incredibile
pure io sono d'accordo con abel.
incredibile
pure io sono d'accordo con abel.
Ma... senza che posti il disegnino...
Hai letto quelo che ho scritto o
ti sei fermato a "Non mi trovo con ABel"?
Abel ha detto che il fattore ambientale non è quello principale.
Che quello principale è il fatto di aver operato per impedire a delle
persone di scopare.
Io ho detto che l'impedire a queste persone di scopare NEL BOSCO
poteva essere stato motivato con mille scuse.
Mi rifaccio alla domanda di JO:
scopare nel boschetto è un diritto essenziale?
E ho aggiunto che scegliere le guardie sarebbe stata una mossa
intelligente. NOn quella di abbattere gli alberi.
mha
boh a me sembra chiaro quello che ho scritto vabbè saluti
che cogliònata
io però non ho capito una cosa..
alla fine, stringi-stringi, cos'è che creava disturbo per la comunità in quel boschetto?
sporcavano senza ritegno?
rovinavano il verde pubblico?
rendevano inagibile a chi non avesse scopi sessuali l'entrata nel boschetto (io comunque mi chiedo, nel caso, perchè mai uno dovrebbe andare di notte per boschi..)?
la gente poteva, passando, vedere le coppie far sesso?
o semplicemente dà fastidio alla comunità la semplice idea che molti vadano a fare sesso per i caxxi loro in un boschetto??
perchè nelle prime due ipotesi, se per preservare il boschetto, lo si elimina, non mi sembra una soluzione efficace
nella terza ipotesi, personalmente dubito che si mettessero lì a fare la posizione del geco attaccati ad un tronco, per cui anche qui non capisco.. uno che vuole andare a farsi una passeggiata nel bosco, basta semplicemente aggirare le auto e stop..
nella quarta ipotesi, se era tutto bello visibile a chi passava di lì anche senza avvicinarsi alle auto, allora sì, per una questione di buon costume/ordine pubblico poteva starci..
ma se è l'ultima ipotesi quella giusta (che poi io credo sia così), allora boh, sinceramente sta ondata di bacchettonismo fine a se stesso non la capirò mai
detto questo, mi sembra comunque che, qual che sia la motivazione, la soluzione scelta al problema è stata decisamente drastica.. sia da un punto prettamente urbanistico (cavolo, un boschetto di 6000 alberi dovrebbe essere una risorsa per la cittadina no? non so, da me guai a toccare anche solo una palma che ti inculano con la sabbia tra un pò..), sia proprio ambientale
potevano, ch'essò, recintare il bosco e stabilire degli orari di chiusura al pubblico.. ma segare 6000 alberi.. boh secondo me è assurdo.. un pò come se abbattessero i centri commerciali per evitare i ladruncoli ^^
Un luogo simile a quello in oggetto, che ahimé non esiste più grazie all'operato di alcuni benpensanti, lo descrive Derek Jarman nel suo libro "Modern Nature".
In pratica ci sono questi parchi dove la gente si ritrova per fare sesso. Non esiste il concetto dell'automobile come erroneamente pensa mformatteo, ci si va a piedi, si passeggia, quando ci si incontra ci si scambiano occhiate che sono il mezzo di comunicazione per accordarsi... se ci si piace reciprocamente, ci si incammina verso delle frasche che costituiscono delle vere e proprie room a cielo aperto, dove sei protetto da occhi indiscreti e puoi fare quello che ti piace. Qualcuno può capitare che si affacci alla ricerca di compagnia per fare un triangolo o qualcosa di più complicato...
Di luoghi simili ne esistono una miriade anche in Italia. Io pur non frequentandoli ne conosco per sentito dire ben 3 a Roma.
Per chi li vuole provare uno è a Monte Caprino, l'altro all'Eur, il terzo al mare, a Capocotta e ci ha pure un nome, si chiama La Cattedrale.
La cosa che mi manda veramente in bestia è mettere sempre davanti 'sti "bambini" come fanno presi da un raptus di bacchettonismo Rudemood o Jo Costantine. A parte il fatto che se un bambino decidesse di inoltrarsi per i vialetti del Monte Caprino non si renderebbe conto assolutamente di niente, semplicemente incontrerebbe ogni tanto un signore che temporeggia, passeggia, fischietta e niente più... perché poi il bacchettonismo spinto conduce a fare associazioni del tipo: "sei per il sesso libero quindi sei un pedofilo, un assassino, un poco di buono, etc." allora i bambini li mandano in Parrocchia, dove magari un prete bavoso se ne incula 200 in 20 anni con la benedizione di Papa Ratzinger, ma non fa niente perché si tratta di tutte brave persone timorate di Dio e se sbagliano poi si confessano e si assolvono l'uno con l'altro.
Io non capisco poi, come ho letto da qualche parte, perché uno non debba essere padrone di farsi una pecorina in un bosco o dietro una duna sulla spiaggia o dove si sente ispirato, se si tratta di un luogo isolato. Che se poi sfiga vuole che passi di là un cacciatore, un cercatore di funghi o anche un bambino... pazienza! Ma credete davvero che un bambino abbia tutti 'sti problemi se vede una coppietta avvinghiata? O siamo noi con le nostre menti malate a creare problemi ai bambini? Mi vengono in mente gli spogliatoi di certe piscine dove è scritto "vietato farsi la doccia senza costume, soprattutto in presenza di bambini"!!! Qual è il problema che si crea a un bambino se vede un culo o un uccello nudo? Si dovrà pur confrontare prima o dopo con il prossimo e rendersi conto che siamo fatti tutti allo stesso modo... e se vede una coppietta che scopa, si farà per tempo l'idea di quel che prima o dopo farà pure lui!
Il problema grosso è che stendere al suolo il bosco era un tentativo disperato e perbenistico di radere al suolo chi vuole vivere la vita in un modo diretto e diverso da quello più comune. E' ancora una volta un tentativo di voler uniformare il diverso, di rigettarlo se non si adegua.