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Riesamina Musicale
(non ho la più pallida idea se esiste la parola "riesamina", però mi piace, e se non esiste l'ho inventata io. Quindi 'ndovete caga' er cazzo!)
Poc'anzi stavo riflettendo su una cosa e la faccio breve.
Oggi, a 26 anni suonati (e ho dovuto controllare su fb che pensavi di averne 25) mi ritrovo ad apprezzare musiche o solo canzoni che ai tempi non avrei mai considerato.
Faccio un esempio banale: I Placebo.
Ai tempi di Every You Every Me (praticamente la prima volta che seppi della loro esistenza) proprio non riuscivo ad ascoltarli. Li beccavo su MTV? Cambiavo canale. Mentre ora riesco ad apprezzarli e mi dico "quanto non ce capivi un cazzo".
Ma così come tanti altri esempi di generi e canzoni.
A vedermi indietro mi sembravo come i ragazzetti di Detroit Rock City (film superlativo con i Kiss), dei nazisti della musica con i paraocchi. O c'era il Rock anni '60/'70, o c'erano I Beatles. Il resto non esisteva.
Ok, è normale che crescendo un matura e si evolve, sia nella mentalità che nei gusti, però quello che spaventa è il processo che ti porta a riconsiderare certe posizioni.
Mi spiego.
Dico che mi spaventa perché ho come l'impressione che una persona si mette a riesaminare il passato perché spinta dalla povertà musicale che sta vivendo nel presente.
Personalmente parlando, io credo che questo sia stato il mio processo.
E la cosa m'ha fatto rimpiangere un sacco di cose.
Cd non comprati, concerti saltati, magari il non aver vissuto personalmente certi movimenti musicali.
Però c'è da dire che se da una parte ho avuto rimpianti per quello che non ho ascoltato, dall'altra parte non ho mai avuto rimpianti per quello che ho ascoltato, e questo mi rende un pochetto più orgoglione e felice.
Con il timore che in futuro potrei apprezzare roba come gli One Direction vi chiedo se succede anche a voi e se effettivamente è proprio quello il processo che vi ha spinto a riconsiderare certe posizioni.
E in più mi piacerebbe sapere se quelle che ascoltano il Dark Industrial si lavano la fregna o restano con la puzza di sudore e spandex.
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a me non è mai capitato, ascolto sempre principalmente il gotico fin da quando avevo 12 anni, anche se con un approccio diverso non più da ragazzino, seguendo le evoluzioni che ha avuto, quindi un brano che detestavo per genere o sonorità molto diverse non mi piaceva allora come adesso
anche tra chi ascolta la mia musica c'è di tutto, come ovunque, da chi è zozzona a chi è maniaca dell'igiene e profuma sempre in tiro
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Pure io ho riesaminato molti generi e, a esser sincero, ho eliminato gran parte dei gruppi che ascoltavo da ragazzo. Non saprei dire il perché, ma potrei lanciarmi in un'ipotesi di appartenenza a gruppi sociali. Da giovani, volenti o nolenti, si cerca di appartenere a dei gruppi. Nel mio caso ero in un gruppetto di metallari, quindi ascoltavo metal. Finita l'età dei gruppi ho ricominciato ad ascoltare tutti gli altri generi e pian piano mi sono lanciato su alcuni in specifici.
Da adulti ce ne si sbatte le palle di quel che pensano gli altri, in sostanza, e la musica che ascolti non ha più attinenza con il tuo modo di vestire o di porti.
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Quote:
Originariamente inviata da
Loller156
Pure io ho riesaminato molti generi e, a esser sincero, ho eliminato gran parte dei gruppi che ascoltavo da ragazzo. Non saprei dire il perché, ma potrei lanciarmi in un'ipotesi di appartenenza a gruppi sociali. Da giovani, volenti o nolenti, si cerca di appartenere a dei gruppi. Nel mio caso ero in un gruppetto di metallari, quindi ascoltavo metal. Finita l'età dei gruppi ho ricominciato ad ascoltare tutti gli altri generi e pian piano mi sono lanciato su alcuni in specifici.
Da adulti ce ne si sbatte le palle di quel che pensano gli altri, in sostanza, e la musica che ascolti non ha più attinenza con il tuo modo di vestire o di porti.
Minchia io l'esatto opposto :lol:
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Bene, direi che ci siamo! :D
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A me piacciono un sacco di cose molto diverse da loro.
Però, per dire, per anni mi ho "disprezzato" i Coldplay perché credevo fossero un gruppetto sopravvalutato e che scrivessero solo per vendere. Poi li ho ascoltati e per me "Viva la Vida" è uno degli album più belli degli ultimi dieci anni.
Sarà che non ho mai ascoltato moltissima musica "contemporanea". Però c'è anche da dire che ho allargato moltissimo i miei gusti negli ultimi due o tre anni. Il pop becero continua a darmi sui nervi.
Se nomini gli One Direction o robacce simili è normale che non ti arriveranno mai a piacere. È roba scritta a tavolino per vendere copie. I Placebo non sono propriamente la stessa cosa.
Io continuo a preferire di solito gente che è morta da tempo.
Però ho rivalutato moltissimo i cantautori italiani, che quando ero ragazzina non potevo ascoltare perché a casa quando ero piccola non si ascoltava altro.
Mi rendo conto che certe volte cantanti che non mi piacevano (come Mango) a riascoltarli mi sento di dire che i testi sono bellissimi, ma musicalmente continuano a non fare per me.
P.S. Quel pezzo dei Placebo è bellissimo!!!
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Tipo io mi scopro ad ascoltare i Matia Bazar e mi chiedo, senza nulla togliere alla Ruggero e co., "ma che cazzo è successo?!?".
Apprezzo pure alcune canzoni delle Spice Girls :lol:
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Ai Matia Bazar io non sono ancora arrivata u.u
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Ai Matia Bazar io non sono ancora arrivata u.u
Sì ma giusto due canzoni, Vacanze Romane per quanto possa essere bella e simbolica non ce la faccio proprio ad ascoltarla... non m'appartiene proprio xD
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Io ho amato al primo ascolto Every You, Every Me :049:
A parte questo, anche io mi sono ritrovata a rivalutare canzoni che anni fa mi facevano cagare, sopratutto quelle scritte in inglese, anche se continuo a preferire i cantautori italiani, quelli bravi ma che non si caga quasi nessuno perchè i loro testi più che essere orecchiabili sono poetici, penso che musica del genere sia raramente apprezzata.
Per finire adoro la musica classica e sopratutto il violino in chiave moderna *_*