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ma parlare di musica senza parlare di dj e come parlare di rock e non parlare dei chitarristi. anche addirittura nel '20!
quasi tutti i generi nuovi nati nel secolo scorso devono la loro esistenza al dj. anche il rock é stato inventato dai dj! (alan "moondog" freed per la precisione). ancora prima il jazz deve la sua diffusione e la sua evoluzione ai dj radiofonici che combatterono a lungo per vedere riconosciuto il loro ruolo di diffusori musicali. la seconda associazione do diritti d'autore americana, la bmi, si sviluppo' grazie ai dj che suonavano i dischi dei loro artisti. artisti neri che la ascap(la principale associazione) rifiutava di associare!!! capisco il tuo punto di vista ,in sostanza io parlavo di musica stampata.
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quindi i vari shonberg, debussy, varese, bartok, ecc... compositori del '900 non hanno alcuna influenza e peso, no?
eppoi il rock lo fanno i musicisti e quelli che suonano, non quelli che passano musica alla radio, perchè senza quel coglioncello che pigia i tasti del piano o pizzica le corde della chitarra non ci sarebbe nemmeno il mestiere del dj
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Originariamente inviata da
vedalken
eppoi il rock lo fanno i musicisti e quelli che suonano, non quelli che passano musica alla radio, perchè senza quel coglioncello che pigia i tasti del piano o pizzica le corde della chitarra non ci sarebbe nemmeno il mestiere del dj
...e qui ti sbagli. le grandi innovazioni della musica sono state apportate dai dj proprio perché cercavano qualcosa da far ballare alla gente. generi come il raggae sono stati inventati (letteralmente in questo caso) dai dj perché il rock "ballabile " non veniva piu' prodotto , soppiantato dal rock "colto"
idem in america con la disco: stesso identico motivo.
quelli che citi sono grandissimi artisti . ma qui si sta parlando di popular music. nell'evoluzione musicale anche concreti e dodecafonisti hanno avuto il loro ruolo ma non hanno mai avuto un impatto con le masse.
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Ma scaruffi ha ragione, d´altra parte a me sembra che sia piú importante considerare che cosa hanno rappresentato e poi trasmesso indirettamente. A dirla breve, loro hanno dimostrato che non si deve proprio dire niente per avere fama e successo.
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[quote=d.o.m.;1808331]ma parlare di musica senza parlare di dj e come parlare di rock e non parlare dei chitarristi.
quote]
....e batterista :lol: :lol:
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tormento sei riuscito a scaricarti il plug.in?
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Originariamente inviata da
d.o.m.
...e qui ti sbagli. le grandi innovazioni della musica sono state apportate dai dj proprio perché cercavano qualcosa da far ballare alla gente. generi come il raggae sono stati inventati (letteralmente in questo caso) dai dj perché il rock "ballabile " non veniva piu' prodotto , soppiantato dal rock "colto"
idem in america con la disco: stesso identico motivo.
quelli che citi sono grandissimi artisti . ma qui si sta parlando di popular music. nell'evoluzione musicale anche concreti e dodecafonisti hanno avuto il loro ruolo ma non hanno mai avuto un impatto con le masse.
l'impatto con le masse è di natura ideologica; se non fosse così ne progressive rock, ne punk, ecc... sarebbero mai nati, non affermerò mai che il merito sia dei dj
il reggae non è stato assolutamente inventato dai dj, è l'evoluzione di culture di provenienza africana; la giamaica nei secoli passati era un porto di smistamento degli schiavi di colore provenienti dal centro africa, soprattutto nigeria. Infatti i tipici suoni giamaicani derivano dalla antica tradizione africana, che in parte è andata evolvendosi nel corso dei tempi
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quello che tu intendi é il mento, la musica tradizionale . il raggae é veramente una storia a parte.... basta che cerchi gente come king tubby per rendetene conto.
io le mie fonti te le ho citate. poteri consigliarti anche energy flash di simon raynolds, noto critico musicale rock... é un luogo comune pensare ai dj come un ruolo di serie b.il dj é stata la piu grande forza creativa da 100 anni fa ad oggi...
non voglio tenere un seminario sull' argomento, i titolo da cercare te li ho dati adesso tocca a te ,se hai voglia, di verificare le tue fonti.
comunque complimenti, non sono molti i teenager che citano béla bartok...
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Originariamente inviata da
BRutto_Gay
Ma scaruffi ha ragione, d´altra parte a me sembra che sia piú importante considerare che cosa hanno rappresentato e poi trasmesso indirettamente. A dirla breve, loro hanno dimostrato che non si deve proprio dire niente per avere fama e successo.
avere qualcosa da dire é bello ed importante... ma non fondamentale.
la gente fruisce della musica come veicolo di divertimento il piu delle volte.
e questa gente ha la stessa importanza di chi cerca un mess nella musica.
l'unico messaggio che ho dato nella mia musica é una voce femminile che recita la prima riga della mia firma!!! :oops:
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questo si; ma come puoi pretendere che un disc jockey, cioè uno che passa musica, e al massimo si limita ad "assemblarla", riesca nell'impresa di far divertire un'esemplare di uomo medio, in maggior misura di uno che la musica la studia, come materia, come cono-"scienza", e la elabora in sperimentazioni che mirano al puro divertimento dello spettatore, ma, al contrario del disk jockey, "dall'interno" ,cioè dallo studio sulle armonie, le tensioni che queste creano e i ritmi che portano avanti questi?
inoltre in una canzone, il messaggio non viene passato solo tramite il testo, ma anche con la melodia, un'esempio tipico è il blues; se fosse come penso che tu dica ( a meno che non ti abbia frainteso) il bebop e il jazz dopo gli anni 30 non avrebbe senso
prova a immaginare il testo di yellow submarine su un giro blues minore, non dico che sarebbe una porcata, ma è incongruente
se le tensioni tra gli accordi di una funzione tonale non esprimono degli stati emozionali allora non hanno utilità; e come per gli accordi ciò vale per le velocità e le pulsazioni ( i ritmi)
non dico che un messaggio non sia essenziale, dico solo che una musica senza intenzione è vuota, non è buona musica, alle lunghe stanca