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Originariamente inviata da
SUCONLAVITA
Mah... un mio amico esperto in economia mi ha detto che sarà difficile che la Grecia venga abbandonata al suo destino,in primo luogo perchè le banche greche ,che fallirebbero,sono prevalentemente in mano alla Deutche Bank che subirebbe un grave colpo.Poi ci sono motivi politici perchè si farebbe avanti la Russia e la Cina per motivi economici.Ha aggiunto però che l'uscita farebbe deprezzare l'euro con nostro vantaggio per le esportazioni. Sarà così?
Quanto dici era vero 4-5 anni fa. Infatti la Francia e la Germania hanno deciso di far aiutare la Grecia dalla BCE, la quale Grecia è stata costretta a rigirare quei soldi (quanto meno il grosso) ai suoi creditori privati, che erano quasi esclusivamente banche tedesche e francesi. In altre parole hanno passato la patata bollente ed il debito all'intera comunità europea, suddividento il tutto per 25.
Ragione per cui, se la Grecia fallisse, potremmo andare in contro a scenari pericolosi, ma di certo lei non fallità ...
http://aiesec.de/wp-content/uploads/...-bank-logo.jpg
e neanche lei ...
http://arabpress.eu/wp-content/uploa..._paribas21.jpg
- - - Aggiornamento - - -
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Originariamente inviata da
Half shadow
Sarebbe sicuramente lo stesso anche per l'Italia, infatti dovessimo uscire dall'euro consiglio a chiunque di comprarsi una casa coi soldi che ha, al limite poi la rivende.
Come si sa, la storia è maestra. Ma insegna sempre a degli asini ...
Corriere della Sera: Mutui, i " forzati " dell' Ecu
Abbandonarlo e' possibile, ma i costi salgono alle stelle
"CASA . Dalla svalutazione della lira all' uscita dallo Sme, i guai di chi si e' indebitato in scudi TITOLO: Mutui, i "forzati" dell' Ecu Abbandonarlo e' possibile, ma i costi salgono alle stelle - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La strada per chi ha stipulato un mutuo in Ecu e' sempre piu' in salita. Sia che voglia rimanere indebitato nella valuta europea, sia che pensi di tornare alla lira dovra' sborsare piu' quattrini del previsto. Questo perche' in poco piu' di due anni la lira ha perso il 30 per cento nei confronti del paniere composto da 12 monete che partecipano all' Unione europea. E l' incertezza politica potrebbe peggiorare ulteriormente il cambio. L' attrazione fatale che ha portato a questa scelta moltissime famiglie e giovani coppie (ma anche aziende) in procinto di acquistare casa sono stati i tassi d' interesse: quelli dell' Ecu erano un paio di punti piu' bassi di quelli della lira, con oscillazioni anche di 4 punti percentuali. In soldoni nel 1990 91 significava pagare una rata piu' bassa di un milione e mezzo due milioni l' anno per un mutuo di 100 milioni da restituire in 10 anni. Un bel risparmio, non c' e' che dire. Ma la svalutazione della lira e l' uscita dallo Sme decise dalle nostre autorita' monetarie nel settembre ' 92 hanno rotto le uova nel paniere dei risparmiatori che, anche invogliati dall' approssimarsi del mercato unico del primo gennaio ' 93, non avevano saputo resistere alla possibilita' di sentirsi un po' piu' internazionali. " (continua nel link)
E' un vecchio articolo, che descrive quanto è successo nel '92 a chi aveva acceso un muto nella valuta ECU, l'antesignano dell'Euro, una moneta virtuale con una quotazione che era una media delle monete della allora CEE. E tenete conto che tutto il nostro debito pubblico, ad oggi, è denominato in euro. E se il nostro bot lo abbiamo venduto ad un inglese o ad un americano, quello vuole essere ripagato nel conio che c'è stato stampato sopra. Tradotto, se la nuova lira si svalutasse della metà, il nostro (già ora) mostroso debito pubblico raddoppierebbe.
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A quel punto però ci stampiamo i soldi e glieli diamo, dopo abbiamo la sovranità monetaria.
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sì al prezzo di un'inflazione elevata e risparmi svalutati, per non parlare dei tassi
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Prima dell'euro secondo te allora come facevamo? E già c'era il debito pubblico, però acquistavamo lo stesso materie prime dall'estero. E tutto costava meno. Come mai?
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prima dell'euro si scaricava tutto sul debito pubblico, aumentando deficit oppure svalutando con un aumento dell'inflazione/tassi (compresi quelli dei mutui, più inflazione significa riduzione potere d'acquisto dei salari col tempo), che però si ripercuoteva ancora sul debito
finchè il debito non era enorme si continuava così ma ora i nodi sono venuti al pettine, è come se in una famiglia si acquistasse tutto a rete con debiti per anni, a furia di fare debiti arriva il momento in cui per pagare le rate bisogna rinunciare ad altre spese essenziali
che prima tutto costasse meno ho dei dubbi, l'inflazione era maggiore e si pagavano di più le materie prime/energia importate
è vero che c'è stata una vergognosa speculazione dei commercianti al momento dell'entrata in corso legale dell'euro, ma questo non dipende dall'euro, è colpa del solito mancato controllo di chi doveva vigilare e di un passaggio gestito male
quello che è cambiato è che è finita la pacchia, ovvero non si può più continuare come per gli ultimi 30 anni, cioè far crescere l'economia lasciando libere le imprese di evadere per competere, o pompare nell'economia spesa pubblica inutile pur di far girare soldi (tanto i debiti li pagano quelli che verranno dopo), adesso bisogna far funzionare lo stato e noi non siamo in grado di farlo
lo stesso problema lo ha la grecia, anche se è messa molto peggio e a livello assoluto le variabili in gioco sono di importo minore, e di minor impatto sull'euro nel caso di uscita
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Originariamente inviata da
Sousuke
...quello che è cambiato è che è finita la pacchia, ovvero non si può più continuare come per gli ultimi 30 anni, cioè far crescere l'economia lasciando libere le imprese di evadere per competere, o pompare nell'economia spesa pubblica inutile pur di far girare soldi (tanto i debiti li pagano quelli che verranno dopo), adesso bisogna far funzionare lo stato e noi non siamo in grado di farlo...
L'Italia si ritrova con un mostruoso debito pubblico, accumulato negli ultimi 30 anni, che va comunque ripagato. E il neo assunto ventenne deve cosiderare che deve versare dei contributi per un paio di vecchietti (almeno) in pensione mentre lui lavora, che gli divoreranno tutti i contributi che versa, lasciandolo all'asciutto quando (e se) arriverà il suo turno. E' colpa anche del ventenne (e del quarantenne, perchè no) visto che, al contrario dei loro genitori/nonni fanno i 'godoni' senza sposarsi e senza fare figli fino a 40 anni e, se ne fanno, ne fanno uno al massimo, ma resta il fatto che, nella situazione data, la cosa più sensata è quella di andarsi a fare una vita all'estero.
Non per sfizio. Ma per sopravvivenza.
:roll:
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Ci siamo:
Falliti i negoziati sulla Grecia Rischio default, ma l’euro resiste Intanto cittadini in coda ai bancomat - Corriere.it
L'Europa perde pezzi. La gente sa già che presto usciranno dall'euro e quindi hanno intasato i bancomat. Anche se non ho ancora capito il perché a dire il vero, in fondo una valuta dovrebbe essere comunque quella, se recuperano la sovranità monetaria comunque la valuta non dovrebbe essere aggiornata a quella odierna?
Nel caso l'Italia uscisse dall'euro la valuta sarebbe sempre la stessa? (cioè 1936,27) Se così fosse perché dovrei andare nel panico? Non penso mi svaluterebbero i soldi che ho in banca, mettiamo caso avessi 10.000 euro non dovrebbero essere 19 milioni e 362 mila lire?
Ma anche se la valuta cambiasse comunque se ho depositato 10.000 euro non dovrebbero comunque rimanere quelli nel conto corrente, seppur con una valuta differente?
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Originariamente inviata da
Half shadow
Ci siamo:
Falliti i negoziati sulla Grecia Rischio default, ma l’euro resiste Intanto cittadini in coda ai bancomat - Corriere.it
L'Europa perde pezzi. La gente sa già che presto usciranno dall'euro e quindi hanno intasato i bancomat. Anche se non ho ancora capito il perché a dire il vero, in fondo una valuta dovrebbe essere comunque quella, se recuperano la sovranità monetaria comunque la valuta non dovrebbe essere aggiornata a quella odierna?
Nel caso l'Italia uscisse dall'euro la valuta sarebbe sempre la stessa? (cioè 1936,27) Se così fosse perché dovrei andare nel panico? Non penso mi svaluterebbero i soldi che ho in banca, mettiamo caso avessi 10.000 euro non dovrebbero essere 19 milioni e 362 mila lire?
Ma anche se la valuta cambiasse comunque se ho depositato 10.000 euro non dovrebbero comunque rimanere quelli nel conto corrente, seppur con una valuta differente?
...Ma mica si prendono i soldi perché hanno paura di una svalutazione... Quelli si prendono i soldi perché hanno paura che lo Stato inizi con prelievi a tappeto.
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Possono per legge togliere i soldi ai cittadini dal loro conto corrente?
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Originariamente inviata da
Half shadow
Possono per legge togliere i soldi ai cittadini dal loro conto corrente?
Possono fare una legge apposita.
In Italia è già successo in passato.