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prostituzione in Italia
Io penso che nel 2015,sia arrivato il momento di regolamentare il mercato e di costruire bordelli in Italia.
Anche perchè non è che in Italia le prostitute non esistano,operano in condizioni igenico-sanitarie precarie.
Quando vado in Svizzera zona Mendrisio,Lugano i bordelli sono pieni di italiani,dunque non è che non c'è domanda verso questo genere di servizi
dal mio punto di vista,un Paese deve rispettare il principio di libertà di iniziativa economica e garantire controlli verso questo genere di attività
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Sono d'accordo in parte, nel senso che non consideri minimamente la situazione di chi si prostituisce. Se fosse libera scelta sarei d'accordo, ma attualmente non è proprio così.
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Sicuramente lo stato è di un'ipocrisia disarmante sull'argomento, di fatto è peino di donne sulle strade con qualsiasi condizione climatica (mi è capitato di vederne sotto la pioggia, a parecchi gradi sottozero, etc) e nell'indifferenza generale (tolta qualche occhiata vorace da parte di uomini e di scherno/invidia/diffidenza da parte delle donne). Questo è, non tutti logicamente abbiamo questo sentimento verso le prostitute, ma battute ne ho sentite a iosa da chiunque, quindi penso di interpretare bene il sentire comune.
A me dispiace molto, chi lo fa per scelta è un conto ma quelle ragazze costrette con minacce fisiche e psicologiche mi fanno davvero molta tenerezza. Purtroppo non è semplice neanche aiutarle, loro hanno paura e soprattutto i protettori proteggono bene la loro preziosa fonte di reddito, il loro capitale umano. E' una vera e propria forma di schiavitù, nel 2015, esattamente. Ed è sotto gli occhi di tutti. Di tutti.
In quest'ottica sarei anche io per la riapertura delle case chiuse (che senso ha chiuderle e accettare la prostituzione in strada?) ma che a questo punto diventi un vero e proprio mestiere legalizzato, con tanto di diritti (tutele sanitarie, assicurative, sanitarie) e doveri (tassazioni, etc). Donne che lo fanno per scelta ce n'è, io sono per tutelare loro e per liberare tutte le altre.
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Al discorso di Lunantica bisogna aggiungere che ci sono anche prostitute che lo fanno ma che non si sentono "usate", e spesso sono anche sposate o fidanzate con il loro "protettore". A molte di loro viene fatto una specie di "lavaggio del cervello" che le porta a credere di doverlo fare e che non ci siano altre strade.
Ci sono anche donne che lo fanno perché la loro famiglia è stata minacciata, e via dicendo.
Cioè, per farla breve, non è sufficiente dire "le tolgo da lì" e risolvo la questione. Altrimenti la questione sarebbe già risolta da un pezzo.
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Quote:
Originariamente inviata da
Loller156
Cioè, per farla breve, non è sufficiente dire "le tolgo da lì" e risolvo la questione. Altrimenti la questione sarebbe già risolta da un pezzo.
Ovvio, ma la "questione" non è risolta anche perché c'è molta connivenza, in primis da parte dello stato.
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Sarei favorevole anch'io... Sicuramente è meglio che vederle per strada e poi diventerebbe possibile tenere sotto controllo le malattie che potrebbero prendere e trasmettere.
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ma poi dico,secondo me fare la prostituta è una professione come tutte le altre e in forza di questo le lavoratrici dovrebbero essere tutelate,pagare le tasse e quindi contribuire alla crescita del Paese.
Non come in italia che alla sera le strade statali si trasformano in vere e proprie "vie del sesso",con tanto di cartelli: Attenzione Prostitute. Ma che figure ci facciamo quando arrivano i turisti stranieri? ma vi rendete conto?
Io non andrò mai con una prostituta italiana in quanto qua è tutto sporco,non ci sono controlli ed è tutto sommerso all'economia e spesso in mano alla malavita.
vi allego un video che ho reputato interessante che paragona il Ticino al "Bordello della Lombardia"
https://www.youtube.com/watch?v=y6ZfJAt6kUw
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Al di la di tutto quello che è stato giustamente detto,non si è considerato Dei tanti soldi che lo stato incasserebbe e del pesante colpo che le mafie subirebbero, per non parlare dello sviluppo culturale che l Italia avrebbe
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Sarei pienamente d'accordo, ma sarebbe un processo che dovrebbe seguire due strade parallele: da un lato la legalizzazione, l'istituzione di case chiuse regolamentate ecc; dall'altro bisognerebbe sradicare il fenomeno della prostituzione illegale, cosa su cui per il momento l'Italia non mi sembra si stia muovendo molto.
Come avete giustamente fatto notare, la cosa andrebbe a beneficio di tutti: clienti, lavoratrici e stato.
Per quanto riguarda l'aspetto umano della faccenda quoto Luna, IMHO è assolutamente vergognoso che una cosa del genere stia succedendo; e che stia succedendo con la compiacenza di tanti benpensanti italiani (sia governo che cittadini).
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Nn accadrà mai ragà, ce stanno troppi interessi della mafia e il governo c'ha paura de loro, yo