mi sembra che qua ognuno tiri l'acqua al suo mulino...
mi sembra che qua ognuno tiri l'acqua al suo mulino...
beh quello sempreOriginariamente inviata da sariciuli
Proprio perché mi vesto solamente per me stesso, non m'importa più di tanto di comunicare il messaggio ad altri..Originariamente inviata da Recs
Appunto, se io seguissi la moda per dimostrare qualcosa me la prenderei, ma considerando che la mia è una passione non credo di dover dimostrare niente.Originariamente inviata da Recs
Lo stile è una cosa innata, o sia possiede, o non si possiede.
Mi sono sforzato di leggere questo topic per intero (e sottolineo sforzato). Davvero ho visto spesso e volentieri un bellissimo trionfo di luoghi comuni e banalità, la regola dell'uno per tutti. Partiamo dal presupposto che l'uomo (fatte le dovute eccezioni, è ovvio) ha un cervello, ed esercita il cosiddetto libero arbitrio. Bene, fin qua ci siamo? Perfetto, abbiamo già compiuto un passo avanti. Al di là di fighetti, punk, metallari echipiùnehapiùnemetta (davvero sono d'accordo con Nyscm quando dice: "Siamo tornati ai tempi delle lotte di classe?"), la stupidità s'incontra ovunque. Puoi trovare i cosiddetti "fighetti", è ovvio, che pregiudicano e disprezzano chi veste male secondo i loro criteri, ma puoi benissimo trovare l'esatto opposto: i cosiddetti "alternativi" che pregiudicano un ragazzo perchè veste di marca. Ma non per questo vuol dire che tutti siano come loro, giusto?
Secondo punto. L'omologazione è data dal non pensiero. C'è chi segue la moda corrente in tutto e per tutto e chi, sentendosi "alternativo", finisce con l'omologarsi a sua volta. In entrambi i casi questo vuol dire estremizzare. Ognuno, o almeno chi si sente capace di ragionare con la propria testa e non con quella di un critico od uno schermo televisivo o la massa, se veste ciò che piace, perchè piace, sa di essere in buona fede. Credo si stia dando ad una banalità lo stesso peso di una questione di stato. Attenti a non cadere nel luogo comune, ragazzi, attenti.
Sta zitta c'hai 13 anni ...