Ferrari, torna la GTO
Avrà più di 700 cavalli
Sarà prodotta in serie e deriverà dalla 599 XX. Fra le finezze il tetto in colore nero opaco e nuovi sfoghi aerodinamici
La Ferrari sta per far tornare una specie di mito, il marchio GTO, quello legato alla Rossa più famosa del mondo. Un nome, a dire il vero, già rispolverato per la 288 GTO degli anni Ottanta, ma ora riproposto con maggiore forza su una supercar derivata dalla 599 GTB Fiorano destinata ad essere venduta in un maggior numero di esemplari.
Le prime immagini della GTO svelano alcuni particolari più che spettacolari, come i quattro sfoghi d'aria sul cofano, i cerchi speciali e il tetto verniciato in nero opaco, una soluzione quest'ultima che sottolinea la raffinatezza dei montanti posteriori trasformati dalla Ferrari in elementi areodinamici.
Avvolti nel più totale mistero invece i dati sulla prossima commercializzazione, anche se non dovrebbe mancare molto perché la macchina è già stata presentata a una ristretta cerchia di clienti. Quello che è chiaro è la provenienza di questa macchina, nata direttamente dall'esperienza del progetto 599XX, legato alla sportiva non omologata per uso stradale né per le competizioni, ma da usare - per una ristretta cerchia di clienti - in manifestazioni Ferrari o in alcune sessioni di test per trasformare i clienti in veri e propri collaudatori. La potenza della GTO dovrebbe essere superiore ai 700 cavalli, per una velocità massima abbondantemente superiore ai 300 orari: un nome come quello della GTO merita questo ed altro... (v.bo.)