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Originariamente inviata da filosofo
E chi le stabilisce queste regole socio-morali di fondo?
Occorrerebbe anzitutto tener conto che anche l'essere umano è un animale, con un sistema nervoso particolarmente sviluppato, ma pur sempre soggiacente agli istinti.
Se adottassimo un paradigma ermeneutico incentrato sulla nostra animalità scopriremmo molte cose sulla nostra natura e determinati nostri comportamenti (lo stesso innamoramento) ci sarebbero molto più chiari.
Ops, ho introdotto un nuovo tema :nice:
Potrei anche risponderti se sapessi che diavolo è un paradigma ermeneutico!!!!!!! Le regole morali di cui parlo sn nient'altro che le regole di vita adottate dalle semplici brave persone cm me, te e tanti altri: la difesa della propria dignità e del proprio onore, il rispetto della persona, della parola data (che poi è una conseguenza se ci pensi...), e così via.
Sn regole alla base di qualunque codice legislativo degno di questo nome e che vanno difese cn forza, e anke con LA forza se necessario.
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Originariamente inviata da darkness_creature
Potrei anche risponderti se sapessi che diavolo è un paradigma ermeneutico!!!!!!! Le regole morali di cui parlo sn nient'altro che le regole di vita adottate dalle semplici brave persone cm me, te e tanti altri: la difesa della propria dignità e del proprio onore, il rispetto della persona, della parola data (che poi è una conseguenza se ci pensi...), e così via.
Sn regole alla base di qualunque codice legislativo degno di questo nome e che vanno difese cn forza, e anke con LA forza se necessario.
ehm, scusami, quando si discute di temi che mi appassionano finisco con l'impiegare un gergo specialistico... paradigma ermeneutico = modello di interpretazione.
Riguardo al secondo punto potrei anche darti ragione, ma si tratta pur sempre di valori che non vengono universalmente riconosciuti...
Intendiamoci, anch'io penso che certuni valori debbano essere messi per iscritto e difesi, tuttavia bisognerebbe anche soffermarsi su chi è riluttante verso certi valori e certe scelte e domandargli il perché... La razionalità è un'arma a doppio taglio, in quanto genera il pluralismo, e questo pluralismo non sempre accontenta le nostre inclinazioni
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Originariamente inviata da darkness_creature
Ci sono regole socio-morali di fondo che dovrebbero porsi al di sopra di qualunque convinzione politica e religiosa. La dignità umana deve esserci per i cattolici così cm per i musulmani, gli induisti, i buddisti, i comunisti, i liberali ecc...
Queste devono costituire la base minima da cui partire per poter definire qualcuno una "vera persona" o no. Ripeto ke casi cm quelli di efferati criminali, stupratori ecc... nn sn definibili "persone" secondo me. D'altronde, milioni di anni di civiltà ci avranno pur insegnato qualcosa, no?
Le regole socio-morali solo seguendo le quali si può far parte delle "vere persone", chi le ha stabilite? E se le avessero stabilite delle persone ritagliate su loro stesse per poi poter essere definite vere persone ed emarginare quelli diversi da loro come persone non vere? :smt017
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Originariamente inviata da filosofo
Eh no, caro mio...
Io parlo di persona, non di lavoratore... Mario Rossi è innanzitutto una persona!
Siete talmente immersi nel sistema da dimenticarvi la vostra natura...
Questa non è una critica a sfondo politico, è semmai una presa di consapevolezza di carattere filosofico...
Poi pensala come vuoi ma non offendere!
non ho offeso la tua PERSONA, ho offeso la tua ultima critica a dir poco patetica, perchè per me ti sei arrampicato sugli specchi! se stiamo qui a rompere per ogni termine tecnico non finiamo più, cambiamo anche i dizionari allora!
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Originariamente inviata da s@ve
Le regole socio-morali solo seguendo le quali si può far parte delle "vere persone", chi le ha stabilite? E se le avessero stabilite delle persone ritagliate su loro stesse per poi poter essere definite vere persone ed emarginare quelli diversi da loro come persone non vere? :smt017
Ma perchè nn ti sei letto la risposta che ho dato al filosofo, che mò mi costringi a ripetere tutto: sono nient'altro che regole basilari cm il rispetto per l' uomo, per la sua dignità (se ne ha), la difesa della PROPRIA dignità e del proprio onore, la voglia di giustizia in tutte le sue forme, il condurre la propria vita cercando di migliorare se stessi senza fare del male agli altri... nn mi verrai a dire che questi valori sn solo di destra o di sinistra, cattolici o musulmani. Se lo dici, è la volta che chiudo tutto e me ne vado perchè il mondo è veramente andato a p*****e!
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Originariamente inviata da darkness_creature
Ma perchè nn ti sei letto la risposta che ho dato al filosofo, che mò mi costringi a ripetere tutto: sono nient'altro che regole basilari cm il rispetto per l' uomo, per la sua dignità (se ne ha), la difesa della PROPRIA dignità e del proprio onore, la voglia di giustizia in tutte le sue forme, il condurre la propria vita cercando di migliorare se stessi senza fare del male agli altri... nn mi verrai a dire che questi valori sn solo di destra o di sinistra, cattolici o musulmani. Se lo dici, è la volta che chiudo tutto e me ne vado perchè il mondo è veramente andato a p*****e!
intendevo dire che le regole basilari sono tali perche' qualcuno le ha poste come base di vita... qualcun altro può non condividerle, ma ha la sfortuna di non essere stato lui a porre le proprie regole basilari e quindi non è considerabile vera persona...
Ti faccio un esempio: io mi ritrovo in alcune delle tue regole basilari, ma non in tutte... quando parli di onore, oppure di giustizia, non mi ci ritrovo... quindi per te non sono una vera persona oppure non lo sono che in parte... però per me io lo sono e sei tu a non esserlo in parte... la destra e la sinistra non c'entrano...
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Originariamente inviata da s@ve
intendevo dire che le regole basilari sono tali perche' qualcuno le ha poste come base di vita... qualcun altro può non condividerle, ma ha la sfortuna di non essere stato lui a porre le proprie regole basilari e quindi non è considerabile vera persona...
Ti faccio un esempio: io mi ritrovo in alcune delle tue regole basilari, ma non in tutte... quando parli di onore, oppure di giustizia, non mi ci ritrovo... quindi per te non sono una vera persona oppure non lo sono che in parte... però per me io lo sono e sei tu a non esserlo in parte... la destra e la sinistra non c'entrano...
La dignità, l'onore e il rispetto per se stessi e gli altri nn dovrebbero essere materia di discussione. E teoricamente neanche la giustizia...
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Originariamente inviata da darkness_creature
La dignità, l'onore e il rispetto per se stessi e gli altri nn dovrebbero essere materia di discussione. E teoricamente neanche la giustizia...
Come fai a stabilire che cosa sia giusto e che cosa no? :smt017
Che cos'è l'onore...? :roll:
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L' onore è quella cosa che dovrebbe nn farti dire "parlate male di me ma parlatene", che ti fa rispettare la parola data, che contribuisce a nn farti tradire la tua donna/il tuo uomo, che nn ti fa pugnalare alle spalle amici e/o parenti, che nn ti fa barare al gioco e altre cose su questo tono. Su ciò che e giusto e cosa no: credo che tutti siamo d'accordo che l'omicidio di Tommy è stata una bestialità, che Donato Bilancia nn dovrebbe uscire nn solo nel 2008, ma mai nella sua sporca e miserabile vita, che chi violenta una ragazza nn deve trovare cavilli legali per scamparsela, e se sono stranieri vanno espulsi all' istante, che i no-global che sfasciano le vetrine dovrebbero essere arrestati, così come se lo facessero i neo-fascisti (cn la differenza che i neo-fascisti nn lo fanno...), che chi si difende sparando ad un rapinatore o ad uno stupratore non deve essere processato per omicidio (ho energicamente applaudito alla nuova legge sulla legittima difesa). Questi dovrebbero essere, e ripeto dovrebbero perchè sn comunque aperto a discussioni costruttive, i valori fondamentali e insindacabili dell'uomo di giustizia ed onore, quelle piccole cose alla base di tutto.
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Originariamente inviata da darkness_creature
L' onore è quella cosa che dovrebbe nn farti dire "parlate male di me ma parlatene", che ti fa rispettare la parola data, che contribuisce a nn farti tradire la tua donna/il tuo uomo, che nn ti fa pugnalare alle spalle amici e/o parenti, che nn ti fa barare al gioco e altre cose su questo tono. Su ciò che e giusto e cosa no: credo che tutti siamo d'accordo che l'omicidio di Tommy è stata una bestialità, che Donato Bilancia nn dovrebbe uscire nn solo nel 2008, ma mai nella sua sporca e miserabile vita, che chi violenta una ragazza nn deve trovare cavilli legali per scamparsela, e se sono stranieri vanno espulsi all' istante, che i no-global che sfasciano le vetrine dovrebbero essere arrestati, così come se lo facessero i neo-fascisti (cn la differenza che i neo-fascisti nn lo fanno...), che chi si difende sparando ad un rapinatore o ad uno stupratore non deve essere processato per omicidio (ho energicamente applaudito alla nuova legge sulla legittima difesa). Questi dovrebbero essere, e ripeto dovrebbero perchè sn comunque aperto a discussioni costruttive, i valori fondamentali e insindacabili dell'uomo di giustizia ed onore, quelle piccole cose alla base di tutto.
Bene...visto che sei aperto a discussioni costruttive vado (:D):
l'onore io non lo pongo affatto come caratteristica fondamentale per i seguenti motivi:
1) che si parli di me o meno, che sia nel bene o nel male mi è indifferente, secondo me ogni individuo deve rispondere ad una coscienza interiore che dipende dalla consapevolezza che ha del mondo (tenendo conto che per me una persona consapevole non crea danni inutili a terzi ma è la persona che crea vantaggi per la maggioranza-se stesso incluso)..
2) barare al gioco a volte può essere giusto, se voglio sbancare un malavitoso per costruire un ospedale non mi sembra sia da guardare con che mezzi..
Per il resto del post per ora non commento, son d'accordo su alcuni punti ma ci torno un'altra volta :)