Se blocca la carta potrò riprendere i soldi che ci sono sopra? Sperando che nessuno ha preso niente
Se blocca la carta potrò riprendere i soldi che ci sono sopra? Sperando che nessuno ha preso niente
Ho chiamato il numero verde, il sito delle poste mi ha bloccato la carta...per fortuna
Attenzione a queste mail. Non vengono spedite solo da un sedicente sito delle Poste italiane, ma anche da alcuni imitatori di istituti bancari molto famosi.
Un modo molto semplice di smascherare la truffa è la considerazione che hanno fatto tutti nei post qui sopra: nessuno ti chiederà mai "ufficialmente" via mail l'invio di dati strettamente personali, come può essere un codice relativo a una carta.
Un altro accorgimento da utilizzare sempre in questi casi, è fare molta attenzione alla grammatica e al modo in cui è scritto il testo della mail: molto spesso l'italiano è più che zoppicante, e a volte in questi messaggi addirittura si leggono simpatici neologismi (ad esempio frequentemente leggiamo "scattisi qui" dove dovrebbe essere scritto "clicca/clicchi qui"). Questo perchè molto spesso i messaggi di posta elettronica in questione sono tradotti in italiano da traduttori automatici online; errori di traduzione sono frequentissimi ad esempio dall'inglese, lingua in cui molti termini assumono significati completamente diversi a seconda del contesto in cui sono inseriti e dei termini con cui sono messi in relazione all'interno della frase: il traduttore automatico non "capisce" il senso della frase, si limita semplicemente a tradurre alla lettera, trasformando il testo praticamente in una barzelletta.
Chi scrive queste e-mail conta sull'impatto della frase principale: un avviso urgente che metta in allarme il destinatario e faccia sì che questi sorvoli sulla lettura attenta del resto della mail, per concentrarsi su quello che sembra un "pericolo" grave per il proprio conto corrente.
Una piccola considerazione, sempre in relazione alla fantagrammatica di questi messaggi: se ci fermassimo a pensare a ciò che leggiamo nelle e-mail, salterebbe all'occhio l'incongruenza più grande: come mai un sito italiano come le Poste dovrebbe affidarsi a messaggi originariamente scritti in inglese e poi pessimamente tradotti? Generalmente i messaggi autogenerati da un sistema sono "personalizzabili"; a maggior ragione quando si tratta di questioni importanti come i soldi e cose simili: il gestore del sito ha tutto l'interesse che le sue comunicazioni siano chiare e immediatamente comprensibili, pertanto utilizzerà un italiano se non perfetto, comunque corretto, e sicuramente non si affiderà alla traduzione imprecisissima di un traduttore automatico. Basterebbe questo a bloccare sul nascere tentativi di phishing come questo.
Come me ne sono accorta io? Semplice; pur non avendo un conto presso l'istituto Banca Intesa mi sono vista recapitare nella casella di posta una mail con una comunicazione urgentissima. Incuriosita da questa stranezza, ho letto attentamente tutta la mail cercando di capire dove cavolo potessero aver preso i miei dati, e ho notato le stranezze che ho citato sopra.
(perdonate il poema )
"Il mio nome è V.....DummyV"
spero solo che sfondino giu tutto il sito delle poste... non vi dico le bestemmie per registrare la postepay sul sito...