Originariamente inviata da
Holly
Oggettivamente: questo paese, con quel parlamento, è ingovernabile.
A questo punto c'è da aspettare al varco i 5stelle. Se si dovesse tornare alle urne con la stessa legge elettorale, la colpa sarebbe anche la loro, ed è inutile che se ne vengano a dire che vogliono un esecutivo 5stelle. Sarebbe antidemocratico quanto è antidemocratico che ora siamo in questa situazione di merda per il voto di un italiano su quattro.
La cosa che mi spaventa è un eventuale deus ex machina-Renzi. È uno dei personaggi più assurdamente ambigui della scena politica e anche, insieme a questo disgustoso esecutivo, una delle cose più irrispettose del PD all'elettorato di centrosinistra. Insomma, smettessero di dire che il PD è un partito di centrosinistra. Il PD è un'inutile accozzaglia di gente. Come al solito la sinistra italiana si chiude in queste intollerabili cerchie intellettualoidi, non muove un dito, rimane il partitino elitario di opposizione (che sia SEL, che siano gruppi extraparlamentari, che sia quella che chiamo "sinistra da salotto"). È un assurdo paradosso, ma trovo che sia questo, fondamentalmente, il motivo per cui la gente si spinge verso due demagoghi come Grillo e Berlusconi. E questa, sia chiaro, è una pura critica alla sinistra italiana. La storia è vecchia, i corsi e i ricorsi storici sono sempre gli stessi. Basterebbero quei due o tre elementi "meno peggio" del PD per ricostruire un vero centro-sinistra (come Fabrizio Barca o Pippo Civati). Ma alla fine ci troveremo con un Renzi premier, poco ma sicuro, un democristiano più radical chic di quelli vecchi. Così tutto cambia, e non cambia niente...
Sto diventando intollerante.