santo subito! :ok:Quote:
Originariamente inviata da GePPo75
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santo subito! :ok:Quote:
Originariamente inviata da GePPo75
Se lo dici tu....per me uno può essere str...e volgare anche se comunista, ma sarò io che sbaglio, povero liberale quale sono.....Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
per la prima volta ti quoto.. :roll:Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
quoto.
ne ho lette tante di stupidate..ma questa di spartaco.. -.-'
La vita è piena di sorprese :lol:Quote:
Originariamente inviata da camomilla20
dipende dai contesti.
Con gli amici sono abbastanza sboccata, anche in casa. Se ci sono persone che non conosco bene assolutamente no, diciamo che mi trattengo :roll:
agli esami invece faccio la figa ovviamente :nice:
Intendiamoci bene: non mi soffermerò qui sul rifiuto delle ideologie politiche esposto da alcuni dei miei contestatori, perché andrei, come si suol dire, "off topic". Questo è un topic che tratta di linguaggio, ebbene: il linguaggio è o non è un fattore essenziale della società umana, di un qualsiasi aggregato umano, qualunque esso sia e qualsivoglia leggi e convenzioni esso adotti? Io penso proprio di sì, penso proprio di sì. Dimostri qualcuno il contrario, se ci riesce. E allora, il linguaggio, in virtù della sua funzione (ovvero quella fondamentale di collegare persona a persona, individuo a individuo, di connettere insomma i componenti della società) non è forse influenzato dall'ideologia predominante in quel dato periodo storico? Mi sembra ovvio.
Dico la verità: dato che vi reputo persone di intelligenza media esattamente come me, non riesco a capire cosa troviate di divertente nelle mie teorie.
Io credo sia influenzato più da fattori sociali, che possono essere anche slegati dalla politica vera e propria.Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
Io sto ancora ridendo... :lol: :lol: :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Se ho capito bene ciò che vuoi dire, è quello che penso anch'io: ovvero che sono in principio i fattori sociali a determinare la politica, e non viceversa. Ma proprio per l'importanza di questi fattori sociali io sostengo che il linguaggio è influenzato dall'attuale società. Quando parlo di società non mi riferisco solo all'aspetto economico, o solo all'aspetto politico, o solo all'aspetto dei rapporti interpersonali ecc. ecc. ecc. Con società intendo l'insieme delle sfaccettature in cui si esprime l'essere umano. Chiaramente ogni società ha un'ideologia propria, che è l'ideologia della classe dominante in quel periodo. Di qui la mia opinione sulla volgarità del lessico attuale.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
E riassumendo per le persone normali?? no perchè mica si è capita la tua opinione...Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
Alors: il sistema economico di un dato periodo storico influenza notevolmente caratteri, comportamenti, morale e ideologie dominanti di chi in quel periodo storico ci nasce (ovviamente l'ideologia dominante altro non è che l'ideologia della classe dominante). La singola persona viene poi influenzata in modo minore dal microambiente in cui cresce (es. famiglia, amici, conoscenti...). Ora, il linguaggio, come scritto più sopra, è una funzione fondamentale per una società: per questo, ben più di tanti altri elementi, viene influenzato dalla società in questione. E, per quanto riguarda il lessico moderno, esso è determinato dal sistema di società in cui viviamo, borghese, neoliberista, imperialista, ultraconsumista (per darne una definizione riassunta).Quote:
Originariamente inviata da GePPo75
Per la prima volta quoto in pieno :lol:Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Dicevano i latini "risum abundat in ore stultorum".Quote:
Originariamente inviata da Fiamma86
io sarò stolto,tu però vivi in una realtà totalmente astratta.... :lol:Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
oddio :lol:Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
ma non lo dicevano i cinesi?
il liso abbonda nella bocca degli stolti :D? :lol: :lol:
Il concetto di fondo a pensarci bene non è sbagliato, e posso anche essere effettivamente d'accordo. :)Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
Però se da questo parti a parlarmi di adesione cieca allo stile di vita neo-americano, stai prima di tutto dicendo che la collettività è formata da pecore incapaci di decidere autonomamente e che si lasciano convincere dal primo venuto ("primo venuto" in senso ampio, ovviamente)....e questa concezione per un individualista come me è inaccettabile. E poi, gira e volta, dai la colpa di tutto questo al sistema capitalistico, visto non solo come semplice sistema economico ma come sistema sociale, che a tuo modo di vedere mortifica l'individuo. Con questo in mente, non ritieni che mantenendo l'attuale sistema socio-economico, si possa procedere ad un miglioramento dei metodi educativi, che sarebbe la cosa su cui battere di più.
Se dici che il marxismo è astratto significa che non lo conosci. Puoi criticarlo per ciò che propone, ma non puoi dire che è astratto.Quote:
Originariamente inviata da Fiamma86
Non credo che la collettività sia formata da pecore: penso piuttosto che la maggior parte degli individui (considerati singolarmente) stringa un compromesso con l'ideologia dominante per vivere più tranquillamente. Sul sistema capitalistico, hai capito esattamente come la penso: non si tratta solo di economia, ma di un modo di concepire la società.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Di che compromesso parli? Ci sono tantissime persone, fortunatamente, che hanno un comportamento educato e regolare, non da bullo o truzzo, come si dice, e non è che vengono messi al bando (e ci mancherebbe pure....), ma anzi sono coloro che da un certo punto in poi vanno realmente avanti.Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
Da come ne parli, si vede che parli di comunismo e capitalismo prima di tutto dal punto di vista sociale e solo dopo economico, ed infatti io accetto il capitalismo prima di tutto dal punto di vista sociale, e come conseguenza anche economico, perchè quest'ultimo campo è diretta conseguenza del primo. Ovvio che ne riconosco i difetti, niente potrà mai essere perfetto perchè l'uomo, creatore di quel qualcosa, non lo è lui per primo. Ciò non toglie che occorre "scegliere", diciamo, per poi magari fare qualche ritocco.
Ecco perchè preferisco partire comunque dal capitalismo, e cercare di "smussare" un po' i suoi angoli più appuntiti, piuttosto che partire dal comunismo, che a me non piace proprio come concezione di fondo.
Proprio le persone che vanno più avanti hanno stretto quel compromesso! Il compromesso di cui parlo significa accettare i dettami e le regole di questo sistema, in modo da non dovervisi scontrare e vivere in modo più "tranquillo".Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
i latini dicevano tante di quelle stronzate...Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
dicevano anke "si vis pacem, para bellum", sei favorevole alla guerra in iraq, in afghanistan, in palestina, eventualmente in iran ecc.ecc.??? :)
Come in tutti gli ambiti, anche nei latini c'è la cosa buona e quella cattiva. Il detto da me riportato mi sembra appartenere al loro lato buono.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Forse loro non "sopportano" questo sistema, ma lo approvano....deve essere per forza sopportazione, la loro?Quote:
Originariamente inviata da Spartaco!
Quella di chi comanda è certamente approvazione (alta borghesia e gran parte della media borghesia). Ma quella degli oppressi (e parlo di piccola borghesia e, soprattutto, del proletariato) è sopportazione. Ovviamente c'è anche chi si ribella, ma sono i meno. :(Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
io odio qst linguaggio...ma soprattutto odio le bestemmie...ank se sn una sedicenne! ormai ad ogni parola c' è un "cazzo" di mezzo
!effetti la parola cazz quando esco cn le amiche non riesco a trattenermi la dico in ogni parola quando scherziamo ma quando dev ofare la seria faccio la seria (praticamente mai) :lol: :lol: in famiglia non uso nemmeno la parole che palle.... a scuola nemmeno con il mio ragazzo qualche volta cazzo quando sn incazzata :lol:
beh senza fare apposta sono passata in mezzo a un campetto dove dei bambini sui 9 anni stavano giocando a calcio e uno mi ha detto " va be che sei gnocca ma porco D** ti levi e mi ha anche fatto un dito medio! e poi sempre loro insultavano ragazzi di 20 anni minacciandoli di morte e imprecando perchè disturbavano la loro partita.
Quando avevo 9 anni io nessuno osava dire queste cose a ragazzi più grandi... anzi si portava molto rispetto.
sicura ke fossero bimbi di 9 anni e nn dei nani 40enni?! fossi stato uno dei ventenni presenti mi avvicinavo al gruppetto di bimni, gli tiravo una mattonata in testa, li infilavo in makkina e li buttavo in un fosso ad almeno 100 km di distanza...Quote:
Originariamente inviata da Personne