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Non sto dicendo che sei inopportuno, è diverso. E' solo che ognuno la vede in un modo, c'è poco da fare. Non credo sia sbagliata la tesi di tizio e giusta quello di caio, sono solo visioni diverse, che si possono esporre senza "lasciarsi prendere la mano", per citarti.
Basta con gli O.T., in ogni caso.
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Originariamente inviata da
Quelo
Il fatto, ragazzi miei, è che il futuro che vi si prospetta sarà molto, molto difficile, concorrendo voi proprio con quegli studenti vivisezionati nel
post n° 1. E se non entrate da subito in quest'ordine di idee, avrete un brutto risveglio.
http://www.pic4ever.com/images/Just_Cuz_06.gif
punto primo mi sono laureata con 110 in due anni e mezzo....e adesso vado per la seconda laurea e ho ripassato un altro test...perciò fidati che sò essere competitiva, ma non per questo devo pensare che altri studenti siano meno intelligenti o capaci di mè, solo perchè non hanno passato un test a crocette!!!.seconda cosa le persone che hanno preso 100 e lode dal classico frequentavano un liceo SERIO ( tanto che un professore di questo liceo è anche diventato docente universitario),,,,,terza cosa le persone che passano e abbandonano hanno comunque superato il test, perciò il test li ha reputati migliori di altri...ma palesaente ha sbagliato se questi ragazzi solo dopo un anno hanno abbandonato..e mi riferisco pure a medicina, dove il test è uguale in tutte le facoltà!!!!!
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a medicina la quota della gente che abbandona è cmq bassissima...
io ripeto che trovo che il test sia giustissimo in questa facoltà. Quest'anno nella sola padova c'erano almeno 3000 aspiranti medici per 300 posti. Non credo che 3000 persone abbiano la 'vocazione' di diventare medici, ma medicina è una, se non l'unica facoltà che assicura un posto un volta lureati.
Tornando ai numeri del test. Secondo voi in che altro modo si potrebbe fare? insegnare a 3000 persone la medicina il primo anno e poi fare la selezione? e queste persone dove le mettiamo a far lezione? l'aula di anatomia ha solo 150 posti. E i docenti che insegnino a queste persone dove li troviamo? Secondo voi si dovrebbe riformare l'università in modo da assumere più docenti in vista del corso di laurea in medicina forse??
E poi con 3000 persone ne risentirebbe pesantemente la didattica a scapito dei più bravi.
Il test è il modo più giusto per selezionare la gente brava. Non perchè le domande che fa siano intelligenti e non perchè sia 'giusto'. ammetto che materie come biologia, fisica, matematica e chimica sono chieste ormai a livelli universitari. Ma badate bene che la gente che vuole davvero fare il medico per passione si studierebbe persino la Bibbia se venisse chiesta ai test. E' la determinazione quella che viene prima di tutto richiesta. E davvero in un corso come medicina ce ne vuole davvero tanta per andare avanti.
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numero chiuso si...raccomandazione no
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Originariamente inviata da
Jamila
a medicina la quota della gente che abbandona è cmq bassissima...
io ripeto che trovo che il test sia giustissimo in questa facoltà. Quest'anno nella sola padova c'erano almeno 3000 aspiranti medici per 300 posti. Non credo che 3000 persone abbiano la 'vocazione' di diventare medici, ma medicina è una, se non l'unica facoltà che assicura un posto un volta lureati. Tornando ai numeri del test. Secondo voi in che altro modo si potrebbe fare? insegnare a 3000 persone la medicina il primo anno e poi fare la selezione? e queste persone dove le mettiamo a far lezione? l'aula di anatomia ha solo 150 posti. E i docenti che insegnino a queste persone dove li troviamo? Secondo voi si dovrebbe riformare l'università in modo da assumere più docenti in vista del corso di laurea in medicina forse??
E poi con 3000 persone ne risentirebbe pesantemente la didattica a scapito dei più bravi. Il test è il modo più giusto per selezionare la gente brava. Non perchè le domande che fa siano intelligenti e non perchè sia 'giusto'. ammetto che materie come biologia, fisica, matematica e chimica sono chieste ormai a livelli universitari. Ma badate bene che la gente che vuole davvero fare il medico per passione si studierebbe persino la Bibbia se venisse chiesta ai test. E' la determinazione quella che viene prima di tutto richiesta. E davvero in un corso come medicina ce ne vuole davvero tanta per andare avanti.
Grande Jamila! Non potevi essere più chiara di così.
http://www.faccine.eu/smiles/1145534...20%2859%29.gif
P.S.
Se tra 7 anni mi prende un coccolone, fammi sapere dove eserciti...
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Originariamente inviata da
Jamila
a medicina la quota della gente che abbandona è cmq bassissima...
io ripeto che trovo che il test sia giustissimo in questa facoltà. Quest'anno nella sola padova c'erano almeno 3000 aspiranti medici per 300 posti. Non credo che 3000 persone abbiano la 'vocazione' di diventare medici, ma medicina è una, se non l'unica facoltà che assicura un posto un volta lureati.
Tornando ai numeri del test. Secondo voi in che altro modo si potrebbe fare? insegnare a 3000 persone la medicina il primo anno e poi fare la selezione? e queste persone dove le mettiamo a far lezione? l'aula di anatomia ha solo 150 posti. E i docenti che insegnino a queste persone dove li troviamo? Secondo voi si dovrebbe riformare l'università in modo da assumere più docenti in vista del corso di laurea in medicina forse??
E poi con 3000 persone ne risentirebbe pesantemente la didattica a scapito dei più bravi.
Il test è il modo più giusto per selezionare la gente brava. Non perchè le domande che fa siano intelligenti e non perchè sia 'giusto'. ammetto che materie come biologia, fisica, matematica e chimica sono chieste ormai a livelli universitari. Ma badate bene che la gente che vuole davvero fare il medico per passione si studierebbe persino la Bibbia se venisse chiesta ai test. E' la determinazione quella che viene prima di tutto richiesta. E davvero in un corso come medicina ce ne vuole davvero tanta per andare avanti.
Su medicina non ci piove, il problema è se il test lo si vuole mettere ovunque.
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ragazzi, capisco il discorso del " come si fa se non c'è posto, aule, docenti ecc"....ma mi viene anche da chiedermi " come facevano una volta?"....mia mamma studiava medicina a Bologna e andava in aula 2 ore prima per prendersi il posto...si fà come si è sempre fatto prima che mettessero i test...oppure che l'università si organizzi in maniera diversa, assumano nuovi docenti ecc. Potere dire tutte le motivazioni per cui è giusto che ci siano test, ma il diritto di studio dei giovani non si dovrebbe toccare e tutti, tutti nessuno escluso avrebbe il diritto di studiare quello che gli piace....altrimenti che aboliscano il diritto allo studio per tutti, ma solo per chi passa il test.
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Ritiro su ...
CORRIERE: Elogio del test di Medicina
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Ci sono quiz strambi, ma ho sbagliato a criticare la prova. L’esame sa selezionare i giovani migliori e più motivati
"Christine, Amarens, Wendy, Goos, Liffert, Joyce, chi sono? Giovani medici che dall’Olanda venivano da noi per l’ultimo anno di specialità. Di loro qualche anno fa scrivevo così: «Sanno la Medicina più e meglio dei nostri studenti più bravi, sono in grado di leggere e criticare un lavoro scientifico e se la cavano in laboratorio». Per non dire di Irene e Martin (olandesi anche loro) «nessuno dei nostri studenti dopo la laurea sarebbe in grado di curare gli ammalati, lavorare in laboratorio e scrivere di scienza come sanno fare loro».
...
Tutto questo oggi non lo potrei più scrivere. I nostri specializzandi se non sono proprio come quelli di Maastricht e Groningen ci si avvicinano molto. Per conoscenze mediche non hanno nulla da invidiare ai medici più su di età — l’esperienza verrà col tempo — in più hanno grinta, passione e voglia di fare. Sanno leggere e interpretare la letteratura scientifica, partecipano a pieno titolo ad attività di ricerca clinica, qualcuno di loro è bravo anche in laboratorio. Così, ho pensato di rifare l’esperimento che facemmo a suo tempo con gli olandesi e ho chiesto ai nostri specializzandi di provare a essere «referee» di un lavoro in inglese (prima di essere pubblicati i lavori scientifici vengono rivisti da ricercatori indipendenti che diventano arbitri in un certo senso del destino di quel lavoro). Non lo sanno fare tutti, si capisce, ma qualcuno sì.
I ragazzi più motivati
Mario per esempio — non è il suo vero nome — l’ha fatto più di una volta e anche molto bene. Cosa sta succedendo? Non sarà per caso che il tanto discusso esame di ammissione a Medicina con i suoi quiz per quanto strampalati, certe volte ha saputo però selezionare i ragazzi migliori e persino i più motivati? " (Continua nel link)
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