secondo me windows 7 sarà ancora una cagata colossale: più o meno tutte le novità importanti che trapelavano sono state quasi smentite.
Ma che cosa si sa in più su questo nuovo sistema operativo? Non è ancora stata stabilita una data certa, ma due dirigenti Microsoft, Chris Flores e Steve Sinofsky, hanno confermato che il 2010 è una data molto papabile. Flores ha infatti dichiarato che “siamo lieti di comunicare che siamo sulla buona strada per rilasciare il nuovo sistema operativo tre anni dopo Vista”. E lo stesso Sinofsky lo ha confermato.
Tuttavia non è possibile essere sicuri di queste affermazioni, poichè Steve Ballmer in persona ha messo in discussione questa data, dicendo che il 2009 potrebbe vedere l’uscita anticipata.
Come sarà allora Windows 7? Dagli screenshot che girano, e da alcune indiscrezioni, sembra che Windows 7 sarà molto simile a Vista. Flores infatti ha confermato che Windows 7 potrebbe essere una continuazione del lavoro iniziato con Vista, considerato quindi come una solida base su cui apportare i necessari cambiamenti e sviluppi.
Sul multitouch abbiamo avuto la grossa rivelazione, proprio attraverso il video che mostra un’interfaccia molto simile a Vista-evoluto. Miglioramenti vedranno inoltre il consumo energetico, per migliorare le prestazioni sui portatili. Inoltre Microsoft prevede di rilasciare delle API per sostenere lo sviluppo di SOAP Web.
Windows 7 avrà un nuovo kernel? No. Come già anticipato ieri, Microsoft sembra aver abbandonato l’idea di un nuovo kernel, più snello e “dimagrito” che consumasse un sesto del kernel di Vista. Secondo Sinofsky si potrebbe avere solo una evoluzione del kernel di Windows Vista.
Windows 7 rappresenterà un sistema operativo importante o di “passaggio”? E’ difficile da stabilire. Microsoft ha dichiarato di voler rilasciare un nuovo sistema operativo ogni tre anni. Questo significa sicuramente meno novità eclatanti e uno sviluppo più graduale. L’idea è di avere anche degli aggiornamenti minori a metà del ciclo di 3-4 anni, ovvero un Service Pack che corregga gli errori e aggiunga funzionalità, come è stato il SP2 per Xp.
Il problema è che, alle orecchie degli esperti, Windows 7 suona proprio come un Service Pack per Vista. Non sono di questo avviso i due dirigenti Microsoft, secondo i quali Windows 7 sarà una “major release”. Ma i dubbi rimangono, se notiamo che Windows 7 utilizzerà numerose altre funzioni di Vista, come gran parte del kernel, e numerosi driver di periferica.
Sicuramente in questo modo Microsoft vuole evitare la riscrittura dei driver per il nuovo sistema operativo, ma così non scansa i dubbi sul fatto che Windows 7 possa essere un aggiornamento minimo di Vista. Cosa significa questo comportamento di Microsoft? Che, semplicemente, hanno imparato una lezione da Vista, ovvero, hanno promesso tante funzioni senza averle completate tutte.
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