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Originariamente inviata da
tato
Si uri ma vai a spiegare all'utente medio che vuole il "meglio",che esiste gimp al posto di photoshop, e che fondamentalmente per qualche cosa che ha in più photoshop non se ne fà niente.. Non stavo parlando a livello aziendale ma anche a livello personale, molti applicativi mancano all'appello, c'è Maya è vero, ma molti utilizzano e hanno imparato con 3D studio max (ora non so quali differenze ci sono fra i due ma so che molte persone che conosco si lamentano di questo). Fattosta che è un tipo di scelta che si deve fare, o si sviluppa software migliori da tutti i punti di vista rispetto a quelli proprietari in modo da fare concorrenza oppure si fà il porting e ci si tiene anche i software proprietari, poi tu singolo utente sei completamente pro-open-source e non vuoi niente che non rilasci il codice? ok ti terrai i programmi con questa tipologia di licenza, ma si deve dare anche la scelta a chi non pretende questo e non glie ne frega niente se un software ha rilasciato il codice sorgente o no...
Non sarà mai possibile produrre software open source migliore sotto tutti i punti di vista rispetto a quello proprietario. Si può fare per certe categorie di applicativi, come browser, lettori multimediali, linguaggi di programmazione, sistemi operativi, ma non ci sarà mai un prodotto open source equivalente a Maya o anche a Photoshop, perché per realizzare certi prodotti ci vuole una storia aziendale e un mucchio di soldi. Poi "perché adobe non produce la sua famosa suite anche per linux?" è una bella domanda, certamente perché avranno valutato che il porting richiederebbe più spese che guadagni, non certo per motivi filosofici contro Linux.
Comuqnue la questione fondamentale è che linux deve mirare ad espandersi in ambito aziendale e di pubblica amministrazione, dove peraltro è già molto più conosciuto di quello che si pensa, perché è così che si smuove il monopolio. Quello che uno ha sul suo PC poi è decisamente poco rilevante: io potrei avere Windows perché mi piace un certo videogioco o anche solo per la pigrizia di non fare una nuova installazione. Insomma, non mi sento di dare dell'ignorante alla gente perché usa windows a casa o sul portatile, casomai dò dell'ignorante ad un'amministrazione comunale che mette a bilancio migliaia di euro di licenze Microsoft quando potrebbe evitarlo, oppurea chi invia file in formati chiusi ai propri collaboratori senza pensare che potrebbero usare sistemi diversi eccetera.
Ricordo ancora che, durante il mio stage di informatica in Bicocca, inviai ai miei relatori un file in .odt (sapendo che tutti loro avevano dei MacBook) e sono stato rimproverato perché "non si usano QUEI FORMATI in ambiente di lavoro" e secondo loro mi era andata di pura fortuna che fossero in grado di aprirli. Professori di informatica, ricordo.
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Originariamente inviata da
UriGeller
Non sarà mai possibile produrre software open source migliore sotto tutti i punti di vista rispetto a quello proprietario. Si può fare per certe categorie di applicativi, come browser, lettori multimediali, linguaggi di programmazione, sistemi operativi, ma non ci sarà mai un prodotto open source equivalente a Maya o anche a Photoshop, perché per realizzare certi prodotti ci vuole una storia aziendale e un mucchio di soldi. Poi "perché adobe non produce la sua famosa suite anche per linux?" è una bella domanda, certamente perché avranno valutato che il porting richiederebbe più spese che guadagni, non certo per motivi filosofici contro Linux.
Comuqnue la questione fondamentale è che linux deve mirare ad espandersi in ambito aziendale e di pubblica amministrazione, dove peraltro è già molto più conosciuto di quello che si pensa, perché è così che si smuove il monopolio. Quello che uno ha sul suo PC poi è decisamente poco rilevante: io potrei avere Windows perché mi piace un certo videogioco o anche solo per la pigrizia di non fare una nuova installazione. Insomma, non mi sento di dare dell'ignorante alla gente perché usa windows a casa o sul portatile, casomai dò dell'ignorante ad un'amministrazione comunale che mette a bilancio migliaia di euro di licenze Microsoft quando potrebbe evitarlo, oppurea chi invia file in formati chiusi ai propri collaboratori senza pensare che potrebbero usare sistemi diversi eccetera.
Ricordo ancora che, durante il mio stage di informatica in Bicocca, inviai ai miei relatori un file in .odt (sapendo che tutti loro avevano dei MacBook) e sono stato rimproverato perché "non si usano QUEI FORMATI in ambiente di lavoro" e secondo loro mi era andata di pura fortuna che fossero in grado di aprirli. Professori di informatica, ricordo.
Per la pubblica amministrazione sono d'accordissimo , a mio parere andrebbero sostituiti tutti i terminali, ci sarebbe di certo un risparmio enorme in licenze, sia per quanto riguarda il sistema stesso che applicativi come MS office..
Comunque per quanto riguarda l'impossibilità dell'open source a sfondare non saprei, è vero che i budget a disposizione da chi sviluppa di solito software proprietario sono maggiori e quindi hanno maggiore possibilità di investimento in programmatori,etc.. ma io non sottovaluterei neanche le potenzialità dell'open source, perché se fino a qualche anno fa alcuni applicativi open avevano una distanza enorme di potenzialità rispetto ad applicativi proprietari, ora questo divario si sta piano piano riducendo..
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Originariamente inviata da
UriGeller
Ricordo ancora che, durante il mio stage di informatica in Bicocca, inviai ai miei relatori un file in .odt (sapendo che tutti loro avevano dei MacBook) e sono stato rimproverato perché "non si usano QUEI FORMATI in ambiente di lavoro" e secondo loro mi era andata di pura fortuna che fossero in grado di aprirli. Professori di informatica, ricordo.
oddio
è tragicomico :lol:
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ok, oggi è il giorno. appena esce vi faccio avere il link per il file torrent, si sa mai che a qualcuno venga voglia di provarla
NB: in concomitanza con l'uscita è stato rilasciato (per ora solo in inglese) il primo vero manuale scritto dalla comunità di ubuntu
per chi vuole darci una lettura e vedere com'è difficile (:lol:) linux, ecco il pdf scaricabile gratuitamente
Gli argomenti principali:
- Requisiti minimi per l’installazione
- I motivi per cui usare Ubuntu
- L’installazione
- Le routines di post-installazione
- La personalizzazione del desktop
- Come trattare gli account utente
- L’installazione dell’hardware
- La configurazione per la stampa
- La configurazione dell’audio
- L’uso dei vari pacchetti di Ubuntu
basta una lettura veloce e saprete usare ubuntu.
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Anche se sul sito non cè ancora nessun segno di "download" ci sono già dei link da dove prendere la stable, ma come ha detto obo aspettate i torrent così non si intasano i server..
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Tutta questa pubblicità che Ubuntu sa farsi è positiva, ma spero che la sua diffusione non porti gli sviluppatori a ridurre il supporto ad altre distribuzioni ugualmente valide: già adesso è un'impresa trovare rpm per mandriva di cose che non sono sui repo ufficiali, ad esempio.
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Originariamente inviata da
obo
Come mai c'è bisogno del torrent? Non è comunque gratuito e disponibile sul sito ufficiale? :roll:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Come mai c'è bisogno del torrent? Non è comunque gratuito e disponibile sul sito ufficiale? :roll:
sisi, puoi anche dal server ufficiale senza problemi,
ma da torrent è più veloce per la sua natura di "decentralizzata".
conta che solitamente i primi giorni dall'uscita ci sono milioni di download;
se tutti li fanno da server ufficiale la banda disponibile diminuisce e per scaricare una iso di 700MB magari ci impieghi anche 1 ora.
con i torrent questo problema non si pone, anzi, più gente scarica dai torrent, più veloce sarà il download.
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Originariamente inviata da
obo
sisi, puoi anche dal server ufficiale senza problemi,
ma da torrent è più veloce per la sua natura di "decentralizzata".
conta che solitamente i primi giorni dall'uscita ci sono milioni di download;
se tutti li fanno da server ufficiale la banda disponibile diminuisce e per scaricare una iso di 700MB magari ci impieghi anche 1 ora.
con i torrent questo problema non si pone, anzi, più gente scarica dai torrent, più veloce sarà il download.
Bè, lì poi dipende anche dal proprio provider e dalle impostazioni del router :045:
Ma comunque capisco, pensavo ci fossero più che altro limitazioni di stampo economico o giuridico al libero scaricamento dai server ufficiali, e mi sembrava strano solo questo :D