Musica e film che diventano sociali, profili che si evolvono per raccontare la storia dell'utente e nuove funzioni per il mobile. Adesso che nel campo dei social network c'è anche Google, Facebook non può permettersi di perdere colpi e annuncia una serie di funzioni innovative per rimanere il re del settore. L'occasione per comunicare al mondo queste novità è stata la conferenza F8, in cui lo stesso Mark Zuckerberg (dopo un divertente stacchetto con il comico Andy Samberg) ha spiegato come cambierà il sito oggi popolato da 750 milioni di utenti. Una piccola rivoluzione per il social network che adesso vuole "contaminare" con la sua ricetta social tutte le attività dei propri utenti.
Il profilo. Si inizia con quello che Zuckerberg definisce il "cuore dell'esperienza Facebook", ovvero il profilo che ogni utente compila e alimenta. La pagina personale viene completamente rivoluzionata per accogliere la "Timeline", la storia della vita dell'utente, in cui sarà possibile trovare tutte le attività condivise su Facebook, le foto, i video, i luoghi visitati e persino le applicazioni usate da quando ci si è iscritti, appositamente filtrate per rilevanza. Una specie di album dei ricordi che è possibile scorrere a ritroso e che colma una delle lacune più sensibili per Facebook: la progressiva scomparsa di quello che si era fatto in passato. "Vogliamo fare in modo che la Timeline sia un po' come casa nostra - ha spiegato Zuckerberg - Sarà possibile curarla personalmente, nascondere quello che non vogliamo appaia, in modo che esprima veramente ciò che siamo".
Le nuove app e i nuovi "like". "Per fare in modo che la timeline funzioni, serve una nuova categoria di applicazioni - spiega Zuckerberg - E per questo lanciamo un nuovo open graph". Dal semplice tasto like si passa così a una molteplicità di modi di interagire con i contenuti presenti in rete, che alimenteranno una nuova classe di applicazioni. Ad essere interessati per adesso sono soprattutto i media come i film, la musica e i giochi, ma nei piani di Facebook il nuovo grafo sarà la base per una vera e propria rivoluzione della condivisione della propria vita con gli amici e gli altri utenti online.
Musica, film e notizie. Un esempio del nuovo corso di Facebook arriva dalle applicazioni musicali, come i rumors pre-conferenza avevano anticipato. Grazie alla collaborazione con alcuni siti e applicazioni dedicate all'ascolto della musica (tra cui Spotify, Rdio, Deezer), diventa possibile scoprire che canzoni stanno ascoltando i propri amici, ascoltarle insieme a loro o suggerirne di diverse. Lo stesso trattamento sarà riservato ai film e alle serie tv, grazie alle applicazioni di Netflix e Hulu (servizi americani per l'acquisto di film e trasmissioni in streaming), e anche alle notizie e ai videogame.
Nuovo look e vecchie proteste. Oltre ai nuovi prodotti, nelle ultime ore diversi cambiamenti sono stati apportati anche alla grafica della homepage di Facebook, anche se solo chi utilizza la versione inglese del sito ha potuto provarli in anteprima. Tra i cambiamenti principali c'è l'introduzione del "ticker", un menù in alto a destra che illustra in tempo reale cosa stanno facendo i propri amici e che assume un ruolo fondamentale nella nuova condivisione di attività. Un'aggiunta già vista nella sezione dedicata alle apps e ai giochi, introdotta poco più di un mese fa . Con l'arrivo del ticker, la parte centrale del sito è dedicata adesso agli aggiornamenti dei propri amici che l'algoritmo di Facebook valuta come più rilevanti per l'utente e che possono anche essere marchiati come "top stories" affinché restino visibili più a lungo e non vengano travolti dallo stream.
Aggiustamenti grafici sensibili, che hanno attivato le ormai tradizionali proteste di parte degli utenti della piattaforma. Come già successo in passato per l'introduzione del newsfeed, della nuova chat e delle impostazioni sulla privacy pubblica, anche il ticker ha trovato non poche resistenze dagli utenti. Non stupisce quindi che sui blog di settore compaiano le guide e i programmi per nascondere il ticker o tornare alla vecchia versione.
Ritocchi e addii. Tra le altre novità si possono poi segnalare la rimozione del limite di cinquecento caratteri negli aggiornamenti di stato che, per la gioia dei grafomani, è adesso passato a cinquemila caratteri. Nel rinnovo grafico di Facebook, tra tante novità, c'è anche un "quasi" addio. La funzione poke, il "pizzico" che ha caratterizzato il social network sin dalla sua creazione e dall'utilità mai troppo chiara, viene adesso relegato in un menù a tendina dentro le pagine dei profili. Ora che Facebook non è più un sito per studenti di Harvard e deve competere con giganti come Google, gli scherzi da adolescenti devono farsi da parte.
Facebook racconta la tua vita Il profilo diventa la "timeline" - Repubblica.it