"Banda armata": a giudizio 36 guardie padane

Verona - Ci sono anche il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo e il parlamentare Matteo Bragantini fra i 36 militanti della Lega Nord rinviati a giudizio nell’inchiesta della procura della Repubblica di Verona sulla guardia nazionale padana. Il processo si aprirà il primo ottobre prossimo. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup di Verona, al termine dell’udienza preliminare nel procedimento che aveva subito due lunghi momenti di pausa per attendere il pronunciamento dapprima di Strasburgo e poi della Corte Costituzionale, sulla posizione degli indagati che all’epoca ricoprivano la carica di eurodeputati o di parlamentari.
Camicie verdi L’indagine, che aveva preso in esame l’operato delle cosiddette "camicie verdi" e che aveva coinvolto anche i vertici del Carroccio, tra i quali il leader Umberto Bossi, Roberto Maroni e Roberto Calderoli, poi usciti definitivamente dall’inchiesta nel dicembre scorso, fa riferimento al periodo tra il 1996 e il 1997. L’inchiesta era stata avviata dall’allora procuratore Guido Papalia. Secondo l’accusa, che nel corso delle udienze ha prodotto una lunga serie di intercettazioni telefoniche, la guardia nazionale padana sarebbe stata allestita con l’obiettivo anche di organizzare attraverso un’organizzazione armata la resistenza e pianificare l’eventuale secessione. I 36 imputati, in gran lombardi e veneti, ma anche piemontesi, friulani, liguri ed emiliani, dovranno comparire in aula davanti al collegio presieduto da Marzio Bruno Guidorizzi.
Zaia non ci sta "La giustizia dovrebbe occuparsi di ben altro che di fatti accaduti in epoche ormai lontanissime. In realtà, al di là del paradosso di una complessa macchina giudiziaria impegnata per decenni in materie nebulose, va registrata ancora una volta la distanza tra quanto accade e quanto si attendono i cittadini" ha commentato in un comunicato il ministro Zaia, esponente della Lega e candidato alla presidenza del Veneto dal centrodestra per le regionali di marzo. "Non credo vi siano evidenze reali a giustificare provvedimenti che riguardano fatti che sarebbero accaduti quando in Italia circolava ancora la lira e le tecnologie oggi in uso comune erano appena agli albori. Bisogna essere capaci finalmente di guardare avanti e di aiutare il Paese a uscire da questo clima" ha concluso il ministro.
"Banda armata": a giudizio 36 guardie padane - Interni - ilGiornale.it del 23-01-2010

Oh god leggete i commenti!!!

E certo, le Brigate Rosse all'epoca erano definite "sedicenti" e la maggior parte degli ambienti culturali dell'epoca minimizzavano o addirittura giustificavano i loro atti....quando invece si vede il verde, tutti a puntare il dito senza se e senza ma....:lol:

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Originariamente inviata da Wolverine

E certo, le Brigate Rosse all'epoca erano definite "sedicenti" e la maggior parte degli ambienti culturali dell'epoca minimizzavano o addirittura giustificavano i loro atti....quando invece si vede il verde, tutti a puntare il dito senza se e senza ma....:lol:

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Scusa Wolve se te lo dico ma... Che caxxo c'entra?

Non è che si sono ricordati di sta cosa dopo dieci anni, sono i tempi necessari per le pratiche giudiziarie.

Se ci sono le prove di ciò che hanno fatto, è GRAVISSIMO ed è giusto che siano condannati. Come è giusto che siano condannate le Br per quello che hanno fatto.

Penso che dopo venti anni un MINIMO dovremmo esser migliorati. E' per questo che ora c'è qualcuno che non si schiera a favore di queste pazzie, e vorrei ben vedere.
O vorresti dire che inneggiarte alla secessione e alla resistenza armata sia cosa buona e giusta?

Ah, dite a quell'espetrone del ministro che non è che ci voglia chissà quale tecnologia per fare intercettazioni telefoniche, eh...

Bè, per quanto mi riguarda della secessione non mi importerebbe nulla quindi ci si può inneggiare serenamente.....e non mi dirai che tu la pensi diversamente, visto che sei fra quelli che spesso ha elogiato il vecchio Regno delle Due Sicilie.....(con che coraggio, poi, ma queste sono opinioni personali :lol: ma evidentemente rendono l'idea di come sta messa Napoli oggi, se i suoi abitanti si trovano addirittura a rimpiangere i Borboni....)


Sulla "banda armata"....alla fin fine a parte pattugliare i confini non hanno mai fatto niente a livello "pratico", quindi poco mi importa

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Originariamente inviata da Wolverine

Bè, per quanto mi riguarda della secessione non mi importerebbe nulla quindi ci si può inneggiare serenamente.....e non mi dirai che tu la pensi diversamente, visto che sei fra quelli che spesso ha elogiato il vecchio Regno delle Due Sicilie.....(con che coraggio, poi, ma queste sono opinioni personali :lol: ma evidentemente rendono l'idea di come sta messa Napoli oggi, se i suoi abitanti si trovano addirittura a rimpiangere i Borboni....)


Sulla "banda armata"....alla fin fine a parte pattugliare i confini non hanno mai fatto niente a livello "pratico", quindi poco mi importa

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Ma che dici? Dire che il Regno delle Due Sicilie ha avuto effetti economicamente importanti e che l'annessione all'Italia ha disastrato economicamente il Sud (lasciamo perder tal discorso) vuol dire inneggiare alla secessione? o_o

Spero che sia siccome è sabato e ti sei fumato un po' di sana ganja, sennò stiam messi male.

Riguardo al secondo punto...Quindi non te ne frega niente manco dei terroristi che si organizzano per effettuare attentati?
Tanto non hanno fatto ancora niente :roll:

Lasciamoli lì :roll:

Inneggiare alla secessione e organizzare bande armate non è grave, è gravissimo.

Secessione..resistenza armata..!??!
Mi sa che quei tizi sono un po' (giusto un pochino eh) sopravvalutati..se mettevano insieme 2 striscioni e una pistola ad aria compressa era già tanto.
Bah.

36 imputati... Metti caso la metà hanno il porto d'armi...

Non so te ma io una decina di esaltati armati che inneggiano alla resistenza e alla secessione li preferisco chiusi a chiave in un manicomio :045:

Boh li ritengo tanto pericolosi quanto quelli che avevano "preso d'assalto" san marco con un pericoloso "carro armato".

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Originariamente inviata da Wittmann

Boh li ritengo tanto pericolosi quanto quelli che avevano "preso d'assalto" san marco con un pericoloso "carro armato".

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Non mi pare che siamo i ngrado di esprimere giudizi sulla loro pericolosità, almeno da quell'articolo.

"è una sentenza ad orologeria!!!"