M5S contro Mediaset: ci oscurano, le nostre interviste programmate di notte | Giornalettismo
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"«A casa Berlusconi – si legge nel sito dei gruppi parlamentari – devono pensare che il Movimento 5 Stelle sia un antidoto all’insonnia o che i portavoce M5S siano gli unici capaci di rivitalizzare i malinconici palinsesti notturni. Negli ultimi giorni hanno, infatti, deciso di fare tante interviste ai portavoce M5S e, guarda un po’, di trasmetterle la notte. Non è certo un caso, visto che è successo una decina di volte fra il 4 e il 6 dicembre»
«I telegiornali del biscione – attaccano – sono quelli che danno meno spazio in assoluto agli esponenti del Movimento 5 Stelle, come dimostrano i dati dell’Agcom, riportati da OpenTg. Succede adesso che i tre telegiornali Mediaset, probabilmente per evitare sanzioni, decidano di alzare lo spazio a disposizione del M5S. Come? Inserendo delle interviste nei palinsesti notturni. Non è la prima volta che succede: già in campagna elettorale per le Europee era stato adoperatoquesto stratagemma per cercare di evitare sanzioni da parte dell’Agcom, che comunque si è sempre guardata bene dall’intervenire”." (CONTINUA NEL LINK)
Io non so come inquadrare questo movimento. Vedo in molti casi molta franchezza in alcuni di loro, ma questa politica 'liquida' in cui sia solo uno a tenere il rubinetto mi lascia un poco perplesso.
Voglio sperare che Grillo, che aspettavo ogni anno di ascoltare la sera tardi a San Remo, sia sincero, che voglia davvero provarci a modificare un Paese profondamente compromesso, se non marcio.
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Sostituite i sonniferi con le interviste al M5S
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11/12/2015, 11:41QueloSostituite i sonniferi con le interviste al M5S
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11/12/2015, 13:30Half shadow
Hanno ragione, le televisioni sono pilotate ed il movimento viene denigrato, screditato o gli viene dedicato poco spazio perché la casta adesso teme che finisca l'era dei soprusi, vedi cosa hanno fatto con le banche, come sempre per salvare le banche si spremono i cittadini, non rinunciano mai ai loro stipendi e nemmeno agli sprechi. E poi cosa raccontano, soprattutto in ambiente sinistra? Che il problema è che ancora non c'è abbastanza europa. Infatti, l'europa la seguono solo quando gli fa comodo, quando si tratta di tassare ovviamente tassano e si giustificano dicendo "ce lo chiede l'europa" strano però che l'europa non chieda di erogare il reddito di cittadinanza e soprattutto non imponga ai parlamentari di percepire gli stessi stipendi medi degli altri parlamentari del continente, siccome non c'è verso di cambiare la mentalità dell'eeuropa (ricordiamolo germanocentrica) allora penso che sia giusto prendere un pò le distanze, l'euro ci impedisce di svalutare la moneta ed il debito pubblico non è risanabile in nessun modo e da quando siamo entrati (senza chiedercelo) nella truffa unica è aumentato vertiginosamente, addirittura una certa laura afferma che il problema sia proprio che gli stati non vogliono cedere la sovranità monetaria... Io però mi chiedo come diavolo pensano certi personaggi di creare davvero un'europa uguale dove le varie economie sono rivali senza adattarsi a parlare un'unica lingua ed essere uguali fiscalmente, a quel punto anche gli stipendi ed il costo della vita dovrebbero essere gli stessi in tutta europa, ma come si fa a vedere realizzabile uno scenario simile se persino i parlamentari più europeisti sono i primi a non volersi adattare al modello europeo se non per quello che gli torna più comodo? E se la cancelliera tedesca invece di cercare di unire le varie nazioni della zona euro le deprime? Non può funzionare, non perché siamo noi italiani ad essere troppo nazionalisti, ma perché l'europa non funziona a monte. Il movimento 5 stelle questo l'ha capito per primo, poi la lega nord ne ha fatto il suo cavallo di battaglia per racimolare voti, ma chiunque con un pò di memoria dovrebbe sapere che salvini non intende certo mantenere la parola data, il movimento com'è giusto che sia è contrario alle manovre governative che mirano a far pagare a chi non ha colpe gli sprechi ed i furti di palazzo chigi. Monti voleva abolire il contante, evidentemente perché già avevano in mente porcate come quella adottata dalle banche, a questo vogliono portarci, avere tutti i nostri soldi su conti che loro possano controllare non per tenere sotto controllo l'evasione (che poi anche qui complimenti per la coerenza, dato che sono loro i veri evasori e che evadono cifre vergognose e poi le pene sono tremende per chi non dichiara 100 euro) ma per poterli ripulire quando vogliono. Una dittatura peggiore credo non possa esistere.
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12/12/2015, 12:43QueloNon ci par vero di avere qualcuno a cui addossare colpe che sono completamente nostre ...Quote:
Originariamente inviata da Half shadow
Io ricordo come si viveva quando avevamo la famosa sovranità monetaria. Ricordo il giorno in cui il nostro Paese, sommerso di debiti, arraffò nottetempo soldi dai conti correnti di tutti gli Italiani. Lo fece perché il nostro debito pubblico denominato nella moneta lira, emessa da una Repubblica delle Banane, imponeva l'emissione di titoli di stato con il 25% di interesse annuo (a volte anche di più). Entrare nell'euro fu la nostra unica salvezza. Se non lo avessimo fatto, semplicemente saremmo falliti con 22 anni di anticipo.
Quando siamo entrati, invece di provvedere ad abbassare la nostra montagna di debiti, abbiamo continuato a procedere come di consueto, arrivando agli attuali 2.200 miliardi di buco.
Chi li ha fatti questi debiti? Bruxelles? Chi ha 4.650.000 di dipendenti pubblici, tra statali veri e propri e finiti privati di aziende municipali? Chi ha ristoratori che dichiarano 11.000 euro lordi l'anno? Chi ha gioiellieri che guadagnano come un maestro elementario appena assunto?
Chi? -
13/12/2015, 13:34Half shadow
Una fonte? Se poi dici che l'euro è stata la nostra salvezza vorrei capire invece cosa avrebbero sbagliato Francia, Spagna, Finlandia... La Grecia non la considero perché so già che hanno truccato i bilanci, ma vorrei capire perché l'euro dovrebbe averci salvato e soprattutto perché saremmo falliti con 22 anni di anticipo se la moneta è entrata in vigore solo 13 anni fa.
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13/12/2015, 21:42QueloDovresti documentarti su quanto accadde 23 anni fa alla nostra moneta nazionale.Quote:
Originariamente inviata da Half shadow
Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1992, Giuliano Amato... | Wall Street Italia
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"Molti ricorderanno quando finì sotto attacco speculativo la Lira. Era il 1992, si parlava allora di “consolidamento dei titoli di Stato”. Il governo Amato fece uscire la Lira dall’allora “serpente monetario”, nella notte tra il 9 ed il 10 luglio (strano come certe date ricorrano) 1992 operò un prelievo forzoso ed improvviso del 6 per mille su tutti depositi bancari. Un decreto legge di emergenza l’autorizzava a farlo: in quel provvedimento, varato mentre i mercati si accanivano sulla Lira, erano state inzeppate alla rinfusa misure le più svariate." (continua nel link)
In buona sostanza, per come me lo ricordo io, avevamo una montagna di debito in titoli di Stato denominati allora in lirette. La nostra moneta era tra le più sputtanate ed inflazionate del mondo (mi pare che più svalutata della nostra ci fosse solo la lira turca, tanto per dire ...). Questi titoli di Stato rendevano un interesse altissimo, per la felicità dei suoi sottoscrittori, ma era qualcosa che aveva finito per far strozzare lo Stato. Insomma, eravamo sull'orlo del default. E per evitare il peggio Giuliano Amato fece un vero e proprio 'raspone' notturno sui conti correnti di tutti gli Italiani.
Noi sappiano che i nostri problemi non hanno origine a Bruxelles. Ma non ci par vero avere qualcuno a cui addossare colpe che sono interamente nostre.
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A costo di venire a noia, qualcuno mi sa rispondere a questa domanda?
Dammi retta, noi non abbiamo lo Stato che ci meritiamo. Noi abbiamo lo Stato che, sotto, sotto, a dispetto delle ciance che ci diciamo ad alta voce, vorremmo mai nessuno ci cambiasse.Quote:
Chi li ha fatti questi debiti? Bruxelles? Chi ha 4.650.000 di dipendenti pubblici, tra statali veri e propri e finiti privati di aziende municipali? Chi ha ristoratori che dichiarano 11.000 euro lordi l'anno? Chi ha gioiellieri che guadagnano come un maestro elementare appena assunto?
Chi?
Uno Stato che davvero di facesse rispettare tutte le leggi e davvero ti facesse pagare tutte le tasse.
Sai il sangue per le strade ...
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15/12/2015, 12:33Half shadow
Scusa ma secondo te un prelievo forzoso del 6x1000 è paragonabile a conti anche da 110.000 euro a persona azzerati? Un prelievo del 6x1000 su un conto da 100 milioni di lire significa perdere 600.000 lire. Per carità, non era così poco ma non credo che qualcuno si sarebbe suicidato per questo, gli restavano 99 milioni di lire e 400.000 lire... Su un conto da 1 milione significava perdere 6000 lire ed era anche abbastanza equo, a perdere più soldi erano i più ricchi, invece azzerando i conti come hanno fatto adesso quelli che avevano risparmiato anche poco hanno perso tutto.
Poi scusa, perché solitamente sono i politici (prevalentemente di sinistra) ad elencare pregi dell'euro e pericoli dell'eventuale uscita, di cui molti di loro nemmeno sono economisti ed invece proprio degli economisti e premi nobel in economia affermano intanto che l'euro non ci ha affatto salvato ma ci ha rovinato e che uscirne potrebbe solo portare un lieve periodo di peggiore economia per poi riprendersi del tutto? Penso che avere paura del periodo di transizione sia saggio come un eroinomane che non vuole smettere di bucarsi per paura di stare 4 giorni a rota... Non a caso parlano di euroinomani...
Nemmeno tu mi hai risposto su cosa avrebbero sbagliato Francia, Finlandia, Spagna... Puoi dare la colpa delle conseguenze dell'euro ad un'economia fantoccio come quella italiana e greca, ma di quelle altre nazioni a me giunge nuova che siano evasori o che trucchino i bilanci. -
15/12/2015, 14:58QueloIl discorso che facevo poco sopra era lineare: se tu sei un Paese, come era il nostro caso, che stai pagando tassi di interessi dell'ordine del 20% annuo su un titolo a scadenza preve è inevitabile finire strozzati finanziariamente.Quote:
Originariamente inviata da Half shadow
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E' lo stesso discorso di chi si fa prestare i soldi dal 'cravattaro'. In questo caso lo scambio avveniva tra gli stessi cittadini dello Stato, ma inevitabilmente, di lì a poco, qualcuno si sarebbe ritrovato con un mucchio di carta straccia in mano.
Per quanto riguarda gli altri Paesi in panne, possiamo dire:
Finlandia:
ha avuto 3 grosse sfighe all'unisono(crisi del comparto Nokia che totalizzava metà borsa di Helsinki, crisi del mercato della carta di cui è leader mondiale, embargo verso il mercato Russo di cui, storicamente, è sempre stato il fornitore privilegiato di impiantistica, fin dai tempi di Stalin).
Francia:
Paese caratterizzato da un tesso di piccole e medie imprese, non così diffuse come da noi, ma comunque molto consistenti, tutte all'insegna di produzioni a bassa tecnologia e più vulnerabili alla micidiale concorrenza orientale
Spagna:
Paese corrotto e bollito quanto, se non più, del nostro ...
E poi ci sono anche Paesi che fanno i compiti a casa e vengono promossi:
Irlanda: dalle ceneri della Tigre è risorta una Fenice, +7% per il Pil del terzo trimestre - FINANZA.COM
http://giornalisti.finanza.com/conte...cita%20pil.jpg
"Quella che era una ex-Tigre, oggi è una Fenice. A soli due anni dal piano di salvataggio da 67 miliardi di euro, l’Irlanda è tornata ad essere uno dei Paesi a più alta crescita del mondo. I numeri relativi l’andamento dell’economia irlandese del terzo trimestre non si discostano da quelli registrati nella prima metà dell’anno e fanno segnare un incremento del Pil di sette punti percentuali (+1,4% rispetto al periodo aprile-giugno). Si tratta di un dato particolarmente importante se confrontato con il +1,6% di Eurolandia.
Dalle ceneri di una "Tigre Celtica”, l’appellativo coniato da Kevin Gardiner di Barclays nel 1994 in risposta alle Tigri asiatiche, alla rinascita della "Fenice Celtica". Dopo aver perso oltre 11 punti percentuali tra il 2007 e la fine del 2009, nel 2014 il Pil irlandese è cresciuto del 5,2% e quest’anno dovrebbe segnare un valore non lontano dal 7%. " (continua nel link)
I nostri debiti li dobbiamo ripagare. Non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché altrimenti andiamo a gambe all'aria, verso una deriva di tipo argentino ...
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15/12/2015, 20:53Half shadow
Non sono un economista, però degli economisti si sono espressi in merito. Penso avessero le nozioni adeguate per potersi esporre.
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21/12/2015, 12:47Half shadow
È più forte di me è bene che si sappia:
La Germania ha dichiarato guerra all’Italia
Frau Merkel ha ordinato i prelievi forzosi dai conti italiani.
Cosa dovrei pensare a questo punto dell'Europa? Quello che è logico pensare, è un'unione farlocca dove comanda la cancelliera tedesca, cosa che tra parentesi avevo ipotizzato già da parecchi anni... -
21/12/2015, 17:56Ad Maloracosa pensare dell'europa ? beh guarda a chi si sono ispirati e poi tira tu le somme....Esoterici vampiri pezzi di melma. ci stanno riprovando a unire di nuovo tutti i popoli sotto un unica lingua e bandiera e a sfidare l'AltissimoQuote:
Originariamente inviata da Half shadow
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21/12/2015, 18:29QueloPunto primo: nessuno ci ha chiesto di entrare nella Unione Europea. E meno che meno ha insistito affinché entrassimo nell'euro. Anzi, se andate a rileggervi le cronache del tempo, in molti volevano tenerci fuori fino a che non avessimo riportato il nostro debito pubblico alla metà del nostro PIL (ovvero mai). Solo con la solenne promessa di ridurre i nostri debiti a tappe forzate ci aprirono alla porta.Quote:
Originariamente inviata da Half shadow
In quanto ai prelievi forzosi, questo fatto è legge in molti Paesi, ed ha una sua ratio: se io sono un top manager di una grossa banca e so che, qualunque cosa accada, e qualunque cosa io combini, poiché il mio fallimento comporterebbe semi collasso economico lo Stato interverrà sempre (con soldi pubblici) a ripianare il buco che ho fatto, mi sentirò incentivato a fare sfaceli sempre più grandi. Magari potrei promettere interessi altissimi (e fuori mercato) sbaragliando la concorrenza e facendo chiudere altre banche, salvo poi chiamare in soccorso lo Stato allo scoppiare del bubbone. Se ti leggi le cronache di questi giorni, questo era proprio quanto fatto da alcune delle banche fallite ultimamente.
Se, invece, al fallire della banca io correntista finirò per rimetterci anche i miei soldi sarò io il primo controllore. E sopratutto pretenderemo che gli organi di controllo, che per inciso sono addirittura due (Consob e Banca di Italia) facciano davvero il loro dovere. Ripeto, sono due e al loro interno dispongono di mezzi e staff (anche in eccesso). Ribadisco: di tutto questo casino ha forse qualche colpa il contribuente tedesco che non vuole che la BCE acquisti altri titoli di stato italiani? Il contribuente tedesco non vuole ritrovarsi con carta straccia emessa dalla nostra Repubblica delle Banane.
E poi signori, ci stiamo proprio così male dentro questa Unione Europea? E allora leviamoci subito dalle /a||e.
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21/12/2015, 22:11Half shadow
E cosa intendi? Che chi sta male nell'UE dovrebbe emigrare o annegarsi? Siccome quello che hai detto può avere differenti interpretazioni...
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28/12/2015, 16:48QueloIntendo semplicemente dire che chi non sta bene dentro l'Unione Europea può semplicemente uscirne.Quote:
Originariamente inviata da Half shadow
Come potrebbe fare in un prossimo futuro la Gran Bretagna.
Dopo tutto vi sono alcuni Paesi che non ne fanno parte. E sopravvivono lo stesso.
Forse il vero nostro problema è questa inclinazione a fare le ...
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... prefiche (che non sono donne con cui uno sta prima di incontrarne una bona ...).
Cosa saremmo ora senza la CEE prima e la UE poi? Forse una Albania ipertrofica ... -
28/12/2015, 20:25Half shadow
Non sarebbe male uscirne in effetti... In fondo dall'Europa accettiamo (i governi accettano) solo le peggiori imposizioni, il bollo sulla macchina per esempio l'UE ha ordinato di abolirlo, ma continuano a farcelo pagare perché ci guadagnano più di quello che pagano all'UE di multa. Ed il reddito di cittadinanza? Ormai siamo gli unici insieme alla Grecia in UE a non erogarlo (che poi ha l'obiettivo di un inserimento lavorativo) in compenso il mostro di Firenze ha cinesizzato il lavoro che era un'idea di berlusconi, a quei tempi tutti a dargli addosso, anche sui vari giornali, l'ha fatto renzie e nessuna indignazione, ma è normale tutto ciò?
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1/1/2016, 17:38Quelo
La questione non è Renzi o Berlusconi.
La questione è che siamo un Paese bollito.
Una nazione la cui ricchezza era data da una miriade di aziende microscopiche, specializzate in produzioni a bassa tecnologia (tessile, calzature, mobili, etc).
Renzi non è peggio dei suoi predecessori, i vari De Michelis, Sbardella, Cirino Pomicino, gente di cui io ho seguito le cronache. Chi c'era prima, ve lo assicuro, era sicuramente peggio di chi c'è oggi. Solo che avevano in mano un Paese che riusciva a mettere insieme denari per far mangiare tutti.
Il reddito di cittadinanza? Bellissimo. Ma con che soldi lo pagheresti? Siamo già alla canna del gas, non siamo falliti solo perché gli altri Paesi ci hanno dato del denaro (comprando i nostri bond bolliti e pericolosi). Comincio a pensare che, più che tornare ad un ricco passato, dovremmo adattarci a vivere una passabile povertà, per intenderci quella del mio babbo, di quando viveva in campagna e la sera mangiavano un pentolone di fagioli con una sola salsiccia.
:roll: