le prime tre righe erano un appunto personale..Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
solo un parere mio..
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le prime tre righe erano un appunto personale..Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
solo un parere mio..
Credevo fosse implicito che la mia critica non fosse rivolta a chi è costretta per costituzione a portare una taglia 36.Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
Ho solo cercato di indagare sul motivo che porta le ragazze a "diventare" una taglia 36 e molto anche a causa di quei negozi conosciuti che non considerano minimamente taglie oltre la 42,e sono molti.
Spero di essere stata più chiara adesso.
Beh io porto la taglia 38 e a volte, anzi, difficilmente riesco a trovarla!...Io sono magra di natura ma diciamo ke sono proporzionata visto ke sono alta solo 1,50 ...xò io me ne faccio un problema xkè non riesco mai a trovare quello ke mi piace xkè nn mi sta bene niente...E poi non c' è ki dimagrisce solo x una tendenza, qualkuno, km me, dimagrisce per altri problemi. Ora sto bene...cioè...diciamo ke mi sto riprendendo...ma ero arrivata a pesare 34 kg e non vedevo l' ora ke quel periodo buio finisse!
Basta col problema delle anoressie. Questa malattia può portare anche alla morte. Finche potete evitare fatelo!
chi vi parla è un ex anoressica,...che sta rischiando il problema opposto: la bulimia.
non si può sminuire una malattia così grave riducendola al fatto di essere alla moda. l'anoressia è rifiuto di se stessa..un rigetto. i miei problemi sono la conseguenza di un post trauma e di tanti problemi familiari che tutt'oggi mi pereguitano.
tra l'altro non è un problema di oggi quello di essere perfette...
ma ve li ricordate i greci? avevano un culto smisurato per la perfezione del corpo e male sopportavano ogni sua anomalia, e stabilirono un canone estetico, ancora oggi apprezzato (denominato canone di Policleto), fatto di proporzioni matematiche tra le diverse parti del corpo, come testimoniato dalle numerose statue giunte fino a noi, in particolare quelle raffiguranti gli atleti delle olimpiadi, incarnazioni del loro ideale. Naturalmente l'alimentazione era quindi pensata come un mezzo per raggiungere e mantenere tali proporzioni del corpo.
Gli antichi romani, almeno quelli benestanti, si abbandonavano a lunghissimi pasti che duravano anche intere settimane, sdraiati sul famoso triclinio (una specie di divano su cui si alimentavano stando orizzontali), ed è storicamente descritto come facessero ricorso al vomito tra una parte e l'altra di tali banchetti per poter continuare a mangiare, il che era simbolo di ricchezza e benessere. È facile notare la somiglianza di queste condotte con i fenomeni odierni della bulimia.
Poi è la volta dei popoli Barbari, gli invasori che valorizzano il corpo grasso, obeso, come una manifestazione di potere, di opulenza, di ricchezza, e perfino di benessere sanitario perché allontana lo spettro della fame e della sottonutrizione dei popoli poveri e sottomessi.
Nel Medioevo, fortemente influenzato dal cristianesimo e dalla sua morale, corpo e cibo vengono rubricati come strumenti del peccato, e quindi vengono valorizzati dalla morale dell'epoca i corpi anoressici delle sante ascetiche, magri fino allo scheletro, quindi esenti e distanti dalle tentazioni della carne, anestetizzati verso il piacere, e per questo venerati. Il fatto che molte sante ascetiche fossero di fatto anoressiche morte di stenti e mortificazioni, passava in secondo piano.
Dopo l'oscurantismo medioevale, secondo cui il corpo corrispondeva al male in quanto luogo del piacere diabolico, nel rinascimento si assiste ad una reazione forse anche eccessiva e di segno opposto, secondo cui invece il corpo, proprio perché luogo del piacere, è strumento e simbolo della rinascita culturale in atto, che allontana lo spettro della colpa morale, come testimoniato dai quadri di Tiziano, abitati da corpi floridi, sensuali, giovani, in piena salute, e dai banchetti delle corti. Salute e piacere tornano quindi a convivere.
L'illuminismo valorizza l'efficienza e la produttività delle nascenti fabbriche, ed ha bisogno quindi di copri magli ed in piena salute, veloci, agili, inarrestabili come le macchine, perché la malattia non produce, non rende, e non può quindi integrarsi nella nuova società dei consumi, e deve quindi essere rinchiuso nelle nascenti cliniche e catalogato secondo delle patologie. Il corpo malato è dunque oggetto di diagnosi e terapie, perché deve guarire a tutti i costi, pena la condanna ad una nuova forma di condanna, non più morale ma scientifica.
Per non parlare del rapporto con il corpo femminile, che da sempre ed in pressoché tutte le culture è oggetto di fobie e timori, come dimostrato dalla tendenza a coprirlo in medio oriente con il burka o il ciador, o a modificarlo artificialmente in occidente con la chirurgia estetica, due modalità opposte ma che perseguono lo stesso fine ed affermare la stessa cosa: che la natura del corpo è inaccettabile, che bisogna intervenire per cambiarla o nasconderla, perché il corpo così come è disegnato da madre natura ha qualcosa di angosciante, di incompleto o di imprevisto, e per questo da sempre gli esseri umani si affannano a proporre ed imporre modelli estetici e canoni di bellezza in linea con la cultura e con i timori della loro epoca storica.
concordo con quanto detto da dark e margot...
e comunque kate moss, seppur non raggiungendo nemmeno il metro e 70, rimane (anche per me) un teschio semovente!
Normalmente DOVREBBERO essere insegnate nelle scuole....onore ai tuoi insegnanti per avertele spiegate e a te per essertele ricordate bene ed averle esposte in maniera così chiara :D
Mi associo a maya che esalta i corpi in stile rinascimentale....non GRASSI nel vero senso della parola, ma con tutte le forme che un corpo deve avere....e magari pure un filo di più :040:
Guardate credo che l'anoressia csia un problema che sta interessanto sempre piu' adolescenti trovo abominevole anche la pubblicita' di oliviero toscani che rappresenta una ragazza di 30 kg... per il semplice motivo che non ha spiegato il fine della pubblicita'... se poi recuperarlo da chissa' quale androne del proprio cervello con la giustificazione " Non diventate tutte cosi'". Moda e anoressia.... quando mai una patologia da disturbo alimentare diventa una moda... in tal caso siamo proprio allo scatafascio piu' totale. Ragazze mangiate!!! e non guardate le modelle sui giornali e i deliranti messaggi pubblicitari su diete e varie altre cose...
seguendo qst ragionamento dovrei mettermi a dieta...
la 38 è piu una taglia da ragazzine e nn da donne.
mi sono iscritto a questo furum principalmente per intervenire e qst discussione...ma questa ragazza mi ha anticipato...mia mamma è anoressica...e l anoressia non è solo il fatto di essere alla moda... su questo campo ce troppa ignoranza e ce troppo affanno verdo i mass ke trasmettono l anoressia come malattia per la moda...un consiglio la televisione è intrattenimento e lasciatelo come intrattenimento...spesso viene preso come realta!!
io volevo riuscire a infilare certi capi che avevo visto.. come quelle dei giornali.. ecc. stavo finendo per rovinarmi la salute. non ero scesa di molto ma ero su quella strada. per fortuna adesso sono ritornata come prima anche se la mia autostima e diminuita molto. essere l unica di 60 chili in una compagnmia dove pesano tutte 47 non è`bello. le modelle, le star credo che influiscano molto e anche se è`una cosa non molto importante mi solleva in maniera indiretta il fatto che in spagna porto una 36 al posto che in italia la 42..
L'anoressia non è un problema solo derivante dalla moda, soprattutto nel mondo attuale penso. Ovvio che ogni età ha i suoi canoni a cui aderire e la nostra non è la prima in cui la magrezza viene apprezzata come bello, nel medioevo essa era associata alla spiritualità e questo forse per il mondo di allora era un incentivo maggiore rispetto alla bellezza.ah apro e chiudo una parentesi: santa chiara, la patrona di italia insieme a san franceso, era anoressica.
ad ogni modo credo che al giorno d'oggi, e forse in ogni tempo, l'anoressia vera e propria, che non è solo l'essere eccessivamente magri, si debba imputare più che altro a fattori psicologici solo cui una minima parte deriva dalla moda. Bisogna ricordarsi che le ragazze magre, o anche troppo magre, sono una cosa, le anoressiche un'altra-sempre a parer mio.
Le ragazze anoressiche sono di solito ragazze insicure, destabilizzate e spesso con traumi di qualche tipo alle spalle -anche solo la morte di una persona importante. queste ragazze non riescono a controllare la loro vita, e forse credono che controllare il peso dimostri la forza di volontà di cui probabilmente mancano in altre occasioni della vita. E' un esercizio di potere che può loro infondere sicurezza. Nella bilancia cercano l'approvazione e soprattutto la gratificazione che faticano a trovare altrove, nei rapporti di amicizia, nella scuola, nel lavoro, in qualsiasi cosa. E tutto questo per sentirsi più forti, per riuscire ad affermare loro stesse mi verrebbe da dire.
oppure può anche capitare che alcune persone desiderino punirsi, si sentano colpevoli di qualche cosa per cui non riescono a darsi pace e cerchino un riscatto nel proibirsi il cibo -del resto l'andare a letto senza cena è l'archetipo più comune della punizione, ma in questo caso è portato all'estrmo.- fino ad annullarsi.
Che sia per alcuni fattori psicologici o per altri tuttavia è sempre un qualcosa che proviene dall'interno, da te stesso.
Ovviamente l'icona filiforme della moda porta molte ragazze a cercare una magrezza eccessiva, e questo può essere un trampolino di lancio x l'anoressia-certo lo ammetto-...tuttavia il vero problema delle ragazze anoressiche non è solo nel corpo, è nella mente. E purtroppo sono infelici.
Io personalmente non sopporto le persone che quando vedono un'anoressica dicono- gurda come è messa, è solo uno scheletro, ma si crede bella?!- oppure quando invece vedono un' obesa(intendo veramente obesa, non intendo grassa o molto grassa) dicono - che schifo quella massa di lardo, quel ciccione proprio non ci tiene-...sia per l'anoressica che per l'obeso il corpo spesso non è altro che manifestazione di un forte disagio psicologico, di una difficile convivenza con se stessi e purtroppo di una certa parte di infelicità; e di tutto questo bisogna avere rispetto.
Non so, forse ho detto fanfaronate oppure ovvietà ma è quello che penso.
La moda non centra poi cosi tanto, e eliminare le taglie 38 e 40 non serve a niente.
Adesso mi daranno addosso tutti ma non può esistere che una donna pporti una 36 per costituzione. A meno che non sia malata. Cioè dai se porti una 36 quanti chili pesi, 40? E 40 kg è il peso di una bambina di 12 anni che presenta uno sviluppo normale tavola antropometrica peso femmine 2-16 anni
Ok che bisogna tenere in considerazione l'altezza e tutto il resto, ma 40 chili a meno che tu non sia alta un metro sono davvero troppo pochi, nel corpo c'è qualcosa che non va. Non sarà anoressia, sarà qualche altro disturbo, ma non è normale cavolo. E di sicuro non è costituzione. Ovvio che sto parlando di donne, cioè completato lo sviluppo.
una ragazza alta se porta la trentotto ìtaliana è`sproporzionata.. sarebbe un palo.
x sovrappeso tu cosa intendi? avere un peso normale? no perche si confonde spesso...
e poi una ragazza puo essere leggermente in sovrappeso ed essere sana di salute che c entra. io porto una 42 ho un peso normale e sto bene di salute..
cmq ho un grande dubbio. nei negozi normali porto una 42 ma quando vado a zara o berska o pinkie e stradivarius vario dalla 36 alla trentotto. voi a quale vi riferite
amiche mie sono magrissime. e ho sempre chiesto quanto mangiavano. loro: no, ma mangio normale.. mangi mangio. quando mangiamo insieme: mezzo piatto di pasta, niente colazione niente merenda..:| e non lo fanno perche vogliono dimagrire ma semplicemente perche sono abituate a quel poco. per dire che chi mangia poco e normale che sia magra. ma non anoressica. la malattia e il rifiutare il proprio corpo, il non voler mangiare per dimagrire, per ottenere qualche risultato..loro sono a posto con se stesse da questo punto di vista. vabbe qualche difetto c e sempre ma per il fisico no, anzzi vanno fiere..e qualcuna vuole pure ingrassare... ma e che non ce la fanno a mangiare quel poco di piu
Trovo stupide come oche quelle ragazzine che a12-13-14-15-16-17 anni che vogliono AMMALARSI per emulare le modelle..è una stupidaggine...cioè le modelle DEVONO essere magre ..è il loro lavoro...ma queste ragazzine che VOGLIONO entrare in una 36-38 ...mi pare stupido perchè si parla di ragazze normali (1.50 /1.70cm) quindi non di future Gisele Bundchen :?
non so se mi sono spiegatoa ^^
ma quando le ragazze capiranno ke fra una ragazza troppo snella ke è piatta come un' asse da stiro e un bel pezzo di gnocca con una 3°/4° di seno e un sedere come si deve tutti i ragazzi rpeferiscono la 2?
di certo noi nn andiamo a guardare la taglia di pantaloni -.-' (se una è troppo magra di suo e un altro discorso...)
io credo che siano tutte scene quelle sono ragazze deboli stupide e ignoranti che si fanno condizionare dalla moda ma secondo me TUTTE le anoressiche e bulimiche devono andare al diavolo e bruciare al rogo fanno letteralmente SKIFO e non si sono rese conto che ci sono bimbi che muoiono di fame e farebbero di tutto per un piatto caldo e loro oche skifose rifiutano il cibo(cosa ormai sacra) x entrare in una taglia 38 così il boy che le piace dirà:MA CHE BELLO! HO UNO SKELETRO AI MIEI PIEDI" ma VAFFANCULO alle anoressiche e ai ragazzi stupidi.
Sì, esistono. Forse la 36 è esagerata.
Io posso benissimo portare una 38, sto in salute, mangio come un porco.
La mia è costituzione, e ti dirò che ne vedo tante più magre di me.
Io non le biasimo le ragazzine che vogliono a tutti i costi essere magri.
Sono adolescenti, sono molto influenzabili, la maggior parte insicure, aggiungi manifesti con ragazze magrissime, veline magre, taglie che non superano la 42. Risultato, tutte vogliono essere magre.
Tanti anni fa questo problema non c'era perchè il modello femminile aveva parecchie taglie in più.
Tutta colpa della società in cui viviamo.