kefia

Aggiugo che fa ridere il fatto che venga esposta nelle vetrine di Zara ad esempio :lol: ... -__-

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Originariamente inviata da twixina

Aggiugo che fa ridere il fatto che venga esposta nelle vetrine di Zara ad esempio :lol: ... -__-

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da zara ci passo ogni tanto...ma questa mi è nuova :D

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Originariamente inviata da @NDR€@

da zara ci passo ogni tanto...ma questa mi è nuova :D

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Ve bè era per dire che le vendono come se fossero ballerine

mi piace, specie in primavera e autunno, al posto della sciarpa... il significato politico-culturale ke ha, poi, onestamente, mi è anke congeniale...

è bella bella.. mio fratello le portava e una l ha tenuta.. e me l ha data.. è tenuta da schifo.. però c è

kefia a 10 euro...massimo...
io la ho bianca e nera,blu e bianca e viola e nera...
diciamo che sono un patito

Non è brutta,ma non la porto per il semplice fatto che non ho capito che significato ha.

Mi piace quella viola e nera di Balenciaga, ma non mi pento di non averla presa, e' un simbolo con il quale non si scherza.

io l'ho comprata quando c'era la lira a mille lire al mercatino delle pulci!:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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Originariamente inviata da |MusiC|

Non è brutta,ma non la porto per il semplice fatto che non ho capito che significato ha.

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beh basta informarsi :roll:

io sono di Riccione e qui fra Riccione e Rimini la vendono ancora in parecchi negozietti ^^

io ce l'ho...l'ho comprata a milano...(pagata 8 euro)

A Napoli costa 5 euro. In primo luogo la trovo bella. Indossata con consapevolezza indica solidarietà per la "condizione" palestinese. E' simbolo di integrazione razziale, quando indossata dagli occidentali. Quindi, in senso allargato, diventa simbolo di anti-razzismo. Trovo sterile la discussione sulle reali intenzioni di chi la porta e sullo svilimento delle simbologie. Dalle mie parti i ragazzi si tatuano il Che sul braccio perché ce l'ha anche Maradona... gli stessi ragazzi che quando vedono passare uno con la kefia urlano ogni sorta di impropero... Si tratta di questioni sociali un po' più complesse, che vanno al di là della semplicistica polemica sul "finto alternativo" e sul "sinistroide che si crede l'unico antirazzista"