Nuovo governo, incarico a Enrico Letta. Il totoministri da Gelmini a Violante

Enrico Letta è convocato al Quirinale da Giorgio Napolitano alle 12,30 per la guida del nuovo governo dopo le consultazioni lampo di ieri. Lo comunica il Quirinale con una nota. Il vicesegretario del Pd era in corsa con Giuliano Amato, il “Dottor Sottile” di craxiana memoria, già premier d’emergenza nel 1992, già premier d’emergenza nel 1992. Nelle consultazioni di ieri al Quirinale, a insistere sul suo nome come presidente del consiglio incaricato sarebbe stato soprattutto Silvio Berlusconi, che punta a un governo di larghe intese con ministri politici (compresi i suoi) che sia “forte” e “duraturo”. Ma poi sono salite le quotazioni del vicesegretario Pd, dopo che ieri il cavallo di Matteo Renzi è partito al galopppo, ma ha “rotto” prima del traguardo, chiamandosi fuori dal gioco. Pare che a stopparlo sia stato il no del Cavaliere, dopo tanti elogi pubblici.
Prima ancora che la convocazione fosse ufficializzata, al Pd è arrivato l’avvertimento del Pdl: “Prima ancora di sapere chi sia il presidente incaricato, è bene chiarire al Pd che per noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile, con nomi che rendano evidente questo sostegno e con un programma fiscale chiarissimo ed inequivocabile”, afferma il segretario Angelino Alfano dopo la “desolante” lettura dei giornali di oggi, con diversi democratici all’attacco del fronte berlusconiano . “O il governo è forte, politico (con i tecnici abbiamo già dato), duraturo e capace di affrontare la crisi economica, oppure e si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”.
Per quanto riguarda la composizione del nuovo governo, molti dei nomi che circolano sono destinati a fare discutere. Paiono in ribasso le quotazioni di Maria Stella Gelimini e Renato Brunetta due “campioni” del Pdl molto contestati nelle loro più recenti performance ministeriali, all’Istruzione l’una, alla Funzione pubblica l’altro. Incerte anche le sorti di Gaetano Quagliariello, ex radicale cresciuto con Marcello Pera, poi fedele alla linea berlusconiana in fatto di presunte persecuzioni giudiziarie, infine “saggio” prescelto da Napolitano dopo lo scorso giro di consultazioni andato a vuoto. Per lui si parla del ministero delle “riforme”, un’invenzione tutta italiana. Sempre sul fronte Pdl s’avanzanoRaffaele Fitto – sarà interessante vedere se una fresca condanna in primo grado per corruzionecostituirà o meno un ostacolo alla sua ascesa – e Mara Carfagna. Va da sè che Gianni Letta è il candidato unico di Berlusconi come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Nomi di peso sono possibili alla vicepresidenza: Alfano, Schifani, Mario Mauro (Scelta civica provenienza Cl).
Se dalle urne, dalla piazza e dal senso comune viene una forte richiesta di novità, le voci interne al Pd indicano nomi d’altri tempi politici. Come Massimo D’Alema agli Esteri, ma si parla anche diWalter Veltroni, Luciano Violante alla Giustizia (un po’ di anni fa per Berlusconi sarebbe stata una bestemmia, ma l’eponente del Pd è ormai affrancato dal marchio infamante di “toga rossa” orditrice di complotti giudiziari) e l’ex popolare Pier Luigi Castagnetti. Si parla anche di un ritorno in grande stile di Sergio Chiamparino, già sindaco di Torino e attestato su posizioni riformiste nella geografia interna al Pd.
Del governo Monti potrebbero restare in carica Anna Maria Cancellieri all’Interno – il suo nome è risuonato anche durante le votazioni per il presidente della Repubblica – ed Enzo Moavero al delicato snodo delle Politiche europee, con l’incognita però dell’eterna promessa Emma Bonino. Ma c’è anche chi indica lo stesso Mario Monti come concorrente di D’Alema agli Esteri. Mentre a insidiare Violante per la poltrona di via Arenula ci sarebbe Stefano D’Ambruoso, già magistrato antiterrorismo a Milano, eletto con Scelta civica.
Poi c’è la partita dell’Economia. Difficile che ci vada Mario Monti: sarebbe riduttivo per lui e ingombrante per gli altri. Fra i candidati più quotati, il capo economista dell’Ocse Pier Carlo Padoan. Ma c’è sempre la riserva della Repubblica di Bankitalia, con il direttore generale Fabrizio Saccomanni – di cui si era parlato anche cvome possibile premier – e Salvatore Rossi. Ma l’incarico potrebbe andare anche al politico Enrico Letta, qualora sfumasse per lui palazzo Chigi.
Tra i “saggi” molti, forse troppi, i nomi indicati per un possibile ministero,da Onida a Giovannini(Istat) a Pitruzzella (Antitrust).

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...olante/573649/

E questi orrendi personaggi che ci hanno portato allo sfascio ci dovrebbero risollevare ?

Cercando di essere bipartisan, gli unici che salvo fra tutti questi nomi direi che sono Brunetta, D'ambruoso e credo anche Walter Veltroni, a cui do atto di aver avuto coraggio nel cercare per primo di costruire davvero un centrosinistra moderno (il PD alla fin fine è idea sua, e in sè l'idea non era affatto cattiva). Mi piacerebbe vedere anche il tizio dell'Antitrust, Pitruzzella, in una posizione governativa.

Per il resto, un paio non li conosco, gli altri li butterei nel cesso volentieri...compreso lo stesso Enrico Letta, peraltro, troppo insignificante per un incarico del genere.

Sono sempre più convinto che tra qualche mese lascerò l'Italia non solo per un motivo di studio, ma anche per cambiare aria. E ho detto tutto.

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Originariamente inviata da RedBullGaveMeWings

Sono sempre più convinto che tra qualche mese lascerò l'Italia non solo per un motivo di studio, ma anche per cambiare aria. E ho detto tutto.

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Non sei l'unico... Questo paese è veramente senza speranza.

Renzi poteva essere un volto di cambiamento e di taglio dalla vecchia politica ma giustamente la cosa non andava giù a Berlusconi. C'è solo da sperare per il bene del paese che facciano meno danni possibile!

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Originariamente inviata da Demigod87

Non sei l'unico... Questo paese è veramente senza speranza.

Renzi poteva essere un volto di cambiamento e di taglio dalla vecchia politica ma giustamente la cosa non andava giù a Berlusconi. C'è solo da sperare per il bene del paese che facciano meno danni possibile!

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Dunque... non concordo sull'abbandono dell'Italia. Così è comodo...

Concordo sulla speranza che facciano meno danni possibili (ma poco ci credo).

Ma sul fatto di Renzi, scusa, che tg guardi? :shock:

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Originariamente inviata da Holly

Dunque... non concordo sull'abbandono dell'Italia. Così è comodo...

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Beh, è comodo e funziona.. Non vedo il problema.. Dovrebbero farlo in molti di più, abbandonando sto schifo. Tantopiù che a sto giro si sono introdotti i grillini, altri simpatici soggetti che mi fan venire l'orticaria alle palle..

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Originariamente inviata da Loller156

Beh, è comodo e funziona.. Non vedo il problema.. Dovrebbero farlo in molti di più, abbandonando sto schifo. Tantopiù che a sto giro si sono introdotti i grillini, altri simpatici soggetti che mi fan venire l'orticaria alle palle..

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Perché credi che all'estero la vita sia idilliaca?
Lo schifo lo fanno i politici o lo fanno gli italiani?
Intendo dire... ok, a me un personaggio come Silvio Berlusconi fa schifo. Ma se arriva lì perché promette la restituzione dell'IMU e la gente svende il suo voto per duecento euro (c'è gente che ha pagato molto poco di IMU), la colpa è degli italiani, non è sua. Lui ci mangia sopra, ma sono gli italiani che glielo hanno permesso. Se l'italiano medio vota Silvio Berlusconi perché in lui vede l'idolo simpatico, che "si è fatto da solo", donnaiolo, irriverente e carismatico, e lo prende come modello, fondamentalmente la colpa non è di Silvio Berlusconi, la colpa è di chi l'ha votato!
La politica italiana, purtroppo, è specchio della mentalità italiana. Se X persone svendono il loro voto per riavere l'IMU, come pretendiamo di avere una politica pulita?
Un italiano, a questo punto, rimane un italiano in Italia, in Inghilterra, in Patagonia.

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Originariamente inviata da Holly

Perché credi che all'estero la vita sia idilliaca?
Lo schifo lo fanno i politici o lo fanno gli italiani?
Intendo dire... ok, a me un personaggio come Silvio Berlusconi fa schifo. Ma se arriva lì perché promette la restituzione dell'IMU e la gente svende il suo voto per duecento euro (c'è gente che ha pagato molto poco di IMU), la colpa è degli italiani, non è sua. Lui ci mangia sopra, ma sono gli italiani che glielo hanno permesso. Se l'italiano medio vota Silvio Berlusconi perché in lui vede l'idolo simpatico, che "si è fatto da solo", donnaiolo, irriverente e carismatico, e lo prende come modello, fondamentalmente la colpa non è di Silvio Berlusconi, la colpa è di chi l'ha votato!
La politica italiana, purtroppo, è specchio della mentalità italiana. Se X persone svendono il loro voto per riavere l'IMU, come pretendiamo di avere una politica pulita?
Un italiano, a questo punto, rimane un italiano in Italia, in Inghilterra, in Patagonia.

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Credo che in molti Paesi esteri si stia meglio.
Io non schifo la classe politica in quanto tale, schifo la nostra classe politica e il popolo che permette questa cosa. Ci tengo a precisare che non sono un rivoluzionario ma, anzi, credo che la rivoluzione si faccia con carta, penna e cultura. Purtroppo, my 2 cents, in Italia manca la capacità di ragionare su determinati argomenti. Si ragiona molto di "pancia", e questo mi intristisce alquanto.

La colpa è di chi lo vota, assolutamente si! Un italiano rimane sempre italiano, ma io non mi sento tale.. Mi infastidiscono moltissime cose che, pur presenti anche all'estero, in Italia forse sono troppo estreme o troppo presenti.

Vorrà dire che, trasferendomi all'estero, farò valere la mia seconda cittadinanza Brasiliana e occulterò quella italiana. Magari prenderò meno insulti.. :)

Un paio di giorni fa mi han passato questo video, che dice tutto e niente, ma che ho trovato interessante.

De Mauro: “Analfabetismo di ritorno, ecco perché gli italiani votano con la pancia” – Video Il Fatto Quotidiano TV

Non lo considero verità assoluta, ma mi ritrovo bene in quello che dice a riguardo della capacità di comprensione dei testi.

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Originariamente inviata da Loller156

Credo che in molti Paesi esteri si stia meglio.
Io non schifo la classe politica in quanto tale, schifo la nostra classe politica e il popolo che permette questa cosa. Ci tengo a precisare che non sono un rivoluzionario ma, anzi, credo che la rivoluzione si faccia con carta, penna e cultura. Purtroppo, my 2 cents, in Italia manca la capacità di ragionare su determinati argomenti. Si ragiona molto di "pancia", e questo mi intristisce alquanto.

La colpa è di chi lo vota, assolutamente si! Un italiano rimane sempre italiano, ma io non mi sento tale.. Mi infastidiscono moltissime cose che, pur presenti anche all'estero, in Italia forse sono troppo estreme o troppo presenti.

Vorrà dire che, trasferendomi all'estero, farò valere la mia seconda cittadinanza Brasiliana e occulterò quella italiana. Magari prenderò meno insulti.. :)

Un paio di giorni fa mi han passato questo video, che dice tutto e niente, ma che ho trovato interessante.

De Mauro: “Analfabetismo di ritorno, ecco perché gli italiani votano con la pancia” – Video Il Fatto Quotidiano TV

Non lo considero verità assoluta, ma mi ritrovo bene in quello che dice a riguardo della capacità di comprensione dei testi.

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Tullio :D io adoro quell'uomo :D l'avevo visto una vita fa, De Mauro è un linguista di cui ho letto molto e che mi piace moltissimo. E credo che sappia bene quel che dice, perché in materia, è sicuramente uno dei più grandi esperti in Italia.

A me la cultura italiana piace. Sono punti di vista eh, ma se da un lato abbiamo da vergognarci per la classe politica, non dobbiamo dimenticare che, volendo, abbiamo centinaia di motivi per essere fieri di noi stessi. Ma pare che a nessuno come punto di parteza interessi.

Se ricevessi un euro per ogni volta che Holly ha detto "se torna Berlusconi io vado all'estero"...

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Originariamente inviata da Holly

Tullio :D io adoro quell'uomo :D l'avevo visto una vita fa, De Mauro è un linguista di cui ho letto molto e che mi piace moltissimo. E credo che sappia bene quel che dice, perché in materia, è sicuramente uno dei più grandi esperti in Italia.

A me la cultura italiana piace. Sono punti di vista eh, ma se da un lato abbiamo da vergognarci per la classe politica, non dobbiamo dimenticare che, volendo, abbiamo centinaia di motivi per essere fieri di noi stessi. Ma pare che a nessuno come punto di parteza interessi.

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Ah si? è famoso? Sapresti consigliarmi qualche libro suo? :)

Vero, abbiamo motivi d'orgoglio.. Ma ognuno è fatto a modo suo. Io non sono uno che si interessa delle tradizioni, del passato o quant'altro.. Quindi non ho quel punto di partenza, anche se ammetto che ha il suo valore per molta gente

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Originariamente inviata da Loller156

Ah si? è famoso? Sapresti consigliarmi qualche libro suo? :)

Vero, abbiamo motivi d'orgoglio.. Ma ognuno è fatto a modo suo. Io non sono uno che si interessa delle tradizioni, del passato o quant'altro.. Quindi non ho quel punto di partenza, anche se ammetto che ha il suo valore per molta gente

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(Sì! Per chi fa studi umanistici è famosissimo :D è un po' off topic... si tratta di libri molto tecnici, è forse è il più importante linguista italiano in vita, l'opera più famosa è "Storia linguistica dell'Italia unita"! E' stato anche ministro della pubblica istruzione http://it.wikipedia.org/wiki/Tullio_De_Mauro...)

Ti ripeto, io sono di parte. Mi piange il cuore a vedere l'Italia così.

Anche a me dispiace, ma non è che posso aspettare che arrivi qualcuno a sistemare tutto. Voglio iniziare ad essere autonomo, iniziare finalmente a fare quello che voglio fare. Una cosa che in Italia ormai è impossibile fare proprio a causa della politica.
Magari un giorno tornerò in patria, quando la situazione sarà migliore, se migliorerà.
Per ora voglio solo andarmene, a prescindere da chi andrà sulla scena politica.

Comprendo RedBull, sempre più spesso le cose che succedono qui ci fanno venir voglia di mandare tutto al diavolo.
Per me andare fuori dalla tua solita realtà è sempre una cosa positiva, aiuta ad ampliare gli orizzonti e la mente, e comunque nulla ti vieta di pensare a cosa succede in Italia ed in futuro tornarci.
L'unica cosa di buono di Letta è che non è troppo vecchio... basterà?


Have a Killer day

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Letta Scioglie la riserva, ecco i nuovi ministri.

ROMA - Enrico Letta ha sciolto la riserva ed ha accettato di formare il nuovo governo. Ecco l'elenco. Al ministero dell'Interno Angelino Alfano, che è anche vicepremier. Alle Finanze Fabrizio Saccomanni. Agli Esteri Emma Bonino. Alla Difesa Mario Mauro. Alla Giustizia Annamaria Cancellieri. Agli affari europei Enzo Moavero. Affari regionali Graziano Delrio. Maurizio Lupi alle Infrastrutture. Coesione territoriale Trigilia. Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Pari opportunità Iosefa Idem. Semplificazione Giampiero D'Alia. Sviluppo economico Zanonato. Politiche agricole Nunzia De Girolamo. Università e ricerca Mariachiara Carrozza. Salute Beatrice Lorenzin.

Fonte: La Repubblica

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Alla salute una non laureata con NULLA riguardante la sanità nel suo curriculum.. Almeno sui temi importanti potevano mettere gente con un MINIMO di competenza o conoscenza.. Forse pretendo troppo

Tempo due mesi e Letta si dimette per lasciare il posto ad Alfano.

Se mi dicevano che andava a fini' così, non facevo lo sforzo di farmi mezza Italia solo per andare a votare.

Menomale che non valgo un cazzo e farei cagare all'estero esattamente quanto faccio cagare qua, personalmente non penso di meritarmi di meglio... però cazzo... ci son ragazzi che pur di stare qui guadagnano 3 o 4 volte meno, lavorano di più e son pure trattati di merda, dovreste essere un pelo più egoisti.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Tempo due mesi e Letta si dimette per lasciare il posto ad Alfano.

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esagerato, su non fatti prendere dal panico prima del tempo . Se fosse cosi il governo cadrebbe. Siamo sicuri che il pd accetterebbe una cosa del genere ??

Quindi, riassumendo, abbiamo praticamente un governo berlusconiano.

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Originariamente inviata da Randy Mellons

Quindi, riassumendo, abbiamo praticamente un governo berlusconiano.

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piu che berluscuniano un governicchio direi ma il programma di governo l'hai sentito sono solo pannicelli caldi

ma da quando è stato nominato letta, che cazzo ha fatto? che cazzo stanno facendo??

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Originariamente inviata da Eric Draven

ma da quando è stato nominato letta, che cazzo ha fatto? che cazzo stanno facendo??

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LUNGI DA ME essere un lettiano, così come non ero un montiano...ho però sentito qualcosa ieri riguardo la riforma fiscale, e SEMBREREBBE finalmente una riforma che va verso il cittadino invece di incularlo ancora di più. Ho sentito di una riduzione reale dei poteri di pignoramento di Equitalia, e anche diversi incentivi e detassazione per ciò che riguarda l'assunzione di giovani nelle imprese. Purtroppo ho sentito di sfuggita, quindi i punti della riforma ammetto che non li ricordo tutti.

Abbiamo sopportato Monti...Letta non potrà fare certo peggio...e i presupposti infatti sembrano più decenti, nonostante comunque anche Letta faccia parte del gruppo Bilderberg come Monti...

Letta: "80 misure per ripartire" - Repubblica.it

è un po' un contentino, ma vediamo come proseguono :069:

Bè, dai, è sicuramente un piano migliore delle riforme di quel bastardo di Monti...

Letta dice che con il "decreto del fare" darà 30.000 posti di lavoro.
È più che un contentino, considerando quelli che si perderanno grazie alle politiche di austerity perpetuate in nome, tra l'altro, di un calcolo sbagliato.
Un'altra cosa da notare è che il PDL non vuole l'IMU, ma neanche un aumento dell'IVA.
Senza tassazione i servizi pubblici vengono privatizzati, che è esattamente ciò che vuole l'esercito di Silvio.
A me piacerebbe sentire parlare di patrimoniale. Ma credo sia solo un sogno lontano

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

LUNGI DA ME essere un lettiano, così come non ero un montiano...ho però sentito qualcosa ieri riguardo la riforma fiscale, e SEMBREREBBE finalmente una riforma che va verso il cittadino invece di incularlo ancora di più. Ho sentito di una riduzione reale dei poteri di pignoramento di Equitalia, e anche diversi incentivi e detassazione per ciò che riguarda l'assunzione di giovani nelle imprese. Purtroppo ho sentito di sfuggita, quindi i punti della riforma ammetto che non li ricordo tutti.

Abbiamo sopportato Monti...Letta non potrà fare certo peggio...e i presupposti infatti sembrano più decenti, nonostante comunque anche Letta faccia parte del gruppo Bilderberg come Monti...

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Guarda che il 90% delle cose che hai scritto non le ha proposte il governo, ma il M5S.
Letta e il governo ha saputo soltanto votare NO alla mozione di misure a sostengno della scuola pubblica, università e cultura
link: Camera.it -

Su Equitalia " il Movimento ha fatto approvare alla Commissione Finanze della Camera una risoluzione unitaria che impegna il governo a cambiare parte della disciplina di Equitalia e delle modalità di riscossione. Tra i punti cardine il divieto di ipoteca sulla prima casa, una rateazione più lunga e lo stop al pagamento anticipato in caso di ricorso. Al Senato sono arrivati emendamenti per chiedere la sospensione delle cartelle Equitalia per chi vanta crediti verso la Pubblica Amministrazione, oltre all’impignorabilità di stipendi e pensioni sotto i 5.000 euro."

Il Decreto del Fare? Il Decreto del far fare agli altri :lol: