Ti rigiro la domanda fatta a wolverine: preferisci andare a votare tu a patto che possa essere eletto qualcuno che ti fa schifo o che ti venga posto a prescindere un tipo X come tuo capo e tu ci devi stare e basta?
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Ma porla a me la domanda, è abbastanza inutile.
Io ti rispondo che preferisco decidere chi votare.
Ma questo non implica il fatto di riconoscere che ci sono persone che starebbero meglio senza decidere per chi votare ...
Sono stupide? Saranno stupide. Ma esistono... Ammazziamole.. E' democratico.
Io in alcune cose sono "machiavelliano"...il modo in cui uno arriva al potere per me è meno importante rispetto a cosa poi fa di quel potere. Se riesce a far star bene contemporaneamente sè ma abbastanza anche il popolo, allora di com'è arrivato al comando me ne frega non granchè.
Il fascismo non fu una delle "tante dittature", ma fu una dei 3 totalitarismi di quel periodo. Quanti totalitarismi conosci? Non sono così tanti.. e sono differenti da una dittatura. Però vabbè, è solo una puntualizzazione... non è questo il succo del discorso.
Per come ho studiato io storia all'università (tutte le riforme in ambito sportivo dal 1861 al 2012, ogni singola legge) non posso che vedere estremamente negativamente il fascismo. Ogni singola riforma "pro-sport" era mirata ad un ambito non educativo, fuorviante e propagandistico. Siamo rimasti 50 anni dietro l'inghilterra per colpa di Mussolini. (si, ho detto 50 perchè per 30 anni dopo il fascismo non si è più riusciti a toccare lo sport.. L'ondata di terrore "post-fascista" ha portato conseguenze gravissime, sull'onda fascista..)
Detto questo:
Quote:
E cosa dice a chi insiste sulle “buone opere” di Mussolini?
Quote:
Anche Stalin e Hitler hanno fatto bene delle cose. Va riconosciuto a Mussolini il fatto che la sua dittatura fu meno sanguinaria rispetto a quella dei suoi coevi. Detto questo, Mussolini fu fin dall’inizio un dittatore: prima di qualsiasi altra cosa, abolì la democrazia, le libere elezioni, i partiti e la libertà di opinione e di stampa. Tanto basta per condannarlo anche se avesse fatto bene tutto il resto. Questo è il punto.
Questo riassume abbastanza il mio pensiero a riguardo.
Il fatto di Berlusconi è che il suo tempismo ha evidenziato questo concetto: "si beh, non è che oggi bisogna parlare solo male del fascismo.. Ha fatto anche cose belle", quasi a dimostrazione del fatto che oltre alla giornata della memoria vorrebbe anche la giornata di Mussolini, per ricordare le cose buone.
Mi sembra lo stesso stupido discorso di chi ricorda: "oggi è la giornata della memoria, ma si dimenticano le morti del comunismo".. ma puttana troia, non è una sfida tra destra e sinistra! è il ricordo di UNO sterminio.. ok? Questo non mette in secondo piano il resto.. semplicemente QUESTO sterminio ci ha coinvolti, mentre le dittature cinesi non ci toccano direttamente. Si nota la differenza?
Boh.. non c'azzecca mai il tempo di dire le cose. Se vogliamo aprire un tavolo di discussione a riguardo delle buone azioni del fascismo si può fare, ma non è certo il discorso migliore per la giornata della memoria.. Ne convenite o no? Sennò smettiamo di parlare..
Riguardo alla democrazia è un altro discorso.. non è il sistema che prediligo, anzi.. in ogni caso non riesco a vedere positivamente l'imposizione in certi termini..
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Aggiungo: è scandaloso che si dicano certe cagate.. Non pretendo un livello di cultura elevato, ma quando rasenta il livello delle elementari mi viene la morte.
Preferisco che un politico mi dica: "non ne ho la minima idea dei motivi di tale scelta, SECONDO ME erano giusti/sbagliati", piuttosto che dire "ovviamente ha preferito bla bla bla"
Il franchismo nacque in quegli anni, e se non sbaglio anche la dittatura di Salazar. Siamo già a cinque, non è poco.
Quanto allo sport...boh, sarà per questa arretratezza di cui parli tu, che siamo riusciti a vincere due mondiali di fila giocando praticamente con salumieri e barbieri, e che Primo Carnera divenne campione dei massimi...
Ho parlato di totalitarismi, non di dittature.
Quanto allo sport, evidentemente hai una concezione storpiata dello sport. O meglio, hai la concezione italiana ancora vigente che all'estero non c'è..
Tu valuti lo sport per i risultati raggiunti? E parli di attrezzature? Sai che le nostre tuffatrici olimpioniche si allenavano e si allenano tutt'ora all'estero per mancanza di strutture? (per fare un esempio)
Se per te lo sport sono i risultati, il ragionamento non ha senso.. Vogliamo parlare di programmi scolastici? Di accesso allo sport per tutti? Delle modalità di accesso e partecipazione?
La dimensione sanitaria, quella educativa, quella dell'immagine di "sportman" non esistevano. Lo sport scolastico era èlitario, a qualsiasi livello.
Sai che Mussolini aveva stabilito un sistema di medaglie (militari, o quasi) d'onore in base alle competizioni vinte, e che un italiano, pur vincendo, non la ricevette perchè non era iscritto al partito fascista? (giusto per fare un esempio di grande libertà e uguaglianza)
Soliti discorsi dozzinali e populisti. Gira e rigira si dicono le stesse cose, sulle stesse persone, allo stesso modo, per gli stessi motivi, e con gli stessi paraocchi.
E non parlo del Berlusca. Non solo almeno.
Quante puttanate leggo.
Non parlavo di questo topic ;)
Fine OT. Se senti il bisogno di controbattere, usa la chat o gli MP.
QUesto è un topic serio sul fascismo !!!
secondo me il berlu ha usato questo pretesto per far parlar di se, farsi pubblicità e perchè no, raccogliere qualche voto in più dalle frange estremiste.
Non è che ha molto torto eh.
Secondo te perchè sto cazzeggiando in questo topic?!?
http://i.imgur.com/yyPc0lT.jpg
3 anni fa u.u
c'ho i poteri!
mmmmmNO. SOno gli altri che vogliono parlare di lui !!!!
Lui non deve nemmeno studiare le cose da dire, i programmi in cui comparire.
Perché cmq si parla di lui . Lui è lui!
Visto quando è stato da Santoro, ultimamente? Doveva uscirne a brandelli. Invece ... :)
Mi autocito perché in pochi si sono accorti che nel mio primo post c'era scritto che in realtà l'argomento del topic era l'argomentazione in quanto tale che in molti (troppi) condividono, prescindendo da Berlusconi in quanto tale su cui "non mi pronuncio nemmeno"...
se un vero paragnosta
infatti con un tuo sguardo le stendi tutte
http://www.youtube.com/watch?v=gEj_nzjckJE
gnè! gnè gnè gnè! Piccolo lui...
odio di dirlo ma ha ragione loller, lo sport per il fascismo era solo semplice propaganda serviva solo a veicolae l'immagine dell'uomo nuovo secondo la visione di mussolini
ecco un esempio
http://www.youtube.com/watch?v=-6tqBnMq8HQ
@Usher, verissimo...ma intanto funzionava :183: Così come (al di là della propaganda) anche il sistema scolastico e la diffusione della radio :183: Erano usati anche come mezzi propagandistici, e ci siamo, ma comunque sono stati pilastri fondamentali per la società di quel tempo. Il modello scolastico, poi, e parlo della sua impalcatura e impostazione, è rimasto vigente per svariati decenni dopo. TUTTORA risentiamo di quell'influenza, anche se ormai è un'impostazione anacronistica.
Funzionava? Oddio.. ma te non hai ancora capito il valore dello sport vero? Vincere le gare non significa avere un programma sportivo che funziona!
Un programma sportivo che funziona significa promuovere lo sport, anche a livello non agonistico, e in maniera accessibile. Non significa creare dei centri sportivi a cui avevano accesso solo determinate categorie di persone che potevano permetterselo. E soprattutto non significa dare spazio ai fascisti, e non agli altri.
Un programma sportivo prevede la formazione degli addetti all'insegnamento, e l'ente preposto a farlo (ENEF) fallì miseramente in pochissimo tempo per via della politica. Era un ente composto da rappresentanti del fascismo, non da gente meritevole di sedere in quell'ente. L'insegnamento dello sport raggiunse praticamente il livello che c'era all'unità d'italia.. Una perdita enorme a livello di programmi e di insegnamento.. Senza contare che l'immagine negativa lasciata dal fascismo si vede tutt'ora. Basti vedere com'è considerato un insegnante di educazione fisica.. è un coglione no? Solitamente è quello che non conta niente, che non può bocciare etc etc etc.. L'ora di educazione fisica è vista come un gioco, non come salute, educazione e apprendimento.
Beh, ma d'altra parte quando si parla di cose che non si conoscono si sbaglia facilmente.
Nel dopoguerra lo sport era visto come l'immagine del fascismo.. chi si avvicinava allo sport era un fascista, e c'è voluto del tempo (e ce ne vorrà ancora) per levare determinati pregiudizi a riguardo. Il problema è che è stato tutto tempo perso, e il dislivello con altre nazioni si sente.
In Germania esistono delle apposite strutture aperte a tutti dove i ragazzini praticano attività multiple a scopo non agonistico, ma educativo, fino ai 12/13 anni. Solo dopo quell'età scelgono il loro sport preferito e si dedicano a quello. Hanno anche un "patentino" dove sono segnati i loro risultati sportivi, sia a livello fisico che nervoso, che rapporta la loro crescita personale a quella degli altri e a degli standard comuni.
Hai mai visto strutture simili in Italia? In italia c'è solo lo sport agonistico, e guai a perdere! Mentalità nata e rimasta durante il fascismo. Se non ci credi vai a studiarti le riforme sportive del pre-fascismo, e vedrai che erano tutte di indirizzo non-agonistico e aperto all'educazione.
Mi pare evidente che il sistema sportivo fascista funzionasse eccome.. Sisi.. :roll:
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Aggiungo: la diffusione della radio era un mezzo fondamentale per il fascismo. Non so se ti ricordi che i totalitarismi, a differenza delle dittature, si basano sul CONSENSO DEL POPOLO, ricercato mediante propaganda e lavaggio del cervello, oppure mediante violenza più o meno silenziosa.
Mi pare ovvio che la radio fosse importante.. Come anche i giornali.
Basti pensare che all'interno dei vari uffici pubblici c'era sempre un rappresentante fascista, indipendentemente dal merito, con compiti gestionali importanti. Chissà perchè..
Per fare il velinaro colui che porge la velina e da seguito alle direttive del duce che applicata alla stampa e allo stesso tempo esercitare censura un esempio:
31/7/25: Con riferimento disposizioni vigenti che vietano pubblicazione atti istruttori richiamo attenzione SS.LL. su grave sconcio che si verifica quotidianamente ad opera dei giornali mediante riproduzione fotografie di delinquenti arrestati sotto imputazioni gravi reati. Tutti i giorni accade di veder riprodotte fotografie di omicidi, ladri, adulteri, ecc., che sono così elevati agli onori della più biasimevole pubblicità. (…) Poiché tali fotografie sono consegnate ai giornali o dagli uffici di questura o da funzionari stessi che compiono servizi di polizia, provvedere che tale abuso cessi immediatamente vietandosi altresì ogni amplificazione di notizie che riesce a deviare opinione pubblica e a rendere più difficile compito magistrati inquirenti. Riterrò personalmente responsabili i Sigg. Questori di ogni colpevole infrazione alle norme della presente circolare.
21/10/33: Il Corriere della Sera e il Mattino hanno pubblicato due disegni riproducenti il Duce. Uno è piaciuto, l’altro no; vale quindi, anche per i disegni, la norma vigente per le fotografie e cioè che debbono essere precedentemente presentate all’Ufficio stampa del Capo del Governo per avere l’autorizzazione alla pubblicazione.
Già il fatto che Mussolini abbia fatto le leggi razziali, dimostra che personaggio era....