individui (considerati singolarmente) stringa un compromesso con l'ideologia dominante per vivere più tranquillamente. Sul sistema capitalistico, hai capito esattamente come la penso: non si tratta solo di economia, ma di un modo di concepire la società.