Benvenuti nel centro antispam di Alground
Di tutte le email spedite sulla terra, oltre il 90% è costituito da spam. E' un dato sconcertante, difficile da immaginare, ma ce ne si può accorgere concretamente quando la nostra casella di posta elettronica comincia ad essere intasata da messaggi inutili, pieni di virus e di allegati pericolosi. Per comprendere il fenomeno dello spam, basta leggere il nostro report, che vi darà una visione chiara della gravità del fenomeno.
E' per questo che un gruppo di ragazzi appassionati di computer e che sono diventati amici leggendo le pagine di Alground, hanno pensato a come si poteva fare per fermare questo opprimente problema. L'incontro fra questi ragazzi e gli esperti di Alground ha fatto nascere nell'estate del 2006 l'Alground Antispam Center, un centro dove quei ragazzi, divenuti esperti di spamming e di analisi del traffico delle reti, hanno cominciato una lunga battaglia contro lo Spam. La nostra battaglia consiste nel raccogliere le mail di spam inviate dagli utenti che vogliono generosamente aiutarci e nel denunciare alle autorità competenti gli autori e i server da cui quelle mail di spam sono partite.
Un primo successo del nostro gruppo, capeggiato dal nostro Direttore Alessandro Fadini, è stato capire fin dal settembre del 2006, che lo spam non veniva fatto solo da robot e da software, ma da persone in carne ed ossa, addestrate per lo spamming, e che solo altri uomini avrebbero potuto ostacolarli. Con nostra soddisfazione, due anni dopo, le notizie e l'autorevole società di sicurezza Trend Micro ci hanno dato ragione.
Un esercito di umani contro il captcha
Lavoratori indiani sfruttati per violare sistemi antispam
Connessi, sfruttati e contenti
Se uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno dimostrato che qualcosa di apparentemente invicibile come la mafia può essere colpita, se Neil Armstrong e Edwin Aldrin hanno spiegato al mondo che un oggetto lontano come la luna può essere calpestato, perchè non pensare che un giorno lo spam non possa essere debellato?
Ecco il gruppo che ogni giorno lotta gratuitamente contro lo spam.
Direttore Generale
Alessandro Fadini
Vicedirettore Generale
Marisa Tavecchio
Capoprogetto
Silvio de Belli
Analisti spam
Davide Chinotto, Giacomo Volpi, Stefano Imbriani, Valerio Scalabrini, Francesco Valtulini
Analisti server e traffico reti
Mirko Sutto, Riccardo Rivellini, Domenico Scali, Angela Renzo, Don Parker
Abuse Reporter
Felice Provvisionato, Claudio Bentivoglio
Header Examiner
Francesca Ghedini, Roberto Socci, Giovanni Fusco, Marialaura Cinti
Trend Reporter
Francesco Zucca, Giulio Camozzini
Responsabile Comunicazione
Roberto Trizio
Come si lavora su una email di spam
Dal momento in cui inviate una email, si susseguono diverse fasi.
1) I server di posta dell'Alground Antispam Service ricevono la denuncia e viene compiuta un primo smistamento elettronico in base agli IP di provenienza
2) Un Header Examiner compie una indagine preliminare sulla provenienza della mail, in seguito un Analista Spam studia il messaggio, il contenuto, le tecniche usate, analizza eventuali allegati. Nel frattempo un Analista server e Traffico Reti individua il server primario da cui arrivano tutte le mail con lo stesso range di IP.
3) Gli Abuse Reporter sulla base del lavoro fatto, individuano gli abuse competenti ed inoltrano una segnalazione agli amministratori di sistema o i provider che lo spammer ha usato per accedere ad internet. Calcoliamo che il 50% di tutti i server denunciati vengano in seguito chiusi o inabilitati all'invio di ulteriore spam.
4) Ogni singola mail viene registrata su un database, dove dei Trend Reporter comprendono il comportamento generale delle mail con caratteristiche simili, e danno informazioni utili per la redazione del Report quindicinale sullo spam.
Come aiutarci
Se state leggendo questo paragrafo, significa che siete interessati ad aiutarci. Per questo, prima ancora di qualsiasi iniziativa, noi vi ringraziamo. Grazie a tutti voi.
All'atto pratico dovete fare una cosa semplice. Andate nella vostra casella di posta elettronica e aprite una mail di spam. Senza cliccare su alcun link, senza fare nulla, seguite il nostro tutorial come leggere gli header di una email e salvate in un file di testo (in WordPad, o in Word va benissimo) sia gli header, ovvero le intestazioni, sia il messaggio vero e proprio. Questo file dovrà essere messo come allegato alla mail di segnalazione che ci manderete. Non inoltrate semplicemente lo spam al nostro indirizzo, in quanto nel corso dell'inoltro, gli header della mail di spam vengono modificati e risultano per noi inutilizzabili. Ripeto, è necessario allegare gli header di spam alla vostra segnalazione.
Adesso non vi resta che segnalare il tutto ad Alground. Per farlo potete
Inviare una email all'indirizzo
antispam@expobg.it
Utilizzare il nostro
modulo on - line, che vi permette di effettuare la segnalazioni in tempo reale.
Ma non corro qualche rischio?
Il vostro contributo è importante, noi lo sappiamo e vi ringraziamo. Ma nel caso in cui siate timorosi nel denunciare una mail di spam per paura di ritorsioni, o vi chiediate che fine facciano i vostri dati, non dovete preoccuparvi. Non siete affatto paurosi o vigliacchi: siete persone intelligenti.
Sappiate semplicemente che i dati del segnalatori e le mail di coloro che denunciano non vengono neppure prese in considerazione dal centro antispam di Alground, non vengono registrate nei nostri database. I vostri dati personali vengono semplicemente ignorati ed eliminati. Per qualunque informazione, poi, potete consultare le nostre privacy policy