Era il lontano 1988 quando Jovanotti iniziò la sua fortunata avventura sotto la supervisione di Claudio Cecchetto. Il suo primo album si chiamava Jovanotti for president, aspirazione da non sottovalutare visto il suo esemplare cammino in questi 20 anni di carriera. Lorenzo Cherubini da quando ha iniziato non ha mai smesso infatti di produrre musica, quasi un album all'anno e dei singoli memorabili che conquistano un pubblico sempre più eterogeneo, una garanzia. Dalle prime demenziali liriche dai sapori hiphop/disco-music Jovanotti è riuscito a dar sempre più qualità ai suoi testi che negli anni si riempiono di sociale, umanità e messaggi di speranza per un mondo sempre migliore, specie per quei popoli che ne hanno veramente di bisogno, martoriati dalla fame o dalla guerra.
A gennaio esce dunque quello che si preannuncia come il suo nuovo capolavoro, Safari anticipato dal singolo Fango in uscita il 7 dicembre su tutte le radio e disponibile in download su i-Tunes. Ormai Jovanotti è un'istituzione della world-music, tanti stili in uno che riescono nell'intento di raggiungere anche teste e cuori di un pubblico mondiale. L'ultimo album Buon sangue uscito tre anni fa ha conquistato ben 5 dischi di platino e toccato le platee di molti festival europei e mondiali. Proprio in questi giorni si sta ultimando il mixaggio del nuovo album tra l'Italia, la Germania, gli Stati Uniti e il Brasile. Fango inoltre vede la partecipazione alle chitarre di un grande suo amico, Ben Harper, proprio a sottolineare e confermare il percorso multiculturale intrapreso negli ultimi anni dal Jova.
Recentemente colpito dalla tragica scomparsa del fratello, a cui ha dedicato ed ha giurato una continua dedica in tutti i suoi prossimi lavori, Jovanotti ha rinunciato ad alcune apparizioni in tv, come quella con Adriano Celentano per il quale ha firmato "Aria.. non sei più tu".