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E' l'invito che faccio al nostro Premier Silvio Berlusconi.
Mi riferisco in particolare al razionameto delle forniture di gas per le aziende. Possibile che non si sia fatta una politica energetica seria? O, peggio, come le associazioni consumatori accusano, che per favorire l'ENI e dargli agio di decidere i prezzi del gas a suo piacimento, che si sia permesso che le scorte di gas italiane siano poco piu' che nulle?
anche io faccio lo stesso invito al premier ma anche all'opposizione perchè vorrei sapere con chiarezza il loro programma per le elezioni.
Vorrei anche precisare che ciò che si dice sulle forniture di gas è una gran cazzata (scusate la parola).
La maggior parte del gas italiano non arriva dalla russia ma dall'Africa (Libia e Marocco se non ricordo male) quindi non so il motivo per fare questo terrorismo ma è assolutamente insensato almeno che non vogliono auemtare il prezzo del gas a noi....
mi sembra anche Algeria....infatti stavano trattando con loro per sopperire alla riduzione del gas russo, cmq un programma energetico per renderci meno dipendenti dalla politica estera ci vuole!!..... io farei un appello a tutti e due i poli che si presentino con i loro programmi invece che con i loro litigi che sinceramente non mi interessano in tv!!!Quote:
Originariamente inviata da killuminato
è vero era algeria, no marocco! Concordo in pieno con quello che dici, poi mi chiedo perchè non si può costruire le case come fanno in alto adige.... c'è un grossissimo risparmio energetico.Quote:
Originariamente inviata da adfk
Poi mi ricordo una cosa: quando per il natale 2004 andai con la mia ex, che è svedese, a stoccolma eravamo ospiti dei suoi nonni i quali avevano il riscaldamento spento!!! :o
Eppure vi assicuro che non avevo freddo dentro casa, perchè la casa era perfetta dal punto di vista dello sfruttamento energetico e dell'isolamento!
già, possibile che non sia fatto una politica seria? :lol: :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da s@ve
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Originariamente inviata da killuminato
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Originariamente inviata da adfk
I programmi lasciano il tempo che trovano... poi si rischia di scegliere chi fa le promesse piu' invitanti...
io incentiverei l'energia solare e eolica.....in italia non mancano vento e sole, e potrebbe essere un idea per rilanciare il meridione (visto che sarebbe la zona con più sole) e creare posti di lavoro!Quote:
Originariamente inviata da killuminato
l'energia nucleare fa così schifo? abbiamo i rischi ma non i vantaggi visto che i francesi hanno centrali sul confine. E proprio da loro compriamo l'energia, se a suo tempo avessimo fatto lascelta giusta ora non staremmo qui af are certi discorsi.
Mi spiace, ma le riserve italiane sono al pari di quelle di altri paesi europei e garantiscono autonomia per due settimane.Quote:
Originariamente inviata da s@ve
steil sono daccordo, ma con l'energia ecologica non abbiamo problem di scorie e di sicurezza...perchè avere una centrale nucleare quando si può sfruttare cose più ecologiche....e cmq l'uranio da qualcuno bisogna comprarlo, non mi pare che l'italia abbia giacimenti...mentre con il sole e il vento saremmo totalmente indipendentiQuote:
Originariamente inviata da steil
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Originariamente inviata da Nycsm
Perche' ci si rifugia sempre negli altri paesi europei ogni qualvolta si vuole giustificare l'ingiustificabile ennesimo aumento dei prezzi o cazzata fatta??
Se si considera che c'è un raddoppio dei consumi energetici ogni 10 anni e che le fonti di energia termica sono esauribili e in via di esaurimento... l'unica soluzione per non arrivare alla fine del mondo è l'energia nucleare... secondo me un piano energetico serio dovrebbe investire anche nello studio dello smartimento delle scorie radiattive...Quote:
Originariamente inviata da adfk
ma anche l'idrogeno, le potenzialità sono altissime, se imparassimo a sfruttarla a dovere, purtroppo di fisica non capisco nulla quindi non so come si possa fareQuote:
Originariamente inviata da s@ve
L'idrogeno di puo' ottenere dall'acqua e per farlo c'è bisogno di energia... praticamente l'energia nucleare potrebbe essere spesa per la produzione di idrogeno e questi potrebbe poi essere usato come fonte approvvigionabile di energia pulita, per qualsiasi tipo di utilizzo, dall'autotrazione come carburante, o per una piccola centrale elettrica domestica, etc. etc...Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
Non ci si rifugia da nessuna parte, le scorte sono decise secondo dei parametri simili per i paesi europei.Quote:
Originariamente inviata da s@ve
Eppure ci sono dure accuse da parte di tutte le associazioni dei consumatori sui favoritismi fatti all'ENI per tenere basse le scorte e poter aumentare i prezzi.Quote:
Originariamente inviata da Nycsm
vagamente ci avevo pensato anch'ioQuote:
Originariamente inviata da s@ve
prima di tutto però bisogna trovare un modo per limitare al minimo la possibilità di incidenti
Al momento attuale è un suicidio. Non si riesce a smaltire le scorie radiattive. E' poi vero quello che ha scritto qualcuno che intanto in Francia (e non solo) ne sono pieni di tali centrali e che per conseguenza rischiamo anche noi. Io dico che il problema energetico andrebbe pero' affrontato adesso che ci sono ancora le risorse alternative disponibili e non quando si è tutti con l'acqua alla gola.Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
guarda che l'energia solare e eolica è straperfetta.....pensa quanto potremmo produrre in energia solare se tutte le case avessero pannelli solari..... o in meridione dove ci sono interi campi non sfruttati.... voi siete fissati sul nucleare...ma non è quello il futuro...non riesco a capire perchè l'energie naturali non vi vadano giu!!!Quote:
Originariamente inviata da s@ve
X una volta sn d'accordo con te in quanto l'energia nucleare è l'unica strada...l'unica cosa è ke in italia è difficile fare tutto xkè c'è la mafia..pensa ke già mangiano sul riciclaggio della spazzatura figurati su qlla delle scorie....Quote:
Originariamente inviata da steil
:roll:
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Originariamente inviata da adfk
Io sono d'accordissimo... pero' occorre allora cambiare stile di vita... qui bisogna trovare il modo di produrre energia sufficiente senza utilizzare petrolio, gas e affini che tanto nel giro di pochi decenni si esauriranno (il carbone durera' un po' di piu'...).
Allora io dico che, se si continua a raddoppiare il consumo di energia ogni dieci anni è impensabile che si riesca a produrrla tutta con gli specchi. Se si vuole utilizzare SOLO questo tipo di energia, bisogna quindi consumare molto meno, non prevedere alcuna crescita industriale etc. tutte cose queste che vanno a cozzare contro il nostro sistema di vita, basato principalmente sul consumo: se si smette di consumare si va in crisi.
Domanda: quanti di noi sarebbero disposti a rinunciare a tutta una serie di abitudini basate su un eccessivo consumo di energia? Parlo di automobili, condizionatori d'aria, temperature invernali negli interni da mettersi in mutande, cibi surgelati, microonde, asciugacapelli da 1600 watt... lo sapete che mia nonna ha un vecchio asciugacapelli e gira a soli 400 watt?
Quote:
Originariamente inviata da s@ve
metti degli specchi su ogni casa, crea delle piattaforme di specchi sul mare (idem per centrali eoliche) e le fabbriche falle costruire con tetti di specchi....(specchi intendo pannelli ;) ) non inquinano perchè è materiale che se si rovina può benissimo essere riciclato (fondendolo), quindi si può benissimo raggiungere il fabbisogno energetico nazionale, basta volerlo...dopo si deve creare una riserva energetica più ampia in caso di problemi (circa 6 mesi). ah ti ricordo per esempio che il trentino energeticamente grazie alle centrale idroelettriche sarebbe energeticamente autonomo....e di fabbriche ne abbiamo anche qui! ;)
Io sono d'accordo con te, per altro non avrei problemi neanche a condurre una vita piu' essenziale... pero' e' necessario fermare questa pazza corsa verso i consumi sempre piu' sfrenati. Se no la superficie disponibile per gli specchi/pannelli non è piu' sufficiente.Quote:
Originariamente inviata da adfk
Vorrei dire che una tale filosofia (che io condivido) presuppone anche una diversa filosofia di vita e una diversa organizzazione della nostra societa'.
Alla fine si torna sempre allo stesso nodo... il consumismo...
ovvio, riscaldamenti accesi quando effettivamente servono (c'è gente che li tiene accesi 24 ore al giorno e magari per 10 ore non sono neppure in casa!),uso della macchina (cavolo devi fare 2 km, prendi il tram o fattela a piedi!), mezzi pubblici (cominciassero ad utilizzare energie alternative), elettrodomestici (cercare di farne con consumi ridotti non sarebbe male), lo standby (dovrebbe essere abolito salvo in casi eccezionali)....e tante altre cose.....Quote:
Originariamente inviata da s@ve
:ok:Quote:
Originariamente inviata da adfk
peccato che siamo solo in due... :(
e il fatto eccezionale è che siamo daccordo ;) .... il fatto grave è che i primi a non cercare di cambiare politica energetica sono i governi (sia di sinistra che di destra)!!! sicuramente per degli interessi, che non sono i nostri!Quote:
Originariamente inviata da s@ve
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Originariamente inviata da adfk
Io ho il timore che non sia solo per interessi propri, ma anche (e soprattutto?) per incompetenza. Mi pare che in Italia si usi per governare il sistema del "tira a campare" e non solo per la questione energetica... si decide di allargare una strada solo quando e' collassata dal traffico e non si progetta prima durante la stesura del piano regolatore (quando esiste); si aumenta la pena del pedofilo a 5000 anni dopo che l'ennesimo ragazzino e' stato seviziato e assassinato, ma non si pensa mai a una prevenzione del fenomeno; si decide di allontanare l'eta' pensionabile perche' i soldi versati per le pensioni sono stati utilizzati per turare qualche falla del bilancio, etc. etc.
Chiedo scusa se sono andato off topic! :oops: