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Originariamente inviata da
Zeitgeist
Sì, ma bisognerebbe quantomeno sottostare al principio di non contraddizione. Altrimenti si parla a vanvera.
Chi ha parlato d'intolleranza?! La vita non è così manichea. E poi il fine del tuo discorso non mi piace... attraverso questo atteggiamento misericordioso si finisce per accettare tutto e mettere tutto nello stesso calderone. Una ventisettenne si droga? Va bene, va capita. Una quindicenne si vende per 50€? Comprendiamola. Se l'apertura mentale coincide con questa egualitarismo valoriale, allora non lo sono.
Accettare a prescindere e capire sono due cose diverse. Allora se tizio X si droga lo disconosciamo senza capire perché lo fa? Come ti ho già detto (ma mi sa che mi tocca ripetermi) nessuno gli fa l'applauso. Ma quanto meno una persona va capita. Si capisce il problema a monte e si cerca di affrontarlo.
Il principio di non contraddizione? Ma cosa c'entra? Una persona può rappresentare mille modelli, ma è anche una persona con mille facce. Questa non è contraddizione, è realtà. Se poi vogliamo dirla tutta, anche la realtà può essere contradditoria. Non possiamo rigettarla solo perché irrazionale. Ti ho spiegato un post prima come mai la cosa non si contraddice e tu mi hai ridetto la stessa cosa. Le analisi si fanno nella loro complessità, è ovvio che ci si trovi talvolta davanti a due o più realtà contrastanti ma coesistenti. Si analizzano in quanto tali, non si rigettano a priori.
A me pare che tu stia rispondendo a me andando avanti su una linea retta senza capire effettivamente quello che sto dicendo. Più chiara di così, però, non lo so essere.
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Posso sdrammatizzare un attimino con una battuta orrenda :183:sentita oggi a lavoro dalla segretaria?
Ma si sapeva! una con quel cognome non poteva che morire così!
:181: