Grecia: Tsipras minaccia nuovamente la Grexit, bond in calo



Alla vigilia della revisione di Ue e Fmi sul piano di aiuti alla Grecia, il governo chiede minor austerity. Risalgono i rendimenti dei bond


Riecco il tormentone Grecia sui mercati con i bond che scendono e i rendimenti che salgono. Ad innescare la miccia che potrebbe far tornare in auge il tema della Grexit è stato il premier Alexis Tsipras alla vigilia del vertice fra Fmi e ministri delle finanze Ue per fare il punto sul programma di aiuti da 86 miliardi di euro approvato nell’estate del 2015.

Sul tavolo ci sono sempre le solite richieste di maggiore austerity da parte dell’Eurogruppo sui conti pubblici della Grecia e l’analisi di un programma di riforme che finora ha dato scarsi risultati per i creditori. Sicchè, per la prosecuzione dell’erogazione di finanziamenti, Ue e Fmi si apprestano a chiedere maggiori sforzi al governo ellenico, mentre Tsipras sarebbe in procinto di minacciare le dimissioni e nuove elezioni, nonché la riproposizione del referendum sull’adesione all’euro (Grexit) se non si rinegozia il debito pubblico di Atene.

Bond Grecia in discesa, i rendimenti risalgono fino al 12%
Più precisamente, la Grecia ha ricevuto di recente pressioni per un taglio alle pensioni e un abbassamento del reddito minimo esentasse, così da rispettare gli impegni di bilancio presi con il Fondo monetario internazionale (Fmi). Richieste sono state giudicare come irricevibili dal governo. “Il governo greco non si adeguerà mai a richieste così irrazionali da parte dei creditori”, ha spiegato il ministro delle Finanze Flabouraris, sottolineando come fra la Grecia e i creditori si stia creando un gap sempre maggiore. Così tutto sembra precipitare e tornare indietro nel tempo, con i rendimenti dei titoli di stato che sono tornati a scendere di prezzo. Il bond decennale 3% 2027 (Isin GR0128014710 ) è sceso a quota 73 per un rendimento del 7,7%, ma quello che più allarma gli investitori sono i titoli con scadenza più breve: il bond 4,75% aprile 2019 (Isin GR0114028534) a quota 92 rende quasi il 9%, mentre il bond in scadenza fra sei mesi con cedola 3,375% (Isin GR0110029312 ) prezza sotto 97 per un rendimento annuale del 12%.

Il programma di aiuti alla Grecia
Come per i precedenti programmi, gli aiuti previsti dal terzo piano – erogati in diverse tranche e forniti dal meccanismo europeo di stabilità (MES) – sono vincolati a una serie di condizioni da rispettare. I progressi nell’attuazione del programma sono monitorati dalla Commissione europea, insieme alla BCE, al MES e anche all’FMI. L’ultimo problema riguarda la seconda revisione, che si sarebbe dovuta concludere a dicembre e che si trascina invece da mesi in mezzo a disaccordi su nuovi tagli, riforme del lavoro e obiettivi fiscali. È centrale poi il lungo confronto tra i creditori, non ancora risolto, sulla capacità della Grecia di raggiungere gli obiettivi di bilancio al momento della scadenza del suo ultimo programma di salvataggio, nel 2018.
Fonte: https://www.investireoggi.it/obbliga...lo/?refresh_ce

Sul tavolo ci sono sempre le solite richieste di maggiore austerity da parte dell’Eurogruppo sui conti pubblici della Grecia[...]Più precisamente, la Grecia ha ricevuto di recente pressioni per un taglio alle pensioni e un abbassamento del reddito minimo esentasse
Insomma, il lupo perde il pelo ma non il vizio, gli inglesi giustamente hanno fatto il dito medio a "Bruxelles" (leggi invece berlino) ma giustamente continuano con la loro filosofia solidale e da nazioni amorevolmente unite di schiacciamento della popolazione, più tasse e meno welfare. E questo sarebbe il modo di ripartire dopo la Brexit?
Maledetta l'unione europea e l'euro che le permette di tenere in ostaggio la sovranità delle nazioni. Hanno tempo fino al 20 Febbraio per trovare un accordo, che ovviamente significherebbe ulteriore oppressione dei greci, stavolta spero che tsipras non faccia come nel 2015, questa euro-barbaria deve avere fine e dovrebbe finire prima di riuscire a distruggere tutto quanto, basta.