non mi sembra di aver trovato nessun topic che ne parli...
che ne pensate voi?
io li adoro :)
canzone preferita?
la mia forse street spirit!!
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non mi sembra di aver trovato nessun topic che ne parli...
che ne pensate voi?
io li adoro :)
canzone preferita?
la mia forse street spirit!!
Bella Street Spirit, ma la mia preferita in assoluto è Creep :smt050
E poi adoro anche Paranoid Android...l'inizio soprattutto!
sono bellissime tutte se per questo è splendida ideoteque che tristezza però solo una risp :cry:
I radiohead? :o
..come si fa a non conoscerli?
se poi la prima canzone in ascolto è black star..
I radiohead sono magnifici da sentirsi con calma a casa o in live (anche solo per vedere le contorsioni del cantante mentre da tutto con la propria voce)
Preferita cmq è subterranean homesick alien.
ma va a periodi
Molto bella karma police.
^^ mi fa piacere piacciano anche a voi :ok:
Nn mi piacciono
Mi piacciono ... :) anche se non son ancora riuscita ad ascoltare molto di loro...
davvero moolto validi...la voce del cantante è un qualcosa di spettacolare, dolcissima e DISPERATAMENTE ESPRESSIVA...io li ho conosciuti con karma police che mi piace davvero moltissimo poi ho preso ok computer dove paranoid android e airbag mi fanno impazzire e poi climb up the walls mi fa venire veramente la pelle d'oca con quegli arrangiamenti really amazing!!!!!!
Grandissimi, ancora acerbo l'esordio Pablo Honey, poi un netto miglioramento con The Bends, uno dei migliori album usciti dall'Inghilterra in ambito brit-pop negli anni '90. E' arrivato poi quel capolavoro che è Ok Computer, uno dei pochi dischi che definirei "perfetti", senza nemmeno una canzone che possa essere considerata un riempitivo. Su tutte imo spicca Airbag, da pelle d'oca. Molto interessante poi la svolta elettronica di Kid A e Amnesiac, e buono anche se un po' dispersivo il successivo Hail to the Thief.. In definitiva, una delle mia band preferite, attendo con trepidazione il loro prossimo album
MI piacciono un casino,definirei il loro genere un qualcosa di veramente innovativo,l'ultima idea che la musica e lo spettacolo potevano offrirci.
io non so chi siano...è un nuovo gruppo?
ha fatto successo sui fine anni 90' e passano molto anche su Mtv quindi credo che li conosceraiQuote:
Originariamente inviata da Sunwithstars
li conosco poco ma mi sto attrezzando.. mi piacciono (per ora) karma police, paranoid android e se non ricordo male ok computer e hydioteque
allora spero di sentirli presto!!! :DQuote:
Originariamente inviata da Leper_Messiah
Sì ma non lo fanno uscire più questo stupido prossimo album, li odio.Quote:
Originariamente inviata da Coso
...intanto c'ha pensato Thom Yorke a far uscire The Eraser... altro grande album... ad ogni modo, i Radiohead sono una delle mie band preferite in assoluto... soprattutto per quanto riguarda Kid-A e Ok Computer
Creep, Karma Police, Idiotheque e Fog Again sono stupende..
Boh non è un granchè..Quote:
Originariamente inviata da heuterpe
Bella la copertina però.
ma ki sono o ki è :shock: :|
Oh si, mi piacciono.
vero :lol:Quote:
Originariamente inviata da Coso
:smt050 Di "Ok Computer" non c'è una sola canzone che non mi piaccia, magnifico!Quote:
Originariamente inviata da Mint
mi piacciono si, anche se non sono uno dei miei gruppi preferiti
mi sono innamorata di idioteque, ma delle altre canzoni so ben poco
non rocckeggiano abbastanza per i rocckettari come me.
Creep...Quote:
Originariamente inviata da Minnie
Come non quotare :smt050
Ne ho una rivisitazione anche degli Scarling che è veramente degna di nota *-*
Da www.ilmessaggero.it
«Decidi tu il prezzo». Rivoluzione Radiohead
di Simona Orlando
ROMA (11 ottobre) - La rivoluzione ha avuto inizio. Un buon inizio. E non è stata condotta da un gruppo di nicchia, che conta solo pochi affezionati, ma da una delle migliori rock band del mondo. I Radiohead hanno scavalcato gli intermediari discografici scegliendo di diffondere il loro settimo album In rainbows esclusivamente su internet, dalle sette di ieri mattina, come promesso.
Il metodo è filato liscio come l’olio, nonostante l’ingorgo di connessioni al sito www.inrainbows.com, e i navigatori hanno potuto scegliere fra due alternative: comprare in anteprima, alla cifra di 40 sterline (spese di spedizione incluse), un pacchetto con l’album di diciotto tracce, un doppio vinile e fotografie, oppure scaricare nel giro di due minuti un file zip di 48,4 megabyte con dieci tracce mp3 senza DRM, cioè masterizzabile e diffondibile, al prezzo che desiderano. Proprio così: offerta libera. Prevedendo una reazione di incredulità al cospetto della scritta “Decidi tu”, a un secondo clic, il sito risponde ”No, davvero, decidi tu”, trasformando l’acquisto in un caso di coscienza. Il prezzo medio registrato sembra essere stato di cinque sterline, non perché poco valga In rainbows, piuttosto perché gran parte dei fan compreranno comunque il feticcio vero e proprio nel 2008, quando uscirà nei negozi nel formato consueto.
Contenti i Radiohead che, scaduto il contratto con la Emi adesso gestiscono direttamente la realizzazione e la distribuzione del lavoro, salvando così le proprie scelte estetiche e creative dal compromesso e mettendo in tasca ogni centesimo (finora gli artisti ricavavano dai live e dal merchandising più che dal cd), e contenti pure i fruitori. Meno euforiche sono le major, a questo ennesimo rintocco funebre, incapaci di fare fronte alle novità digitali e ostinate a criminalizzare il downloading e il file-sharing invece di sfruttarne i vantaggi promozionali.
Già da tempo i Radiohead tiravano spallate a quello che il cantante Thom Yorke definisce “un modello di business decadente”. Hanno sempre considerato l’album una forma artistica da rispettare, detestato le vendite individuali delle canzoni, per loro inasportabili dal resto del disco, messo in piedi tour senza sponsor o marchi pubblicitari, e rilasciato solo interviste indispensabili. Nel 2000 misero in rete l’apparentemente invendibile “Kid A” tre settimane prima dell’uscita ufficiale e il disco, senza supporto radiofonico o singoli mirati, riuscì a toccare il vertice delle classifiche in Europa e negli Stati Uniti. “In rainbows” sarà ovviamente ineleggibile nelle classifiche finché non verrà confezionato, ma il fatto non spaventa nessuno. Anzi, se l’iniziativa della band di Oxford funzionerà a lungo termine, è il principio di un cambiamento radicale, al quale artisti senza contratto discografico come Trent Reznor, Oasis, Charlatans, Jamiroquai, hanno già promesso di adeguarsi.
Per quanto riguarda il valore musicale di “In rainbows”, a parte rassicurare che non deluderà, si può aggiungere poco. Il suo processo di assimilazione è lo stesso che in passato: al primo ascolto se ne percepisce la grandezza e si resta cautamente incerti, al secondo si affonda nei suoni, al terzo nelle melodie e nelle parole, a lungo andare diventa un altro disco irrinunciabile dei Radiohead.
In Rainbows (vinile, cd e download digitale): “15 Step”, “Bodysnatchers”,
“Nude”, “Weird Fishes/Arpeggi”, “All I Need”, “Faust Arp”, “Reckoner”, “House of Cards”, “Jigsaw Falling into Place”, “Videotape”
Bonus disc: “MK 1”, “Down Is the New Up”, “Go Slowly”, “MK 2”, “Last Flowers”, “Up on the Ladder”, “Bangers and Mash”, “4 Minute Warning”
L'album è bellissimo, superiori,in tutto.
carino il sito :D ..però lo sto già scaricando gratis altrove :D