Sto seduta e quì ti penso
Soffio il fumo via nell'aria
Fra le polveri e l'incenso
Come il vinto e la fu gloria
Torno presto fra le genti
Col pensier di chi ha già dato
Dato il dado tratto ai tedi
Come vino a buon mercato
Vivo il cuor dalla sua fonte
Fra drappeggi d'oro nero
Sento i passi di Caronte
Come fiamme sopra a un cero
Dicon "folle, è deleterio
Ci son doni come amanti
Danno il fuoco e poi l'ossario
Come lapidi bramanti!"
Ed io aspetto e nulla dico
Forse è il fumo fitto e avaro
Forse è il cuor ch'acciacca, amico
Come sai non mi è poi caro